Tornare sulla Luna? Costi Proibitivi.

Carmelo, ti devo le mie scuse! Ho 1) riletto il tuo messaggio che avevo interpretato male 2) RTFA ed hai ragione! Tuttavia l’autore non sembra molto eccitato dal discorso spazio “privato”.

Al momento lo spazio privato non va oltre l’orbita geostazionaria. E lo spazio manned privato non è andato oltre i turisti spaziali.
Però ci sono in campo delle forze che si stanno muovendo, questo bisogna riconoscerlo. forse perché oggi il costo delle tecnologie adatte si è abbassato, altrimenti avremmo avuto uno spazio privato prima di Apollo. Sono sempre tecnologie ad alto costo e non ci sarebbero queste società se lal NASA non avrebbe, giustamente, promosso lo spazio privato nei modi che stà usando oggi.
Ora la domanda è che fine fa l’esplorazione dello spazio manned. Lo spazio oltre la LEO. Nessuno ha programmi o “vision” in questo campo. Ti sbattono lì un Marte per darla a bere agli allocchi, ma poi non c’è una “roadmap”. E non illudiamoci troppo neppure in un’esplorazione internazionale, con il mondo attuale.
NOI, e lo scrivo tutto in maiuscolo, facciamo lal differenza. Se gli USA cominciassero a smettere di crogiolarsi nel loro Apollo, pensando sempre più a collaborazioni internazionali, sulla spinta di quella piccola ma fondamentale opinione pubblica che può essere il mondo degli scienziati, ma anche degli appassionati che diffondono il verbo dell’internazionalità, negli USA, in Europa, in Giappone, in Cina, in Russia, nel mondo… sono monotono, ma tocca a NOI. Credo che qui siamo tutti convinti che il futuro passa per lo spazio. Ok, io sogno le colonie spaziali, ma dobbiamo dare tempo al tempo. Anche nella migliore delle ipotesi io morirò prima di vederne una, ma almeno cerco di svegliare l’elefante addormentato, non posso fare altro. Si sveglierà e pigramente si metterà nella direzione giusta, piano piano, guidato da chi verrà dopo di me. Se resto li seduto a guardare l’elefante ed arrabbiarmi per tutto quello che potrebbe fare ma non fa… sarei uno stupido, no?
Fortunato come sono l’elefante si sveglia, s’incazza, mi schiaccia e torna a dormire.

mi sembra che sei molto vicino alla mia posizione.

siamo molto vicini al volo spziale di routine ma manca ancora quel quid che faccia della attività amnned una routine sia in LEO che oltre.

Sempre sul numero di questa settimana di The Space Review c’è un interessante articolo sul destino della ISS.
Ci si chiede,“Quanto potrà essere usata”? “dovrebbe essere rimpiazzata”? “e con cosa dovrebbe essere rimpiazzata”?
C’è il rischio che per permettersi il programma SLS,o per implementarlo,la NASA possa prima o poi ritirarsi dal progetto per salvare 3 bilioni di dollari l’anno da destinare all’esplorazione oltre il LEO?
Ed in questo caso ( o comunque quando la ISS cesserà il suo ciclo vitale) che ne sarà dei Dragon,CTS-100,Dream Chaser,creati principalmente allo scopo di raggiungere la stazione?
Potranno vivere solo di “turismo spaziale” o di voli in affitto a enti di ricerca senza le ricche commesse pubbliche,senza una stazione orbitale nazionale o internazionale?
O le Soyuz e le Shenzou copriranno da sole il non esteso mercato dei voli orbitali a pagamento?
Come si vede i problemi sul tappeto sono molteplici e di non facile soluzione.

http://www.thespacereview.com/article/2369/1

Domande interessanti ma spero che arrivi presto un rimpiazzo; quello che serve e’ la possibilita’ di far volare piu’ persone, scientziati e tecnici oltre che turisti, per periodi piu’ irregolari, senza che abbiano dovuto fare training per anni imparando anche nuove lingue. Il mercato c’e’ a mio parere, solo che ora i costi sono talmente incredibili da poter essere possibili solo per pochi impiegati del governo. Il futuro a mio parere e’ roseo, ci sono tante aziende che stanno lavorando duro e che forniranno risultati fra pochi mesi o anni.

PS il mio ottimismo deriva da notizie come queste:
http://www.spacex.com/news/2013/09/24/production-spacex

C’è da chiedersi che fine fa il programma spaziale ESA, visto che di nostro su non c’è nulla. Non ci sono laboratori spaziali nostri, non abbiamo veicoli spaziali… certo, C’è Columbus sulla ISS e ATV, ma anche l’ESa mi pare non abbia una roadmap e nemmeno un target, eppure stiamo a cianciare sulla NASA.
Si, lo so che ci sono tanti progettini qua e la per fare questo e quello, ma sembrano cose lasciate all’indipendenza dei singoli stati membri, cose “internos” che poi serviranno a qualcosa? Dov’è l’avvio di un programma per un laboratorio spaziale europeo? E di una capsula manned? La ISS resterà appesa sulle nostre teste per il 2020, ma il sostituto dev’essere programmato con largo anticipo, visti i tempi di realizzazione di qualsiasi progetto. Non solo non vedo lal carne, ma non vedo nemmeno acceso il fuoco. Solo qualche tizzone qua e la.
Tra non molto i cinesi piazzeranno la loro MIR in orbita, se ci riescono, e noi saremo ancora lì a fare il razzostop con la Shengzou. Se i privati USA falliscono, assisteremo al crollo definiivo dell’astronautica manned.
Insomma, devo accontentarmi dell’asteroide della NASA. In fin dei conti una Luna o un Marte in miniatura.

Il guaio è che se dovessero cancellare quella missione o addirittura l’SLS, del programma manned resterebbe davvero ben poco.
Voglio però ricordare che con un solo lancio di SLS si potrebbe mettere in orbita una ragguardevole stazione spaziale (molto ragguardevole se costituita in tutto o in parte da moduli Bigelow).
Una stazione che tra l’altro oltre a sostituire la ISS potrebbe anche essere immessa in un orbita più strategica per eventuali operazioni fuori dal LEO.

Allora torniamo al punto. SLS, una volta che è pronto, si presta a portare su quello che oggi non và perché troppo pesante e deve andare troppo lontano. Orion ti permette di metterci dentro degli uomini. Anche senza un piano, potenzialmente hai i mezzi per andare più o meno dove ti pare.
C’è sempre stato qualcuno che diceva:
“Non si può andare sulla Luna perché non ci sono i mezzi.”
“Adesso ci sono.”
“Non si può andare sulla Luna perché non ci sono i soldi.”
“Pagano gli scienziati e quei quattro turisti che non sanno che farsene.”
“Non si può andare sulla Luna perché non c’è niente.”
“Se per niente intendiamo la vita, meglio così. Se per niente intendiamo il ferro, l’alluminio e così via… anche la Terra è piena di un niente per il quale la gente si scanna.”
“Non si può andare sulla Luna perché ci sono le radiazioni.”
“Basta schermare adeguatamente il veicolo spaziale. E’ un problema tecnico, non filosofico.”
“Non si può andare sulla Luna perché Dio non vuole.”
“Crescete e moltiplicatevi… siamo già a quota sette miliardi. La Terra comincia a starci stretta ed il paradiso si stà trasformando in inferno. Comunque vorrei leggere il versetto dei Testi Sacri che ci impone di vivere sulla Terra.”
“Non si può andare sulla Luna perché costa troppo.”
“Molto meno di una guerricciola per far stare zitto chi prima ti faceva un favore.”
“Non si può andare sulla Luna perché con quei soldi si potrebbe sfamare un sacco di gente.”
“E di grazia, con tutti quei soldi che adesso NON si spendono per andare sulla Luna, quanti poveracci stai sfamando?”
“Non si può andare sulla Luna perchè non mi piace.”
“Ma vai a KK.”

Ahaha Ares Cosmos le due ultime righe sono quelle che mi piacciono di piu’!!! :smiley:

magari i tempi non sono o non li si vuol rendere maturi per ritornarvi

opto per la seconda ipotesi

sto vedendo rai5: Apollo17 la storia mai raccontata; mi chiedo ma davvero non ne valela pena di spendere quei soldi giudicati proibitivi?

[edit]

ho riletto il post ed è molto criptico volevo dire spendere i soldi per questo tipo di ricerca ne vale davvero la pena.

Da cui fosse continuato il progetto Apollo nnon solo con le missioni tagliate, ma con un seguito non mordi e fuggi chissà oggi…

lo spazio è là, le stelle e i pianeti sono là e conosenza è là.

JF Kennedy

Si ma JFK,come si sente da nastri recentemente desecretati, durante una riunione con l’amministratore della NASA James Webb che non voleva puntare tutto il programma spaziale solo sull’invio di un uomo sulla luna :

Kennedy-“Do you think this program is the top priority of the agency?”

Webb-“No sir, I do not,I think it is one of the top priorities.”

Kennedy-"I think it is the top priority.“Some of these other programs can slip six months and nothing’s going to happen. This is important for political reasons. This is, whether we like it or not, a race.”
“ought to be clear. Because otherwise, we wouldn’t be spending this kind of money, because I’m not that interested in space

In poche parole,anche per Kennedy la politica e le ragioni di prestigio nazionale erano più importanti della conquista dello spazio.
Tanto per capirci era l’epoca in cui in Italia gli attivisti del PCI facevano propaganda con un modello dello sputnik o del lunik sul tetto della macchina.
Senza questa spinta JFK non avrebbe mai lanciato il programma lunare,e Apollo sarebbe stata solo la prossima capsula in orbita terrestre dopo il Mercury.
Tutto questo per dire che il budget NASA non tornerà MAI a livelli vicini agli anni 60; quello è un periodo irripetibile che non tornerà.
Bisognerebbe dunque ragionare sulla base di finanziamenti realistici e di obiettivi raggiungibili e mantenibili nel tempo,lasciando perdere sogni per ora impossibili (in termini di denaro) come Marte.

quoto le tue parole, ma considerando che fra 7 anni ISS andrà in pensione progettarne una nuova come reale avamposto per la LEO e da questo progettare una base lunare come laboratorio per comprendere gli effetti di una lunga permanenza in questo ambiente e contestualmente cercare le risorse che si sa esserci.

Ma al momento non ci pensa nessuno. E ci vogliono almeno 10 anni tra gli abbozzi e al messa in orbita definitiva. Adesso significa il 2023. Ovvero per tre anni niente ISS, dal momento che rimarrà in orbita fino al 2020.
Diciamo pure che oggi come oggi lo spazio non serve a nulla. A me non serve. Ai miei amici non serve. Ad un sacco di gente non serve e perché mai dovrebbe servire in futuro?
Quindi o continuiamo a sognarcelo e non rompiamo le scatole agli altri, o continuiamo a rompere le scatole per ricordare che là, c’è più roba che qui.
Quanto alla politica, fa sempre in tempo a cambiare obietivi. Se io sono la maggioranza e voglio Marte, mi manda su Marte, basta che lo voto.
Mi sa che siamo in un vicolo cieco e non ne usciamo.

come non serve, e tutti gli spinoffs?
o forse eri ironico? a volte è difficile capirsi sui forum

non credo che Marte vada pensato in termini di denaro, a meno che tonnellate di denaro possano risolvere il problema delle radiazioni, cosa che non credo

Ironico, certo.
Ora e sempre spazio. Finchè mi resterà fiato.