Anche questo è un modello decisamente off topic… ma in fondo, nell’immaginario collettivo, astronavi e sottomarini coincidono non poco, non è vero ?
Tutto nasce da una ennesima notte insonne, osservando sconsolato la confezione ormai vuota di caffé solubile.
Ho pensato: e se… ?
Ed ecco questa personalissima rivisitazione della ‘nave in bottiglia’.
E’ un antico kit ‘Heller’ in 1:400, rappresenta un U-Boot VIIc, ‘classico’ sottomarino tedesco dell’ultima guerra mondiale. Ho voluto rappresentare questo temibile squalo come appena affondato dalla reazione nemica, adagiato sul fondo senza possibilità di ritorno.
Il corpo dei sommergibilisti tedeschi fu probabilmente quello con il più alto rateo di perdite di tutte le guerre (a parte i Kamikaze): 39.000 uomini vi prestarono servizio, 30.000 non tornarono a casa…
Spaventoso.
Praticamente un’Arcadia ante litteram!
A parte le battutte,mi piace,con quelle colature sicuramente si dà quella senzazione di realismo,che in un diorama"chiuso" è indispensabile.
Personalmente avrei danneggiato lo scafo,nel centro o frontalmente con qualche residuo di lamiera sparso,mmh… saresti ancora in tempo
Un’idea sarebbe quella di verniciare con colori per vetro,il lato esterno della bottiglia(mascherando le parti che si desidera lasciare come sono) che fà da sfondo al diorama.
Puoi partire da un blu scuro,(stendendolo per linee orrizzontali)e allontanandoti con l’areografo sfumi verso l’alto,cercando di ricreare ‘l’effetto profondità’.Se riesce male, colpo di straccio con alcool e via! .
Originale e ben strutturato,
Bravo Kru!
Dunque Fly, il tentativo col blu l’ho fatto, ma dentro quel barattolo viene fuori solo uno schifo.
I pezzi sparsi ci sono, ma sono piccoli e non si vedono.
Riguardo i danni, per non esagerare, guarda bene la ‘finta torretta’… è devastata !
Comnque è la mia solita cosina…
Ho tolto i tag, che sono utilizzati solo dagli articolisti.
Purtroppo non posso ancora, in questa versione del supporto ai Tag, regolare l’uso con i permessi come altre funzioni. Perdonami
Cioé, se non si è ‘articolisti’ non si possono taggare i propri post.
Buono a sapersi.
Magari la prossima volta metterò soltanto il link, od anche niente. Lo sai che non mi piace provocare guai.
No no, non è questione di “privilegi” degli articolisti per i propri post, anche gli articolisti non possono inserire tag nei propri post, per evitare qualsiasi malinteso, sarebbe corretto dire che solo nelle news si possono utilizzare i tag
Per il resto puoi tranquillamente postare come hai sempre fatto, è solo un “problema” tecnico di gestione delle news del forum
Alcuni script del forum usano i tag per selezionare ed elaborare sottoinsiemi di post, per esempio quelli degli articolisti che vengono inseriti nel feed RSS delle news, inclusi per la pubblicazione sulla nuova rivista ISAA, ecc. Se altri post usano i tag, gli script possono erroneamente elaborare post non rilevanti. Una limitazione tecnica del forum non consente di contrassegnare in altro modo i post da selezionare, o lo rende più complicato.
Mannò, dai Stefano! Il sistema di tagging, colpa mia che non ho spiegato, viene utilizzato per creare un sistema rapido per reperire le notizie “di copertina” ma non è stato pensato per essere utilizzato dagli utenti.
Non è, assolutamente, una forma di “classismo” dei posts, semmai unicamente una misura meramente tecnica.
Non pensavo potesse risultare in un comportamento offensivo
ps: se tutto va come deve, fra poco entrerà nel forum, su mio consiglio, un altro pezzo da 90…
Ingegnere, matematico, storico con diverse pubblicazioni, ex ‘guy after pilot’ durante la Guerra del Golfo sui Tornado e notevole modellista… Paolino ha già capito (forse anche chi segue il mio blog).