Tecnologie spaziali per indipendenza strategica Europea

La Commissione Europea (EC), l’ESA e l’Agenzia Europea per la Difesa (EDA), hanno concordato di unire le forze, allo scopo di sviluppare delicate tecnologie spaziali in Europa.
Il proposito è quello di assicurare all’Europa la capacita’ di competere tecnicamente ed industrialmente nel campo dell’accesso allo spazio, in particolare per quanto riguarda i lanciatori e i satelliti.
Allo scopo, un incontro di lavoro, si è tenuto a Bruxelles negli scorsi giorni, che ha visto la partecipazione di oltre cento operatori del settore, rappresentanti di piu’ di 20 nazioni.
Erano presenti rappresentanti della Commissione Europes, dell’ESA, dell’EDA, degli Stati membri,delle Agenzie Spaziali Nazionali e dell’industria spaziale Europea.
Pur continuando la cooperazione con le altre importanti potenze spaziali mondiali, l’Europa vuole sviluppare le tecnologie spaziali per assicurarsi l’indipendenza strategica e assumere un ruolo di alto livello, nei rapporti internazionali in questo campo.
Percio’ verranno compiuti concreti passi, tra gli operatori suddetti, per lavorare con metodologie ed obbiettivi comuni.
Una task force del gruppo EC-ESA-EDA , in collaborazione con le industrie Europee e operatori del settore Ricerca e sviluppo, continueranno a mantenere una lista di priorita’ tecnologiche da sviluppare, per questo si baseranno su accordi metodologici, di armonizzazione dei processi e delle linee guida, onde individuare la disponibilita’ di tecnologie spaziali e gli strumenti per favorirne lo sviluppo e la produzione.
La presenza dell’EDA in questo contesto, mira ad eliminare duplicazioni degli sforzi ed a creare sinergie tra il settore civile ed il settore militare.
Inoltre, l’intento è quello di sostenere la competitivita’ dell’industria spaziale Europea.

Ma scusate! :thinking:
Questo mi sembra che sia uno dei pochi ambiti in cui noi europei abbiamo un po’ competenza e in cui siamo concorrenziali!! Soprattutto con lo sviluppo di Vega che si affiancherà all’Arianne5! Ok che non bisogna dormire sugli allori, soprattutto in campo spaziale (la situazione NASA/Dismissione Shuttle insegna), ma io punterei prioritariamente in altri ambiti, tipo il manned…
Non dico che bisogni lasciar stare il campo satelliti e lanciatori, ma almeno allargare le vedute…
Certo che invece l’interessamento della Difesa si inquadra proprio in questo…a loro interessa sorvegliare principalmente e quindi hanno bisogno di satelliti sempre migliori e qualcosa per lanciarli (ovviamente senza dover dipendere da nessun altro stato)! :angry:
Mi sembra di rivedere cose già successe in NASA…e non mi piace!

Anche io ho avuto parzialmente la tua stessa opinione. Il fatto è che non verranno prese decisioni in merito al programma umano ESA con accesso allo spazio autonomo fino alla ministeriale di novembre. Questo agreement servirebbe solo per migliorare il coordinamento dei vari centri europei nei campi in cui già siamo leader. In sostanza non si potrebbe fare un agreement sull’accesso allo spazio, visto che non c’è :stuck_out_tongue_winking_eye: