Rilevando che le obiezioni di Albyz85 sono assolutamente legittime e fondate rispondo volentieri a tutte.
E’ vero che il TKS è vecchio di decenni ma la Soyuz lo è di più, eppure stà affiancando l’STS (il TKS doveva sostituire la Soyuz tra l’altro);
Inoltre anche l’Orion, in definitiva è concettualmente vecchio di decenni, anche se di nuova costruzione, solo che a differenza del TKS e Soyuz deve essere ancora costruito e soprattutto testato…
In realtà volevo scrivere ACTS (Advanced Crew Transport Spacecraft) che è l’acronimo usato per il futuro veicolo Russo-Europeo che io, forse impropriamente, uso per identificare tutti i progetti del genere.
Per quanto riguarda la capacità abitativa dell’ISS di solo 6 persone, in considerazione di programma a lungo termine direi che niente è impossibile…
In relazione a “…e cosa avrebbe di più (tanto da far abbandonare questa per ricreare da zero un nuovo TKS/vettore)?”:
Come detto sopra la Soyuz doveva comunque essere sostituita dal TSK (che ha prestazioni e flessibilità enormemente superiori), ma fu fermato tutto per questioni di budget (tra l’altro il TKS è un mezzo militare).
Quello che il TKS ha in più rispetto a un veicolo “traghetto” è che l’FGB è di per se un modulo abitativo e quindi i veicoli di rientro (di emergenza magari, visto che è per questo che si pensa a capsule da 6) si ridurrebbero alla VA (reusable e con capacità di manovra indipendente dall’FGB).
Se le precedenti mie risposte sono comunque da considerarsi pareri puramente personali, tra l’altro fatti in carenza di molte info, e quindi opinabilissimi, riguardo l’ultima tua osservazione sull’Apollo rispondo invece con relativa sicurezza:
Il difetto dell’Apollo era proprio il fatto di essere stato progettato ESCLUSIVAMENTE per vincere il “moon race”, visto che la NASA pensava già allo Shuttle.
Anche la Soyuz doveva portare alla Luna ma era stata progettata con una concezione totalmente diversa rispetto l’Apollo;
per entrare un pò nel tecnico:
l’Apollo era formato da un SM e da un CM;
quest’ ultimo includeva, l’abitacolo per l’equipaggio e i relativi sistemi di abitativi per 3 persone, i sistemi di controllo principali, il sistema di docking, la protezione termica (d = 3,9m), i razzi di controllo (doveva essere “angolata” manualmente) e i paracadute, che erano tre ed enormi visto che il CM pesava al rientro, se non erro, più di 6t per uno spazio abitabile di 6,3 mq.
Il layout inoltre, quello era e quello rimaneva.
La Soyuz invece, grazie al suo concetto modulare con l’apparato di rientro che ospita l’equipaggio solo nella fase di decollo e rientro appunto (peso 2,3t e scudo con d = 2.2m) ha un peso totale di 8t, poco più del solo CM per un volume abitabile di 8,3mq!!
Inoltre il modulo orbitale era ampiamente personalizzabile a seconda delle missioni e poteva addirittura non essere presente (vedi il progetto Zond).
In definitiva, ritengo che un nuovo progetto basato sul concetto Apollo sia più o meno come progettare un nuovo veicolo basato sulla Voskhod… si rischia di utilizzare un sacco di risorse per un sistema potenzialmente già obsoleto.
ma è solo un opinione di un appassionato 