STS-125/STS-400 Mission Log

Dalle foto presenti sul sityo, si vedono solo quattro persone impegnate nella chiusura dei portelli; qual’è il loro peso, visto il numero esiguo di persone coinvolte nella chiusura?

Mi pare di aver letto da qualche parte che Atlantis aveva avuto problemi al sistema di retrazione del carrello anteriore già prima della partenza di STS-125 ma che non dovendo essere ritratto in volo, la sua riparazione non era stata eseguita in quanto non pregiudicante della sicurezza al volo. ad esempio può essere un problema di bassa pressione nel circuito oleodinamico che attiva gli attuatori, che giunti nella posizione di massimo sforzo non riescono a completare la chiusura dei portelli (coperti dal TPS che, per quanto leggero, incide sicuramente) di qui “l’aiutino” con le scope abbondantemente ricoperte di gommapiuma (grande Damaris) secondo me quindi aggiungono quei kg in più che mancano alla nostra cara Atlantis!

No, questa è la procedura normalmente utilizzata anche nella OPF per chiudere i carrelli, è l’unico modo che viene utilizzato per farlo a terra.
Il problema che sorse lo scorso agosto era di chiusura nella OPF prima del rollover per un problema idraulico poi risolto.

La partenza dello SCA da EDW è stata riprogrammata per le 17:00 (CEST). I ritardi, rispetto al programma previsto, sono duvuti alle difficoltà che i tecnici hanno incontrato nello stringere un bullone del meccanismo di aggancio destro tra lo Space Shuttle Atlantis e il Boeing 747.
Alle 15:00 è previsto un nuovo bollettino meteo.

Galleria fotografica pre-decollo.
Lo SCA è pronto al decollo. La tappa di oggi prevede lo scalo a Biggs Army Air Field a El Paso (Texas), qui verrà trascorsa la notte e il viaggio riprenderà Martedì mattina.

Qui è possibile seguire il percorsod dello SCA (NASA911).

Ecco la rotta che dovrebbe seguire il viaggio (KEDW-HEC-PKE-PXR-IWA-SSO-KBIF)
Intanto sono decollati il C-9, per monitorare le condizioni meteo, e un F-18, per le riprese fotografiche. Lo SCA si sta dirigendo sulla pista di decollo.


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Ulteriori immagini interne ed esterne dello SCA sul blog How I Am Becoming An Astronaut.
Su Nasa Tv la diretta.

LO SCA è decollato alle 17:08 CEST dalla pista 22 della EDW AFB.
Segnalo anche un altro flight tracker; qui vengono forniti molti dati di volo e in basso c’è un link che permette di scaricare un add-on per seguire il volo dello SCA su Google Earth… molto interessante… :scream:

Lo SCA è entrato in Arizona, mancano circa 1 ora e 10 minuti al termine della prima tappa di viaggio.

SCA e Atlantis viaggiano a circa 15000 piedi (più di 4500 m) d’altezza ad una velocità tra 300 e 340 nodi.

P.S.: fantastico l’add-on di google earth, da provare


SCA e Atlantis ora sorvolano il New Mexico


Galleria fotografica del decollo.
20 minuti all’arrivo a El Paso


Il DC-9, prima, e lo SCA con Atlantis, dopo, dovrebbero essere tutti atterrati ormai, anche se non se ne ha notizia ufficiale… :stuck_out_tongue_winking_eye:

Ecco il percorso del DC-9, nel cerchietto ho evidenziato un giro strano che dovrebbe aver fatto:


Inoltre il sito di tracking dice che il DC-9 è partito alle 7:44 AM PDT ed è arrivato alle 10:49 AM MDT, mentre SCA è partito alle 8:03 AM PDT ed è arrivato alle 11:06 AM MDT.

Questo il percorso dello SCA, manca l’ultimo tratto prima dell’atterraggio al Biggs Army Airfield ad El Paso, Texas:


Come mai non fanno un viaggio unico direttamente da Edwards al KSC? Qual e’ il fattore limitante?

Carburante per lo SCA, tempo atmosferico, traffico aereo, riposo dei piloti… le prime cose venutemi in mente.

L’autonomia dell’SCA. Il carburante necessario non permette un volo unico ma obbliga a diverse tappe.

A quanto pare l’autonomia di volo e’ un quinto di un normale 747 perche’ deve volare molto piu’ in basso del normale ed il drag dello shuttle e’ molto elevato. Boh mi sembra una soluzione non molto efficiente comunque.