STS-134 Flight Day 3 - Endeavour attracca alla ISS

Come da programma la navetta spaziale Endeavour è attraccata senza problemi alla Stazione Spaziale Internazionale, alle 12.14 ora italiana del 18 maggio, concludendo a 220 miglia sopra l’Oceano Pacifico la rincorsa iniziata con lo splendido lancio di lunedì 16, e dando inizio alla fase operativa della missione.
Il comandante Mark Kelly ha guidato manualmente lo shuttle nelle manovre di approccio e attracco, che si sono svolte senza particolari problemi.
L’avvicinamento alla ISS è stata anche l’occasione per un primo test all’apparato STORRM, che verrà adottato come sistema di gestione del docking con la ISS dalle future capsule manned di NASA.
Come previsto dalle nuove regole introdotte dopo la disintegrazione dello shuttle Columbia del febbraio 2003, prima di compiere la manovra finale di attracco Endeavour ha effettuato un giro di 360° sul suo asse di beccheggio, consentendo a Cady Coleman e Paolo Nespoli, che si trovavano nel modulo Zvezda, di fotografare con potenti teleobiettivi tutto lo scudo termico della navetta.
Le immagini sono state poi inviate a terra, dove uno specifico team di ingegneri ha individuato alcune scheggiature che sono in fase di analisi approfondita. [I risultati saranno oggetto di un prossimo articolo di approfondimento - ndr]
In seguito Paolo Nespoli ha anche sorvegliato dal lato Stazione le fasi finali dell’attraccio, verificando la buona riuscita delle operazioni di collegamento e di messa in sicurezza dei rispettivi boccaporti. Accertata la perfetta tenuta ermetica del corridoio tra Endeavour e Stazione, alle 13.38 ora italiana sono stati aperti i portelli tra i due mezzi spaziali. Al tradizionale suono della campana di benvenuto, Mark E. Kelly (CMD), Gregory H. Johnson (PLT), Michael Fincke (MS1), Roberto Vittori (MS2), Andrew J. Feustel (MS3), Gregory Chamitoff (MS4) si sono uniti ai loro colleghi dell’Expedition 26/27.
Per Vittori e Nespoli l’occasione è stata particolarmente significativa: è la prima volta che due Italiani si trovano a bordo della Stazione Spaziale contemporaneamente; un piccolo ma significativo record per il nostro Paese.
Dopo un rapido momento di benvenuto e saluto ufficiale, i nuovi arrivati hanno partecipato ai briefing di sicurezza previsti dalla procedura, e si sono dedicati subito dopo all’impegnativo piano di volo previsto per la giornata.
Fincke e Vittori hanno infatti dato il via senza indugio al il trasferimento del primo dei payload stivati nel vano carico dell’Endeavour: il pallet ELC-3 (ExPRESS Logistics Carrier 3) è stato afferrato dal braccio robotico dello Shuttle, che lo ha poi trasferito alla presa di quello a bordo della ISS, l’unico capace di arrivare fino al punto di installazione previsto per questo componente.
ELC-3 è stato caricato con svariati ricambi necessari ad assicurare l’operatività della Stazione dopo il ritiro delle navette spaziali: 10 interruttori elettrici a controllo remoto, due antenne in banda S, una tanica carica di 270 kg di ammoniaca per il sistema di raffreddamento, una bombola di ossigeno ad alta pressione destinata al modulo Airlock Quest, e una parte di ricambio per il braccio robotico. A concludere il carico vi sono anche alcuni mini esperimenti di provenienza militare.
Tutte le operazioni si sono concluse con successo intorno alle 18.30 italiane, e al termine di una intensissima giornata di lavoro l’equipaggio dello Shuttle è andato a riposare verso le 20.56 ora italiana, seguito due ore e mezzo dopo dai colleghi della ISS.
Il giorno di missione 4 sarà principalmente dedicato al posizionamento di AMS-2 nella sua sede di installazione sul Truss della ISS, e ai preparativi per la prima attività extraveicolare prevista per il Flight Day 5.

Ecco il piano di volo dettagliato per il Flight Day 5 con orari italiani.

Gio 07:56...02...17...00...00...SRMS grapples AMS Gio 08:01...02...17...05...00...ISS crew wakeup Gio 08:21...02...17...25...00...SRMS unberths AMS Gio 09:01...02...18...05...00...SSRMS grapples AMS Gio 09:26...02...18...30...00...SRMS ungrapples AMS Gio 09:31...02...18...35...00...ISS daily planning conference Gio 09:41...02...18...45...00...SSRMS movesS to attach point Gio 10:31...02...19...35...00...AMS PGSC deactivation Gio 10:41...02...19...45...00...SSRMS installs AMS (stage one) Gio 10:56...02...20...00...00...SSRMS installs AMS (stage two) Gio 11:16...02...20...20...00...EVA-1: Equipment lock preps Gio 11:26...02...20...30...00...AMS umbilical mate Gio 11:41...02...20...45...00...SSRMS releasesS Gio 12:11...02...21...15...00...PAO event Gio 12:31...02...21...35...00...Crew meals begin Gio 14:01...02...23...05...00...Quick-disconnect familiarization Gio 14:31...02...23...35...00...EVA-1: Tools configured Gio 16:01...03...01...05...00...PAO event Gio 16:21...03...01...25...00...EVA-1: Procedures review Gio 18:51...03...03...55...00...EVA-1: Mask prebreathe/tool config Gio 19:36...03...04...40...00...EVA-1: Airlock depress to 10.2 psi Gio 19:56...03...05...00...00...Garan sleep begins Gio 20:01...03...05...05...00...Soyuz departure preps Gio 20:26...03...05...30...00...STS crew sleep begins Gio 21:01...03...06...05...00...ISS daily planning conference Gio 23:31...03...08...35...00...ISS crew sleep begins


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Impiegando tre minuti in meno della navetta Atlantis nella scorsa STS 133.

Il commento di AstronautiCAST

Non avevo mai visto/notato il rito della campana… ma è uno standard al momento del docking o soltanto in questa occasione / soltanto con lo shuttle??

E’ un rito di derivazione marinaresca.
Viene fatto con tutti i “vascelli”, anche se non sono sicuro dei cargo.
Anche all’undocking o sbaglio?

Teoricamente ogni nave (tutte le navi, anche i mercantili) ha una campana, che era utilizzata nei tempi che furono come segnale da nebbia e come segnale d’allarme. Nella Marina Militare Italiana sentire suonare la campana era considerato (almeno quando ho fatto il militare io) una “sfiga” perchè di solito la campana viene suonata solo in caso di affondamento oppure suona da sola se la nave è molto molto inclinata (si sta rovesciando). Al contrario nella Marina U.S.A. (e mi sembra pure in quella Inglese) da quel che so la campana viene suonata anche nei cambi della guardia (e proprio come la ha suonata Paolo), oppure come segnale di benvenuto a bordo per equipaggi in visita.
E’ quindi una tradizione di derivazione anglosassone, in particolare di derivazione dalla marina da guerra.

Bello come i componenti della Spedizione hanno fatto gli stilosi, vestendosi tutti uguali, per far sembrare l’equipaggio di STS-134 dei barboni…

Foto di Dima della campana.

Tra parentesi, quando Paolo dice: “Endeavour, Arriving”, indica che e’ arrivato un vascello (in questo caso Endeavour stessa), con a bordo il comandante Endeavour, altrimenti l’annuncio e’ differente.

Tra parentesi, che ora era quando Paolo ha suonato la campana?

In teoria Six Bells si suona solo ESATTAMENTE alle 3:00, 7:00, 11:00, 15:00, 19:00 o alle 23:00…

EDIT: mi correggo, si suona anche per l’arrivo di dignitari.

… che sono, guarda caso, gli orari del cambio guardia :stuck_out_tongue:

No, quello e’ normalmente a Eight Bells.

Nel caso di arrivo di dignitari, qualunque sia l’ora, vengono suonate Eight Bells se il dignitario ha diritto a tre o piu’ Ruffles And Flourishes, altrimenti Six Bells. Mark Kelly ha diritto a zero (carbonella) Ruffles And Flourishes, dato che i Capitani stanno a un tanto a chilo, nella US Navy. Con Glenn deve essere stato interessante…

Ok, ma gli orari del cambio guardia sono proprio quelli lì. Sarà un caso? :thinking:

E aggiungerei che l’unica “corda” propriamente detta a bordo di un’imbarcazione è quella della campana. Tutte le altre sono cime, scotte, cavi, drizze, manovre…

Dong! E’ l’una, buon appetito a tutti

e posso assicurare che manco la “corda” della campana chiamano così…il termine è molto più triviale e ha a che fare con una parte anatomica del Nostromo… :stuck_out_tongue_winking_eye: