Tuta Gemini su STS

Mi chiedo una cosa
Ma come mai,fra tutte le possibili idee di tute spaziali per l’STS,non venne mai presa in considerazione la versione “morbida” della tuta della Gemini 7?

Azzardo, forse perche’ era troppo “brutta”???

Comunque, da un punto di vista concettuale, la A5L (prodotte dalla David Clark Co.) sono molto vicine alle Sokol KV utilizzate dai russi per le Soyuz.

Perchè era superata.
Tuttavia la ISSA del 1973,studiata per lo Shuttle,riprendeva il concetto del casco morbido,così anche la successiva EIS del 1975 (anche se per quest’ultima il casco era di tipo completamente amovibile)
vedi quì per le foto e la storia di queste tute:
http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=525.0
Ristrettezze di finanziamenti portarono all’abbandono di queste combinazioni pressurizzate.

Una domanda che mi ero posto proprio perchè il modello aveva effettivamente volato con una Gemini ed era praticamente pronto all’uso ed aveva passato il test più importante,ovvero quello del volo.

Inoltre i sistemi di sicurezza della Gemini(seggiolino eiettabile)erano comparabili a quelle delle prime missioni,insomma,secondo me aveva più senso che modificare una tuta di un Blackbird,oltre ad avere vantaggi di vestibilità,comodità e ingombri(ma le mie sono supposizioni,non essendo esperto)

La tuta del Blackbird ( e le attuali Aces) sono praticamente l’evoluzione delle tute Gemini.
Sostituisci la soprafodera arancio con una bianca,ed è quasi la stessa tuta (ovviamente in versione intraveicolare).

In sostanza è proprio così, riviste e corrette per rispettare alcuni nuovi requisiti tecnici e nuovi materiali, ma “l’anima” rimane quella delle soft Gemini.(XMC-2-DC → USAF A/P22S-2 → G3C → S1031 US AIR FORCE SUIT ->S1032 LES → S1034 ACES)