Qui tutto ma proprio tutto su Team Italia.
Metto in risalto un paio di informazioni, il nome del/i rover “Ascensio Machinae Ad Lunam Italica Arte” (AMALIA) e gli enti coinvolti:
Politecnico di Milano
Politecnico di Torino
Università La Sapienza, Roma
Università Federico II, Napoli
Thales Alenia Space SpA, Torino
Carlo Gavazzi Space SpA, Milano
Questa è la nazionale dell’aerospazio, se non si vince così non si vince più! 
Non c’e’ nulla che noi “tifosi” dell’AstroNazionale possiamo fare? Magari offrire potenza di calcolo con nostri pc, non so… 
Sarebbe molto gradito un commento di Paolo Ulivi, che conosce bene la Prof. Ercoli-Finzi e ha scritto un libro sull’esplorazione robotica lunare.
Paolo Amoroso
Grazie Albyz per questa notizia… Paradossalmente non ero a conoscenza della proposta italiana, nè tantomeno che il leader fosse la mia prof di Meccanica Orbitale 
Mi informerò 
fico, ci siamo proprio tutti!!!
c’è da informarsi e tifare, e magari collaborare…
al poliTO ho sentito di un coinvolgimento degli strutturisti, chi ne sa di più?
Incredibile! C’è anche una proposta italiana! EVVIVA! 
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Forza AstroNazionale!
Beh, credo che siamo tutti daccordo che sia ora di “scendere in campo” !
Team Italia credo che abbia buone potenzialità scientifiche e tecnologiche ma scarse disponibilità finanziarie…
Si potrebbe ad esempio appoggiare il Team nella ricerca di finanziamenti…ho giusto un paio di ideuzze…
Sarebbe importantissimo avere riferimenti rispetto all’organizzazione interna del Team…chi fa cosa e come…AJ?
Sarebbe interessante capire appunto come faranno con i finanziamenti: purtroppo le università sono sempre con l’acqua alla gola, e si spingono avanti con la manodopera gratuita di studenti, tirocinanti e tesisti, “aggratis” e dottorandi sottopagati.
Ho invece paura che per un progetto di questo tipo i soldi necessari siano troppi, anche per le collaborazioni con le industrie coinvolte (che spesso non sborsano molto)…
Speriamo bene, tifiamo per voi!!!
Io non ne sono convinto, per quanto riguarda i finanziamenti è vero che non sono enormi, ma i due partner industriali hanno le spalle belle grosse e sicuramente anche al prezzo di eventuali sfruttamenti di spinoff faranno la loro parte, per le università quello che dice Artax sullo “sfruttamento” di tesisti, tirocinanti ecc… è vero ma mi pare anche “lecito” (stesso discorso non vale per l’industria) per cui visto che credo le nostre università siano piene di giovani e professori in gamba le potenzialità penso ci siano tutte, anche economiche.
Non è sempre detto che qualsiasi cosa si faccia in Italia lo si faccia da sgancherati squattrinati senza soldi, come ho detto sopra gli enti che partecipano sono la punta di diamante italiana nel settore e il “prezzo” del progetto non è sicuramente neanche paragonabile ad una qualsiasi missione “governativa” per cui, anche se la vittoria non sarà semplice credo che almeno le potenzialità ci siano tutte, in ogni campo.
Volevo solo specificare che non critico lo “sfruttamento” di studenti da parte delle università per i loro progetti (io stesso sono ampiamente ancora “sfruttato”, nonostante abbia finito la tesi), del resto per uno studente è una buona opportunità lavorare direttamente su qualche progetto reale mentre studia, è tutta esperienza…
Domani nevica; fare, con quel nick, affermazioni a destra e a manca :-).
Domanda semiseria: in ditta mi hanno appena consegnato il modulo CUD, posso dare a questi il 5x1000?
Vah che bella idea!
Bisognerebbe vedere se hanno una partita iva tra i soggetti eligibili presso il sito del ministero delle finanze…
Sapessi caro Nemo…sapessi quanto mi è costato scriverlo…
per quanto riguarda i finanziamenti cosa di cui parlava Albyz, parlavo con coscienza dei fatti sapendo come sono andate queste cose nel passato almeno in alcuni Dipartimenti Universitari…
Ad ogni modo concedo il beneficio del dubbio e attivo i miei contatti per capire cosa sta succedendo e soprattutto chi è la mente “operativa”…
Facci sapere!
La mente è il nome della missione del Team italia (notato? )… Il braccio? Mmmm , possiamo fare ipotesi? ahahahaha
Il filmato mi ha molto impressionato!
Il ragno con ruote mi sembra una soluzione molto versatile per gli ostacoli che dovrà affrontare.
Un team guidato da Amalia Ercoli Finzi, docente di Meccanica del volo spaziale al Politecnico di Milano, presenterà un progetto per concorrere al Google lunar X Prize, una competizione sponsorizzata dal famoso motore di ricerca e dalla fondazione X-prize, che mette in palio 30 milioni di dollari per far atterrare sulla Luna un veicolo semovente completamente finanziato da privati.
Attualmente, ricorda la X Prize Foundation (che ha già assegnato alla Scaled Composites lo Ansari X Prize per la prima navetta suborbitale privata della storia) «la frontiera dell’impresa privata è rappresentata dalla corona di satelliti per le telecomunicazioni situati nell’orbita geostazionaria a 36.000 km di distanza dal nostro pianeta. Google Lunar X Prize sfida ora l’iniziativa privata ad arrivare 10 volte più lontano dell’attuale limite per partecipare a questa straordinaria avventura di esplorazione.
I 30 milioni di dollari complessivi della borsa sono suddivisi in un primo premio di 20 milioni, in un secondo premio di cinque milioni e in cinque milioni di premi in bonus. Per vincere il primo premio, un team dovrà riuscire a far atterrare sulla Luna un’astronave finanziata con mezzi privati, a esplorarne la superficie per almeno 500 metri e a trasmettere sulla Terra uno specifico pacchetto di video, immagini e altri dati. Il primo premio avrà un importo di 20 milioni di dollari fino al 31 dicembre 2012, dopo di che scenderà a 15 milioni di dollari fino al 31 dicembre 2014. A quel punto la competizione verrà conclusa, salvo prolungamento per decisione di Google e della X Prize Foundation. Per vincere il secondo premio, un team dovrà riuscire a far atterrare la propria astronave sulla Luna, a compiere un’esplorazione e a trasmettere dati sulla Terra. Il secondo premio sarà disponibile fino al 31 dicembre 2014. A quel punto la competizione verrà conclusa, salvo prolungamento per decisione di Google e della X Prize Foundation.
Bonus aggiuntivi in premi potranno inoltre essere assegnati in caso di completamento di obiettivi supplementari della missione, quali, ad esempio, percorrere distanze più lunghe (superiori a 5.000 metri), ritrarre immagini di artefatti umani (ad es. resti della missione Apollo), scoprire ghiaccio d’acqua e/o sopravvivere a una rigida notte lunare (corrispondente a circa 14,5 giorni terrestri). L’astronave che parteciperà alla competizione sarà corredata di videocamere e telecamere fisse ad alta definizione e invierà sulla Terra immagini e dati che saranno visibili al pubblico sul sito web Google Lunar X Prize.
Fonte: dedalonews.it
Ho diviso la discussione visto che non era molto imparziale…
Così possiamo discutere del “nostro” team in un thread dedicato…
Aggiungo solo il patch della nostra “nazionale”!
Idea banana: perche’ non invitare qualcuno del team italiano alla nostra convention?