qualcuno ha gia’ avuto modo di sfogliare questo libro?
http://books.google.com/books/about/Storia_italiana_dello_spazio.html?id=dLAJuwAACAAJ&redir_esc=y
soprattutto mi interesserebbe conoscerne “il taglio”
Sapevo della cosa ma non mi è stato detto quando sarebbe uscito. Credo che (nonostante sia scritto “uscita: aprile 2012”) il libro non abbia ancora visto la luce.
Non appena avrò notizie le farò sapere
Paolo D’Angelo
www.paolodangelo.it
Per gli utenti dell’area milanese: ho appena letto sulla brochure “Eventi” della Feltrinelli che il volume “Storia italiana dello spazio” di Caprara (Bompiani) verrà presentato giovedì 15 Novembre alle 18:30 presso la Feltrinelli di cso Buenos Aires,33 dove sarà presente anche l’autore.
Il sito della Hoepli lo dà in pubblicazione e anche Unilibro (di prossima pubblicazione).
Ma dedurrei che se lo presentano il 15, dovrà ben uscire entro quella data, perciò è questione di poco.
Grazie delle info!
felice di esser stata utile 
sono indecisa per via del payload, ma mi piacerebbe farci un salto.
Molto interessante…
Grazie per la segnalazione
sono passata poco fa in libreria a prendere “quanti amici - sulle onde della fisica moderna” di Sandrelli che è uscito oggi e ne ho approfittato per chiedere: il libro è in uscita, non sanno dirmi quando, ma sicuramente per la presentazione sì.
non vedo l’ora di leggerlo. “la storia dello spazio comincia nel '300”, si legge nella brochure. io ero ferma al mitico Piccard col suo cesto di vimini in testa…sono molto curiosa di incontrare i suoi antenati!
penso che la frase si riferisca al primo uso bellico del razzo in occidente, a Chioggia durante una delle innumerevoli guerre tra Genova e Venezia
Esatto Paolo! Bravissimo, io in storia sono estremamente ignorante.
Il libro è uscito ieri e ne ho lette un’ottantina di pagine (è un bel volume di quasi 500). La parola razzo ha paternità italiana: nasce da “rocchetta”, per la forma che aveva il primo razzo ad uso bellico, da cui rocket, rakete…
Sono stata alla presentazione; l’autore ha sintetizzato in un’oretta quella che è la ricchissima storia dello spazio relativamente all’Italia. Per il poco che ho letto, il libro è estremamente dettagliato e c’è un grandissimo lavoro di ricerca; emerge l’aspetto bellissimo degli uomini che hanno fatto pian piano la storia, ciascuno col proprio contributo, scontarndosi con difficoltà concrete, con incidenti, fatiche, delusioni. Ma sempre guardando avanti.
Nella pagina del libro Su Google Play Store Books si può esaminare la prima trentina di pagine del testo (cliccate “PREVIEW” sotto la copertina).
grazie delle info. vedro’ di procurarmene una copia una delle prossime volte che sono in italia. confido che il taglio sia effettivamente quello che dici tu, e soprattutto che ci sia della ricerca nuova dietro e che non sia il solito “rincicciamento” di vecchio materiale
non sono abbastanza competente per potetelo assicurare…ma la mia impressione è quella.
Non sapevo dell’uscita di questo libro, grazie dell’informazione.
ne ho trovato una copia al libraccio di porta venezia a milano col 40 per cento di sconto. mi spiace ce n’era una copia sola 
Il Libraccio di pta Venezia è un gran bel posto, soprattutto è vicino al planetario!
Poi ci dirai come ti pare il libro.
Segnalo la presentazione del libro anche presso il Politecnico di Milano mercoledì 6 marzo: http://www.polimi.it/eventi/dettaglioevento/article//storia-italiana-dello-spazio-2010/
ho finito di leggerlo ieri sera.
ha il pregio principale di esistere.
ci sono pero’ parecchi errori (per es. lo Sputnik fu lanciato subito dopo il congresso IAF di Barcellona, non quello di Roma del 56), e specialmente negli ultimi capitoli, forse proprio perche’ vuole parlare di tutto e’ assolutamente caotico, si inizia a parlare di un progetto, poi si parla di un altro, poi si torna a parlare del primo…
l’ho trovato inoltre appesantito dal continuo racconto parallelo delle vicende politiche italiane. infine, capisco la necessita’ di “vivacizzare la narrazione”, ma alcuni passaggi, tipo presentare Spirit e Opportunity come “risposta” della NASA al primo volo umano cinese sono palesemente non veri.
voto finale 6 al 7.
Io mi sono arenata intorno alla pag 100…