Tiangong 1 - Tutto sul rientro della prima stazione spaziale cinese

Raccomando di mantenere la discussione in tema e razionale. Per tutto il resto potete dar sfogo qui.

Ho filmato la Tiangong-1 all’inizio del mese. Era l’8 marzo. Ho aspettato il passaggio più luminoso, e ho dovuto aspettare un sacco di tempo. A causa di impegni personali che mi hanno tenuto indaffarato per tutto il mese, è dovuto passare un pò di tempo prima di pubblicarlo, ma ce l’ho fatta. Giusto in tempo per pubblicarlo prima del decadimento della stazione. Ecco il video. E’ sulla sinistra dello schermo, riuscite a vederla?
https://www.youtube.com/embed/OJQR6foX4V8

Aspettando il rientro finale della Tiangong (e confermando che la rete di sorveglianza nazionale, coordinata da OCIS, e’ al momento in piena attivita’ H24), propongo (in anteprima) un esempio delle misure di magnitudine apparente della stazione cinese, osservata dalla sottorete di camere PRISMA “fotometriche”, durante i suoi ultimi passaggi notturni sull’Italia, le scorse settimane. Ciascuna sequenza di punti colorati si riferisce a un singolo passaggio, osservato nello specifico da Navacchio e Loiano, alle date di Febbraio e Marzo 2018, come evidenziato nella legenda in basso a sinistra nel grafico. Per poter comparare in maniera consistente le misure fatte a differenti distanze della Tiangong, i dati sono tutti riportati ad una distanza convenzionale di riferimento di 300 km. Il grafico riporta quindi l’andamento di questa magnitudine “intrinseca” dell’oggetto al variare delle condizioni di illuminazione solare, date dall’angolo di fase (definito come l’angolo a cui dall’astronave si vede la direzione del Sole e dell’osservatore) nell’asse delle ascisse. Per chiarezza, un valore di φ pari a 0°, ad esempio, indica che il Sole sta illuminando la Tiangong “di faccia”, mentre un valore di 180° indica che il Sole illumina “da dietro” rispetto al nostro punto di vista. Se compariamo le differenti curve di Marzo (racchiuse nel rettangolo grande) con la splendida sequenza di osservazione del 13 Febbraio 2018, presa dalla camera di Navacchio (punti rossi) si vede chiaramente che la luminosità’ della Tiangong si e’ drasticamente ridotta e mostra ora un evidentissimo “sfarfallio” nelle magnitudini, segno inequivocabile della perdita di assetto dell’astronave. L’interpretazione delle curve di luce porta a intendere che la stazione avanza ora sul “fianco”, dando la punta verso terra e, probabilmente, ruotando lungo l’asse principale. In queste condizioni, l’area di drag e’ massima… e l’ineluttabile esito finale vicinissimo…


Mille grazie per il suo contributo, dott. Buzzoni, davvero interessante!

Nel frattempo il Debris Office di ESA, considerata l’attività solare delle ultime ore, ha spostato in avanti la fascia oraria di possibile rientro, ora previsto per : 1 aprile alle 23:35 UTC (2 aprile 01:25 CEST) con un margine di errore di +/- una decina di ore.

Marco Langbroek, nel suo blog, offre un risultato molto simile.


Confermo. Sto vedendo i dati da fonte americana (non pubblica) e stanno convergendo anche loro verso le prime ore (ora italiana) del 2/Apr. Pero’ la barra d’errore non accenna a calare, il che la dice tutta sulla variabilità’ della situazione (e le possibili inversioni di fronte)… Fra poco verrà aggiornata anche la pagina della Protezione Civile.

Se confermata la nuova finestra, questo porta definitivamente fuori l’Italia dal possibile coinvolgimento nel rientro. Il limite per la nostra finestra e’ 03:00-11:30 di mattina (ora italiana). Più’ tardi (o più’ presto) e siamo fuori… ma ovviamente, meglio cosi’: abbiamo avuto il bonus e minimizzato i rischi. I miei complimenti per il livello della vostra discussione. E’ forse il sito migliore che io conosca in giro…

Grazie Dott. Buzzoni. Quali sono le cause principali di variabilità se, come mi sembra di capire, lo stato dell’atmosferta e dell’attività solare non sta cambiando molto negli ultimi giorni? L’assetto della stazione e le sue variazioni?

Un bel grafico della distribuzione delle masse dei più grandi veicoli spaziali rientrati nell’atmosfera:

Le previsioni di rientro della Tiangong si stanno assestando fra il tardo pomeriggio di domani (1/Apr) e le primissime ore del 2/Apr, a seconda delle diverse fonti ufficiali. Il valore di orario attuale sul portale della Protezione Civile potrebbe essere ancora in (lieve) difetto. Le barre d’errore pero’ continuano ad essere grandi (+/- 6-8 ore) per cui soluzioni molto diverse hanno ancora un importante livello di confidenza statistica. Confermo che, per l’orario nominale indicato dal DPC (e la finestra della barra d’errore “negativa”) l’Italia e’ fuori visibilità e certamente non sara’ coinvolta. Dal lato “positivo” (prime ore del 02/apr +mattina del 02/apr), invece ci sono “finestre di visibilità” (non necessariamente di “coinvolgimento”) sull’Italia fra le 03:00 e le 09:15 ora locale italiana.

E’ difficile identificare la ragione precisa della (notevole) differenza fra le diverse stime, ma ritengo sia da imputarsi non tanto alla stima della densità atmosferica (attività solare) quanto piuttosto alle questioni “aerodinamiche” legate al coefficiente di drag assunto (che dipende dalla forma dell’oggetto) e, soprattutto, dal fatto che non c’e’ una stima precisa della massa ATTUALE della Tiangong (al netto del combustibile utilizzato etc.), il che si riflette in una incertezza nel rapporto A/M (area/massa). Questo parametro e’ CRUCIALE per i calcoli.

Un carissimo augurio di Buona Pasqua (… che a questo punto ci vede liberi da “sciagure celesti”) a tutti i partecipanti di questo forum. :smiley:

Adesso l’informazione e’ pubblica…
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/rientro_tiangong.wp


Grazie Dottore, sia per la ricerca di contributi aggiornati in tempo reale che per la disponibilità a condividerne i contenuti con la nostra community di “semplici” appassionati. A mio avviso una lodevole modalità di contribuire alla divulgazione scientifica, che auspico possa trovare emuli in altri ricercatori suoi pari. Una forma alquanto preziosa, ahimè non comune, di contatto diretto tra la comunità scientifica e il pubblico interessato.

Sono uscito, collinetta fronte casa, macchina fotografica, tele, treppiede, cellulare con la segnalazione del passaggio, bella mattina calda a parte qualche nuvolone in giro. Ma non ho visto assolutamente nulla :frowning: Sigh! Non é molto luminosa, a quanto pare

Il Virtual Telescope sta continuando la maratona live tracking qui: https://www.virtualtelescope.eu/webtv/

AstronauticAgenda

Edit: al momento hanno un video registrato, forse stanno facendo la pausa pasquale.

Immaginavo. C’è già troppa luce. Beh, l’importante è provarci!

Un passaggio della Tiangong-1, spettacolare come sempre, ripreso da Thierry Legault:

Nuovo aggiornamento di ESA che porta il rientro tra la tarda serata di oggi 1 aprile e le prime ore del mattino di domani 2 aprile.
Le previsioni amatoriali di Marco Langbroek sono in accordo.

Fantastico. Che manico… Livio, avevi poche chances.

Sob si purtroppo il cielo era già troppo illuminato, non sono neppure riuscito a vederla, mentre l’app suonava la sua presenza. Si vedeva solo la luna, e una stellina molto tenue. Credevo che, data la bassa quota e la mole abbastanza rappresentativa della stazione, avrei visto una mezza cometa. Invece nulla. In pratica sono molto più brillanti i passaggi ISS ed Iridium.
Vabbé, diventerò celebre con un’altro evento. :thinking:

Questa mattina il radar dell’Istituto Fraunhofer l’ha immortalata ancora intatta. Belle queste immagini.

AstronauticAgenda

Ultime notizie (non ufficiali): stiamo anticipando rispetto all’ora ufficiale del portale della Protezione Civile. A seconda della fonte (gli americani sono piu’ tardi), il rientro si situa al momento nella finestra 01:10-- 02:50 Local Time italiano. Questo riduce (sensibilmente) il coinvolgimento dell’Italia.
Molta attenzione, comunque, alla curva ROSSA e AZZURRA in figura. Fuori gioco invece la VERDE e la VIOLA. Chi ha una buona camera fotografica a grande campo e vuole cimentarsi nell’impresa mattutina sappia che l’eventuale registrazione della scia del fireball di rientro sara’ UTILISSIMA e VENDIBILISSIMA per ubicare gli eventuali detriti al suolo (nel caso). I radar italiani hanno trackato con successo (dalla Sardegna) tutti i passaggi odierni ma potrebbero avere difficoltà, specialmente sulla curva rossa… L’orbita FINALE dovrebbe essere chiara verso le 21 di oggi. Buone osservazioni a tutti (i volenterosi…).


I radar italiani hanno capacità di imaging come quello dell’Istituto Fraunhofer?