Storico atterraggio per un razzo

:stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:
Se devo proprio tifare, anch’io come Riky sono per il Forza Elon :stuck_out_tongue_winking_eye:

Comunque,

come ho messo anche nell’altro thread, Paolo Attivissimo nel suo ultimo post mette un po’ di numeri: http://attivissimo.blogspot.co.uk/2015/11/il-razzo-di-blue-origin-va-nello-spazio.html

Il primo stadio del F9 dovrebbe arrivare ad un’apogeo a 140 km, quindi ben più del razzo di Blue Origin.
La capsula ed il lanciatore di Blue Origin aveano zero velocità orizzontale… quindi niente da smaltire, qui.

Quindi, per carità, bravissimi quelli di Blue Origin, ma le due “sfide” non sono nemmeno lontanamente paragonabili.

Le precisazioni qui sopra rispondono, parzialmente a questa domanda. In più ci devi aggiungere che il primo stadio di F9 e moooolto più grande e pesante del lanciatore di BO perché deve portare carichi in orbita, ad una velocità 10 volte maggiore; poi deve frenare dalla grande velocità orizzontale accumulata e quindi deve avere a disposizione molto più propellente, e di conseguenza essere ancora più pesante.

Beh, quello a cui si riferisce Albyz è probabilmente la velocità di caduta libera del BE-3. Il profilo di volo è piuttosto semplice: salita verticale fino a Mach 3,72, rilascio della capsula, in volo libero fino all’apogeo (quindi rallentando fino a velocità 0), poi caduta libera fino a terra.

Anche qui, per mettere le cose in prospettiva: il primo stadio del F9 arriva da molto più in alto, quindi raggiunge da subito velocità maggiori del lanciatore di BO. Hanno più o meno la stessa forma, quindi ammettiamo che abbiano più o meno lo stesso coefficiente aerodinamico, ma il primo stadio del F9 è molto più pesante e quindi viene rallentato molto meno dall’atmosfera. Sarabbe interessante fare qualche calcolo (volontari? :stuck_out_tongue_winking_eye:) ma sono sicuro che le velocità in gioco sono molto maggiori per SpaceX, ed in più c’è la velocità orizzontale, come dice Buzz.

Nell’articolo di parla di velocità limite in caduta di circa 600 km/h, quindi quello è quanto hanno dovuto “smaltire”. Non male, ma niente di paragonabile a un lancio orbitale.
E ribadisco, occasione persa da Musk. Devono intervenire quelli come noi e come Attivissimo per dirlo, lui avrebbe potuto dirlo ieri sera nei tweet e avrebbe fatto molta più bella figura invece di passare per rosicone :slight_smile:

Caspita che salita e che discesa!!! Ma sarebbe la prima capsula che atterra al posto di ammarare per gli USA o sbaglio? Non so se avrei il coraggio di salirci :-). Complimenti alla Blue Origin!!

Tutto vero quello che dite, e condivido parzialmente anche quanto dice Mike, sottolineerei però che quell’ultimo km da compiere con un Falcon 9 è, e sarà sempre, molto più impegnativo da portare a casa rispetto all’ultimo km del BO. Perchè effettuare quella manovra, come già discusso in passato, con un propulsore la cui spinta minima è molto maggiore del peso all’atterraggio è estremamente più complesso del fare la stessa cosa con un Grasshopper o un BO…
Sottolineo inoltre che dire che BO ha fatto qualche cosa di molto più banale rispetto a quanto fatto da SpaceX, come tra l’altro lascia intendere Attivissimo, lo considero fuorviante perché se confrontiamo Grasshopper (che ha avuto successo) con BO è palesemente più importante il risultato di BO per prestazioni raggiunte (quota e velocità terminale), mentre se si paragona un rientro di un primo stadio F9 con BO allora qui si che le prestazioni sono a favore di SpaceX, ma rimane il dettaglio che questo non è mai stato fatto con successo, e what if con prestazioni sulla carta ne sono pieni i libri… Dire che quanto fatto da BO è più banale di quanto fatto da SpaceX perché considerando che ha fatto atterrare Grasshopper (senza farlo arrivare oltre il km) e che ha fatto rientrare un primo stadio (senza farlo atterrare) e quindi è in grado di far fare entrambe le cose, come somma di capacità, imho ha veramente poco senso…
Detto questo, concordo con Buzz sulla “magra figura” fatta ieri da Musk nello scambio di battute alla “chi ce l’ha più lungo”…

Quei 600 km/h si riferiscono alla velocità dopo essere stato frenato aerodinamicamente, quindi forse qualcosa di più. Comunque come detto un profilo di missione decisamente più semplice.

Ovvero detto “lasciato cadere alla veolcità limite” :slight_smile:
Quella è cmq la velocità importante da considerare, perché è quella che il propulsore ha dovuto ridurre fino a zero…

Come detto da mcarpe ma non solo da lui…

Quindi, per carità, bravissimi quelli di Blue Origin, ma le due "sfide" non sono nemmeno lontanamente paragonabili.

Vi invito a leggere l’articolo che sottolinea questo aspetto.

http://www.theverge.com/2015/11/24/9793220/blue-origin-vs-spacex-rocket-landing-jeff-bezos-elon-musk

Ovviamente condivido quanto detto e per quel che mi riguarda Elon farebbe bene a fare un corso di sarcasmo da Marck Watney o Tony Stark :stuck_out_tongue_winking_eye:

Tifo da stadio per i Blue Origin-als…

Paragonabile o meno, é uno spettacolo straordinario.
Mamma mia, una sensazione da fantascienza, se tutti i razzi ora cominciano ad atterrare così, altro che ritorno all’era dell’Apollo…

I G saranno molto contenuti, nell’ordine di 3-4, perche’ le quote sono sub-orbitali e le velocita’ non sono neanche lontanamente comparabili con rientri da quote orbitali o dallo spazio profondo. Piu’ in alto si va, piu’ G si avranno al rientro, ma per quote poco sopra I 100 Km non e’ un problema.

Si, però abbiamo visto fallire più volte il Falcon 9 negli ultimi secondi di Hoovering, quindi oramai a lavoro fatto al 99%, perché fallire proprio nell’ultimissimo “metro”? Non sarà che il Blue Origin é un pò più maneggevole perché più piccolino… :thinking:

Ne abbiamo discusso più volte il motivo per cui è proprio quell’ultimo metro ad essere incredibilmente più difficile da compiere per SpaceX… Il propulsore del Falcon 9 alla potenza minima sostenibile ha una spinta comunque molto maggiore del peso complessivo dello stadio, significa che la velocità zero può e deve essere raggiunta esclusivamente a quota zero, non prima e non dopo, con pochissimo margine tollerabile per non arrestare la discesa troppo in alto e farlo cadere e neppure arrivare con troppa velocità (verticale e orizzontale) ancora da smaltire e impattare sugli shock absorber delle “zampe”…
Tutta questa problematica non era presente nel volo di BO proprio grazie alla maggior modulabilità di tutto il sistema, e non è una minimizzazione… Anzi, forse è proprio il contrario…

!FDC 6/5414 ZAB TX…AIRSPACE VAN HORN, TX…TEMPORARY FLIGHT RESTRICTIONS DUE TO SPACE FLIGHT OPERATIONS WI AN AREA DEFINED AS 17 NM RADIUS OF 3127N10446W OR THE SALT FLAT /SFL/ VORTAC 125 DEGREE RADIAL AT 24 NM, SFC TO UNL. PURSUANT TO 14CFR SECTION 91.143 TEMPORARY FLIGHT RESTRICTIONS ARE IN EFFECT….DLY 1300-2100 1601221300-1601232100 -

Notam di oggi, probabile nuovo volo del New Shepard possibile per sabato o domenica.

Qualcosa è forse già successo.


Questi sono tutto l’opposto di SpaceX…

Complimenti a Blue Origin per la prima totale dimostrazione di riutilizzo di hardware spaziale su un lanciatore convenzionale (il primo esempio di veicoli riutilizzabili fu l’X-15 negli anni '60 e SpaceShipOne nel 2004, anche se in questi casi, il primo stadio era il velivolo madre).

Grandissimo traguardo quello di oggi e tanto di cappello!

Il video.

Però! Non sono sicuro se il video dell’atterraggio sia a velocità reale, ma in questo caso vien giù davvero veloce e rallenta all’ultimo. Ha una logica, ovviamente, ma credo che i flight controllers la facciano tutta in apnea :slight_smile: