La NASA fa sapere che i test modali sono in corso. La differenza tra questo test modale e quello fatto a Stennis è che qui si andranno a verificare se i modelli delle vibrazioni rispecchiano il comporamento di tutto l’apparato SLS/Mobile Launcher (mentre sul B2 test stand c’era solo il Core Stage).
EGS ci regala uno scatto nella sezione bassa di SLS. Possiamo notare come i quattro RS-25 siano stati coperti. Sul fondo del Main Propulsion System si può notare come la protezione termica sia ancora rimossa e che il BHS è esposto. Da notare come l’accesso che porta all’interno del MPS è aperto.
Mi sembra abbastanza fedele ai rendering 3D fatti circolare da ULA da qualche anno a questa parte. Ciò significa che durante l’ultima fase di sviluppo la configurazione dello SLS non è cambiata molto.
Completato anche il test URRT (Umbelical Release Retract Test).
Ritraendo quindi le “braccia” del Mobile Launch Platform, assieme alle piattaforme di lavoro, possiamo ammirare per la prima volta SLS nella sua interezza senza ostruzioni. Sono scatti davvero mozzafiato… manca solo Orion ormai.
Da quello che mi è stato detto, la ritrazione è avvenuta con successo, ma non senza problemi. Problemi idraulici in particolare. Non sono problemi terribili, ma andranno risolti ovviamente prima del lancio e non so se le altre attività potranno procedere in parallelo oppure no.
arrivato al Kennedy Space Center l’adattatore di collegamento della capsula Orion allo SLS
questo pezzo, costruito presso il Marshall Space Flught Center di Huntsville in Alabama, una volta montato sullo SLS consentirà l’installazione di Orion per la missione Artemis 1
This past weekend, rumors emerged about a problem with the controller for one of the four RS-25 engines that power the Space Launch System. NASA has not officially commented, but Aviation Week’s Irene Klotz spoke with Aerojet’s RS-25 program manager, Jeff Zotti. Troubleshooting the problem began on November 22, [Aviation Week reported]
If necessary, “replacing a line or a component … we’re probably talking about multiple days. Replacing an engine, we’re probably talking about multiple weeks,” Zotti told the publication. “On top of that, we have to assess what that does and how that affects the vehicle and the integration activities that are going on,” he added. All of that must be factored into a potential delay of the launch, presently scheduled for February 12. A summer launch for the SLS now seems far more likely than spring.
Traduzione (eviterei di copiaincollare contenuti in inglese, che in quanto tali basta linkare )
Lo scorso fine settimana sono emerse alcune voci di corridoio riguardo problemi al controller di uno dei quattro motori RS-25 dello Space Launch System. La NASA non ha commentato ufficialmente, ma Irene Klotz di Aviation Week ha parlato col program manager dell’Aerojet RS-25 Jeff Zotti.
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Se necessario, “sostituire una linea o un componente… parliamo di un lavoro che richiederà diversi giorni. Se dovessimo sostituire un propulsore, parleremmo probabilmente di diverse settimane” ha dichiarato Zotti alla rivista. “Inoltre, dobbiamo valutare quali conseguenze comporterebbe e come queste impatterebbero sul veicolo e sulle attività di integrazione in corso”, ha aggiunto. Tutto questo si può fattorizzare in un potenziale ritardo del lancio, attualmente programmato per il 12 febbraio. Un lancio nel periodo estivo appare più probabile di uno in primavera.