Telespazio con il Centro di ricerca MARS partecipa agli esperimenti sulla ISS

Telespazio, una società Finmeccanica/Thales, attraverso la controllata MARS (Microgravity Advanced Research and Support Center) parteciperà alle attività scientifiche che si svolgeranno a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

La missione STS-122 dello Shuttle Atlantis della NASA, dopo i due rinvii dello scorso mese di dicembre, prenderà il via giovedì 7 febbraio alle 20:45 ora italiana, con l’obiettivo primario di installare a bordo della Stazione Spaziale Internazionale il Modulo Columbus, costruito in Italia da Thales Alenia Space, una società Thales/Finmeccanica.

Il MARS Center di Napoli, controllato al 100% da Telespazio, ha avuto dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) il ruolo di “Facility Responsible Center” (FRC) per il Fluid Science Laboratory che opererà all’interno del Modulo Columbus. Nel laboratorio saranno effettuati esperimenti che consentiranno lo studio del comportamento dei fluidi in microgravità. Tali esperimenti saranno eseguiti sia dagli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale, sia dagli operatori del MARS attraverso comandi impartiti dalla Control Room di Napoli.

Il MARS avrà la gestione completa del Fluid Science Laboratory durante le operazioni a bordo della ISS e la completa responsabilità di coordinare tutte le attività preparatorie alla missione, le attività di preparazione degli esperimenti e le attività di promozione dell’utilizzo scientifico della facility stessa verso i suoi potenziali utenti. In particolare, il MARS sarà impegnato nelle operazioni per l’esecuzione dell’esperimento “Geoflow”, il primo eseguito all’interno del Columbus, con il quale si simulerà il comportamento geofisico del centro liquido della Terra, con lo scopo di ottenere una migliore comprensione dei fenomeni generati dal campo magnetico terrestre.

Nel suo ruolo di Facility Responsible Center, il MARS è parte di una rete europea che connette tutti i centri di terra che supportano le operazioni sul Columbus. La società è uno dei quattro centri cui l’ESA ha delegato responsabilità operative sui laboratori del Modulo europeo. Il MARS ha supportato l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) durante la recente missione Esperia, curando l’integrazione dei payloads sperimentali utilizzati dall’astronauta Paolo Nespoli e l’implementazione del sito web. Inoltre, sempre per conto dell’ASI, il MARS è uno degli USOC (User Support and Operations Centres) degli esperimenti ALTEA, condotto nel 2007, e MDS, che verrà eseguito a bordo della ISS nel corso del 2008.

Il MARS (Microgravity Advanced Research and Support Center), fondato nel 1988, è il primo centro di ricerca italiano nel campo della fisica dei fluidi e nel supporto agli sperimentatori in microgravità. Da giugno 2005, il MARS è una società controllata al 100% da Telespazio (Finmeccanica/Thales). Il MARS ha accumulato nel corso degli anni un know-how notevole, trasformandosi da centro di ricerche a polo di sviluppo di tecnologie avanzate, con l’obiettivo di costituire un punto di riferimento internazionale per il settore aerospaziale. Per ulteriori informazioni: www.marscenter.it

Grazie per la segnalazione Albyz, qui (inutile dirlo) abbiamo TUTTI le dita incrociate… [-o< :star_struck:

Tu e Buran siete già operativi?

Paolo Amoroso

Seppure in ruoli, e modalità, diversi si…

Scusa la domanda, si possono spiegare quali sono i ruoli e le modalità e in che modo siete operativi, essenzialmente cosa fate? Come si segue da professionisti una missione spaziale non intesa ovviamente come missione Shuttle in se stessa,ma come si seguono da Terra le attività del Columbus.

Confermo! Fino ad oggi si è preparato il campo. Siamo un team di circa 15 persone impegnato quasi a tempo pieno da circa 5 anni alla preparazione delle operazioni su ISS (io ho guidato la realizzazione tecnica del centro dal punto dell’infrastruttura e degli “ops products”). Di queste circa una decina parteciperanno alle operazioni vere e proprie (io saro’ l’ops leader di uno dei tre teams che si alterneranno nei prossimi mesi). Siamo già alla ricerca di nuove persone da inserire nel ciclo di training per i prossimi anni di vita operativa di FSL.

Fossi laureato verrei subito! ovviamente prima dovrei passare le selezioni…Cosa fa in pratica un ops. leader? e i tuoi “sottoposti”?

Buon lavoro a tutto il team del MARS allora :stuck_out_tongue_winking_eye:

… e tenetevi pronti per una prossima intervistona per astronauticast! :wink:

Evvaiii Admin!! :smiley:/

Già pregusto l’intervistona … :stuck_out_tongue_winking_eye:

Ricordatevi degli amici… :wink: :stuck_out_tongue_winking_eye:

Persolmente ho seguito il progetto da una posizione privilegiata essendo il responsabile dell’addestramento scientifico degli astronauti dell’ESA per l’FSL, in pratica ho contribuito ad elaborare le lezioni (che sono state impartite agli astronauti) per gli esperimenti GeoFlow (che sale su con il Columbus) e FASES che sarà il prossimo.

Il MARS è responsabile per FSL e quindi parlero’ per FSL. Negli altri centri europei si avranno figure analoghe per le altre facilities Columbus (Biolab, EPM, EDR)
L’Ops leader è il responsabile di tutte le attività su FSL. Si assicura che tutte le procedure a bordo vengano correttamente effettuate dall’astronauta (il MARS ha sviluppato le procedure per FSL). Ha compiti di pianificazione real time e gestione delle risorse a bordo. Si assicura che le attività “system” e “science” siano condotte secondo la scheduling. Gestisce le eventuali failure o emergenze. Per tutte queste attività è in costante contatto (attraverso un sistema di comunicazione ad-hoc chiamato “Voice-loops VoCS”) con il Flight Control Team (FCT) al Columbus Control Center a Monaco. L’ops è ufficialmente certificato da ESA e NASA.

Esiste poi la figura dello SCICO (o SCIence COrdinator) che si occupa di gestire tutti gli aspetti scientifici di FSL (ad esempio le configurazioni ottiche) per avere il maggior “science return” possibile. E’ in contatto con lo scienziato che rimane nel proprio laboratorio configurato per ricevere tutti i dati (telemetrici e video) e chiamato User Home Base (UHB). Un importante task è quello di eventualmente riconfigurare il sistema adattando FSL per investigare su nuovi aspetti scientifici richiesti in real time dallo scienzato.

Infine il Ground Controller che gestisce tutta la parte di comunicazioni con sistema di terra ESA e che si assicura che tutte le macchine nella sala di controllo siano “up and running”.

Poiche si prevedono run giornalieri fino a 24 ore, al MARS abbiamo organizzato tre teams di tre persone che a turno andranno a coprire le posizioni descritte. Attualmente le persone che partecipano alle operazioni sono le stesse che hanno partecipato alla realizzazione del centro ed alla preparazione delle operazioni. Stiamo già effettuando il training per inserire nuovo personale in questa attività on-console. :wink:

Grazie mille delle risposte Archipeppe e Buran, da quello che ho letto deve essere molto interessante quello che fate! Aspetto trepidante il nuovo astronauticast allora!

Il vostro gruppo controlla e gestisce FSL dalla sede MARS di Napoli?

Paolo Amoroso

Certamente! Siamo attrezzati in termini di infrastruttura e personale.
La settimana prossima sono in ESOC, magari l’Archipeppe potrebbe postare qualche bella immagine della nostra Control Room.

OK, lunedì farò qualche foto e la posterò per la gioia (spero) di tutti… :wink:

Grazie Peppe!!
Buon lavoro a tutti!! :colonial: