E’ in corso uno studio di fattibilità volto ad analizzare la possibile conversione della missione LON STS-335 destinata all’ultima missione del programma Space Shuttle in missione effettiva STS-135 di rifornimento alla ISS.
Anche se l’nserimento, nel caso fosse approvata, è ancora molto distante e lo studio in fase ancora embrionale sono stati divulgati alcuni dei dati che andrebbero a caratterizzare tale missione.
Attualmente l’ultima missione del programma è STS-133, con lancio previsto il 16 settembre 2010 e destinata a trasportare sulla ISS il PMM, ovvero l’MPLM Leonardo modificato per una permanenza definitiva sulla ISS e la ELC4 con una serie di ricambi non pressurizzati.
A tale missione è associata la STS-335, ovvero la missione di soccorso che avrebbe un equipaggio di 4 persone e ospiterebbe nella stiva della navetta Atlantis un modulo MPLM destinato a rifornire la ISS.
Attualmente per poter ricoprire tale funzione la navetta Atlantis verrebbe approntata al volo ad uno stadio che sarebbe vicino a quello di rollover al VAB ma senza effettuarlo e rimanendo nella OPF.
Se fosse approvata la STS-135 non sarebbe necessario prevedere una ulteriore LON in quanto l’equipaggio sarebbe di sole 4 persone (il minimo per poter raggiungere la ISS) e i soccorsi potrebbero avvenire tramite dei voli “contingency” delle Soyuz.
L’utilizzo di un equipaggio minimo e un docking solamente al quarto giorno di missione massimizzerebbero il payload trasportabile all’interno dell’MPLM Raffaello.
L’equipaggio, con tutta probabilità, sarebbe formato da Steve Lindsey e ulteriori 3 membri del suo attuale equipaggio su STS-133 liberando di conseguenza su questa missione 4 posizioni.
Per quanto riguarda l’hardware necessario non dovrebbero esserci particolari criticità in quanto già previsto per la LON, il set di SRB è già stato ordinato e la costruzione di due ulteriori ET già parzialmente iniziata oltre all’ET-122 riparato.
Una volta completato lo studio di fattibilità sarà il momento della richiesta fondi in quanto attualmente finanziata solo la LON.
La missione STS-135 potrebbe realisticamente volare fra novembre e dicembre 2010 oppure, nel caso di ritardi sul manifesto di lancio, a inizio 2011.
Un ulteriore possibile lancio dello Shuttle non può che far piacere!
Ragionando razionalmente sembra una cosa logica usare l’hardware già necessariamente parzialmente preparato per la LON per una missione effettiva…però ora dipende dai costi…
Giusto, ma hanno anche detto che il programma Shuttle finirà con le ultime 5 missioni in programma. Trovo quindi inutile sperare nella sua realizzazione.
Se le voci fossero confermate, vista la decisione di terminare i voli Shuttle con la missione STS-133, come provvederebbero alla sua messa in orbita? Sarebbe forse possibile con l’utilizzo di un vettore ARIANE 5?
Sono molto dubbioso!
Portarlo su con un’eventuale missione Shuttle? Quale, dato che si è già deciso di finire tutto con quelle già previste? Non penso proprio che andranno ad aggiungere un’altra missione, dato che non hanno neanche intenzione di fare la già ventilata STS-135. Teoricamente penso che sarebbe fattibile un lancio con un ARIANE 5 (peso permettendo); non dimentichiamo che in origine il modulo Columbus avrebbe dovuto essere portato in orbita proprio tramite un lancio di questo vettore.