Il capitano Walter Villadei ha ottenuto a febbraio la qualifica di “Flight Engineer n°1” sulla navicella spaziale Soyuz presso il Gagarin Cosmonaut Traning Centre (GCTC) di Star City (Russia). Villadei, proveniente dai corsi regolari dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli (Napoli) con il corso ‘Pegaso IV’, e’ laureato in Ingegneria Aerospaziale. Terminata l’Accademia Aeronautica, dal 2000 al 2003 si e’ occupato di manutenzione aeromobili presso la 46° Brigata Aerea di Pisa per essere poi assegnato al 4° Reparto dello Stato Maggiore Aeronautica presso l’Ufficio tecnologia avanzate dei sistemi non pilotati e sistemi spaziali. Ha frequentato diversi corsi di specializzazione, tra i quali, il NASA Training Academy presso il Johnson Space Centre di Houston (USA), relativamente al segmento americano della Stazione Spaziale Internazionale, ed l’Instructor Training Corse ESA/NASA presso l’European Astronauts Centre (EAC) di Colonia (Germania).
Beh, non possiamo che fargli i nostri migliori auguri.
E’ una notizia lieta e, almeno per me, inaspettata. 
Ne deduco che in questo momento abbiamo due astronauti (Vittori e Nespoli) e un canditato (Villadei) in addestramento: è corretto?
Grazie ancora per l’informazione!
Giulio
Pare proprio di si, con la differenza che Villadei non fa (e probabilmente non farà parte) del gruppo di astronauti ESA, ma sarà prettamente un astronauta (o almeno qualificato come tale) dell’AMI.
Per me, notizia totalmente nuova e inaspettata. 
In bocca al lupo a Villadei! 
Se ho capito bene, l’AMI avrà un proprio astronauta così come l’USAF. Quindi l’AMI prevede missioni con compiti o payload militari?
Paolo Amoroso
E’ da un pò di tempo che non mi tengo informato sul settore difesa, non sapevo che l’AMI avesse i fondi per permettersi un programma del genere, sopratutto di questi tempi!
Addestrare un astronauta o dotare un pilota militare ed ingegnere di una certificazione su una capsula non vuol dire avere un programma di missioni militari o similari. Vedremo in futuro cosa vorrà fare l’AMI e come si inserirà ASI in questa certificazione. Potrebbe diventare un astronauta ASI ed entrare direttamente in accordi bilaterali…
Concordo con AJ, anche la missione Eneide di Vittori è stata una missione in parte AMI, non sarebbe così straordinario.
Bella notizia 
, anche per me inaspettata!
Non mi sembra strano e anzi mi fa piacere che l’AMI addestri del proprio personale, magari in collaborazione con ASI, in fin dei conti se concluderemo altri accordi come i precedenti relativi alla ISS qualcuno ci deve pur andare nello spazio…
Certo basterebbe chiedere su questo forum chi vuole andare…ma non credo lo faranno! 
Auguroni al capitano Villadei, e speriamo di vederlo presto sulla ISS 
Interessante…
Forse conosco qualcuno che lo conosce di persona! Proverò a chiedere!
Scusatemi per il tono non cosí entusiasta come il vostro…
La notizia non mi fa saltare dalla gioia, in quanto siamo di fronte, dopo le leggi “ad personam”, al candidato astronauta “ad personam”.
Si da il caso che astronauti si diventi non per chiamata diretta ma per concorso pubblico, sia in termini ESA che ASI.
E si da il caso che l’ASI abbia nel 2001/02 attivato una procedura di selezione per un posto di astronauta, che ha dato luogo ad una lista di tre possibili candidati, a tutt’oggi ancora in attesa di una legittima chiamata.
Quindi, siamo di fronte ad una ulteriore manifestazione di spreco del denaro pubblico e di sprezzo delle leggi.
Per quale motivo l’AMI ha speso soldi per formare qualcuno che, a meno che non vinca un concorso o a meno che l’AMI non finanzi al 100% una propria missione, non potrá mai mettere a frutto le competenze acquisite?
E poi, vorrei ricordare che le finalitá del volo umano nello spazio sono ben diverse da quello terrestre, dove le competenze dell’AMI sono pienamente riconosciute. Nello spazio si va per compiere esperimenti scientifici, non militari. La competenza di un astronauta con un background solo militare nello svolgere esperimenti scientifici é molto limitata; si rischia cosí di buttare denaro (della missione) senza portare a casa i desiderati risultati sperimentali (come le precedenti missioni di Vittori dovrebbero insegnare…).
Passo e chiudo.
Mi considero ancora in assenza di adeguate informazioni per giungere ad una opinione in merito, lasciando nel cassetto la consuetudine italica della critica senza adeguata conoscenza dei fatti. 
Intanto benvenuto… (visto che mi pare sia il tuo primo post)
La notizia non mi fa saltare dalla gioia, in quanto siamo di fronte, dopo le leggi "ad personam", al candidato astronauta "ad personam".
Nonsense…
Si da il caso che astronauti si diventi non per chiamata diretta ma per concorso pubblico, sia in termini ESA che ASI.
Ma evidentemente non AMI…
Non conosco i retroscena e i piani futuri di tale scelta per cui non mi voglio sbilanciare ne da una parte ne dall’altra (evidentemente sai qualche cosa di più…) ma se mai avvenisse una cosa del genere (ovviamente all’interno degli accordi ESA-ASI-AMI-Istituzioni) non sarebbe sicuramente la prima volta e nemmeno l’ultima… solo gli ultimi esempi: Sud Corea, Malesia, Kazakhstan, Brasile…
E si da il caso che l'ASI abbia nel 2001/02 attivato una procedura di selezione per un posto di astronauta, che ha dato luogo ad una lista di tre possibili candidati, a tutt'oggi ancora in attesa di una legittima chiamata.
L’ASI che io sappia non può (più) avere un proprio corpo astronauti perchè l’unico corpo Europeo è quello ESA… l’AMI non so con precisione come si possa collocare in questo… ma non è certamente la stessa cosa.
Ricordo inoltre che è attualmente agli sgoccioli una selezione astronauti ESA che dovrebbe portare ad avere da 4 a 6 nuovi astronauti Europei nell’unico corpo Europeo.
Quindi, siamo di fronte ad una ulteriore manifestazione di spreco del denaro pubblico e di sprezzo delle leggi.
Tua opinione personale
Per quale motivo l'AMI ha speso soldi per formare qualcuno che, a meno che non vinca un concorso o a meno che l'AMI non finanzi al 100% una propria missione, non potrá mai mettere a frutto le competenze acquisite?
Vedo più possibile la tua seconda ipotesi, anche se non condivido il “100%”.
E poi, vorrei ricordare che le finalitá del volo umano nello spazio sono ben diverse da quello terrestre, dove le competenze dell'AMI sono pienamente riconosciute. Nello spazio si va per compiere esperimenti scientifici, non militari.
Hai mai visto quanti esperimenti del DoD USA volino ad ogni missione shuttle? Non credo “buttino via i soldi”…
... si rischia cosí di buttare denaro (della missione) senza portare a casa i desiderati risultati sperimentali (come le precedenti missioni di Vittori dovrebbero insegnare...).
Nel senso che hanno portato a casa molto o molto poco?
A qualcuno di voi risulta se l’ufficiale AMI ha vinto una selezione astronauti? Che io ricordi, da sempre un astronauta viene scelto a seguito di un percorso di selezione che porta a verificarne l’idoneità psico-fisica, scientifica ed attitudinale al compito molto particolare che deve svolgere un astronauta. Questo accade in tutto il pianeta Terra. Quindi è possibile che ci sia stata una selezione vinta dall’ufficiale AMI. Qualche riscontro? Dove potremo informarci?
Se c’è stata è stata all’interno dell’AMI… non credo proprio possa essere stata pubblica.
Grazie per il benvenuto!
Vorrei ricordare che la NASA non é un organismo militare…spero proprio che in Italia non si affidi la ricerca scientifica ed il volo umano all’AMI. Parlo da scienziato, sarebbe un disastro, e giá si intravedono i primi segnali.
In merito alla selezione, al suo interno AMI puó fare quello che crede…il problema si pone nel momento in cui un candidato autoselezionato (se “ad personam” non piace…) da AMI vuole fruire di una opportunitá di volo ASI.
Riguardo alla selezione ESA, bhe, perché il nostro nuovo eroe non vi ha partecipato? Oppure lo ha fatto, ma é stato giudicato non idoneo?
E riguardo ai risultati scientifici delle precedenti missioni di Vittori, bhe…sicuramente non intendevo molti…anzi…mi sembra molto pochi. Ma di questo tutti possono informarsi parlando con i PI degli esperimenti da lui svolti.