Telescopio

Secondo me con le carte si impara di più e si utilizza meglio il cervello, è come girare in auto col navigatore o con le cartine…io giro ancora con le cartine. Sarò vecchia?? :wink:

felottina, questione di priorita’. Se si vuole insegnare la navigazione celeste, o il veloce riconoscimento degli oggetti in preparazione di una maratone Messier, allora si puo’ adottare un certo modo, basato sulla memoria, percorsi celesti, mappe da sfogliare. Ma solitamente chi pondera l’acquisto di un telescopio da 20EUR ha semplicemente il desiderio di guardare qualcosa ed a parer mio, non si puo’ far finta che i nuovi strumenti non esistano. Anni fa, usavo il commodore64 che impiegava circa 15 minuti di tempo per calcolare, e poi stampare ad aghi una mappa del cielo da osservare. Cosi’ non si va tanto lontani, i tempi di setup sono troppo sbilanciati rispetto a quelli dell’osservazione, complici anche problemi tecnici tipo persone che inciampano nelle cose, e se si riescono a guardare due stelle in croce si e’ fortunati. Con un telescopio guidato, o degli strumenti che consentono la rapida identificazione degli oggetti, si riesce a fare molto di piu’.

Poi come suggeriva qualcuno, il vero passo in avanti e’ rivolgersi ad un gruppo di astrofili osservatori, che tipicamente hanno della attrezzatura che sarebbe quasi impossibile giustificare per un singolo individuo, magari giovane, ed una serie di persone esperte che insegnano. Io di serate osservative con le scuole ne ho fatte tante, i bambini ed i ragazzi sono veramente affascinati dall’osservazione diretta di stelle, pianeti, ammassi, nebulose, ma occorre qualcuno che gli imposti il telescopio, se non c’e’ una persona esperta armata di laser perche’ non ricorrere ad un mezzo tecnologico che abbiamo tutti in tasca?

Sì in questo senso è vero. Fondamentale poi contattare il gruppo astrofili più vicino: i senior hanno sempre competenza, entusiasmo e pazienza; poi c’è tutta la strumentazione dei soci a disposizione quindi si può osservare con strumenti diversi, fare esperienza e tutte le proprie considerazioni (costo, trasportabilità…) e poi gli strumenti se ci si associa si possono avere in prestito- con 20 euro annuali di tesserina (CAM di Milano)- il costo del telescopio oggetto del topic. I vari incontri invece sono sempre gratuiti e aperti a tutti.

Confermo, facciamo anche noi la stessa cosa con i nostri soci. Il problema è che pur con tutta la buona volontà (ed anche utilizzando PC e smartphone…) è davvero difficile coinvolgere la gente. Di venti nuovi iscritti forse ce n’è poi uno che frequenta e si appassiona davvero. Una fatica, vi assicuro.

Patty81, tu di dove sei? alla fine, cos’hai deciso?

Sì è difficile coinvolgere le persone perchè molti pensano che l’astronomia non sia per tutti, sia qualcosa di troppo difficile: e invece cavolo, è tutto lì per noi!!
Poi ci son tante cose da considerare: io per es quest’anno ho avuto duemila attività e problemi e non ho potuto partecipare alle varie osservazioni-a parte una capatina in Duomo. Mantengo i contatti e poi li stringerò quando sarà possibile. Ma ogni sera guardo il cielo, anche il nostro penoso milanese.