Questa settimana la mia ditta ha partecipato ad Affidabilità&Tecnologie, manifestazione fieristica per l’indistria manufatturiera, a Torino Lingotto.
Gironzolando fra gli stand mi sono imbattuto in questa scatola per gli attrezzi per Columbus, stampata in 3D in un materiale particolare (ULTEM, Polietereimmide) estremamente resistente. Credo che Buzz ne sappia qualcosa.
Un ottimo lavoro fatto da un ex collega e amico in Alenia. Il caso vuole che anche lui venga chiamato lo zio 
beh ma…semplicemente fantastico. La cassetta per gli attrezzi definitiva 
Uhm, ieri ho passato la mattina ad a&t e non ti ho visto… si vede che ero troppo concentrato sulle standiste della Keyence… 
Acris, sei sempre il solito! 
ero al D22, nemmeno in periferia.
Stupenda! Da buon utilizzatore di cassette attrezzi, osservo solo che quei supporti sembrano essere rigidi, e quindi, mancando di elasticità, occorrono perfettamente a misura. Immagino che aprire una cassetta attrezzi nello spazio equivalga ad aprirla ribaltata sulla Terra, e quindi per non avere attrezzi volanti… Non so, non mi convince 
Non ho provato a toccarla e flettere i sostegni… non mi hanno lasciato
Anche la cassetta degli attrezzi della ISS è rigida e ha scomparti di forme e dimensioni fisse. Indipendentemente dall’utilità delle cassette o degli scomparti morbidi, forse gli attuali sistemi di stampa 3D non riescono ancora a trattare questi materiali.
Dalla seconda foto sembra che gli attrezzi si incastrino. Immagino che ci abbiano pensato.
Paolo, li trattano eccome. Si può stampare con diversi gradi di flessibilità modellando opportunamente, oppure stampare direttamente con materiali gommosi.
Quindi dev’essere stata fatta una scelta precisa, per quel che ne so questo materiale è decisamente rigido.