ULA si prepara alle missioni umane con Atlas V

Bellissimo articolo!
Il missile Atlas, nel corso della sua lunga carriera ha sempre svolto un ottimo lavoro e ha lanciato tantissime missioni portando in orbita svariati carichi. Senza alcun dubbio è tra i migliori vettori mai realizzati ed utilizzati; meritava a pieni voti il compito di essere adeguato al lancio di astronauti.

Una frase che mi piace tanto nell’articolo è dove si dice chiaramente che il vettore necessita pochissimi adeguamenti per essere trasformato in vettore manned. E pensare che c’era chi diceva che non era possibile adeguarlo a questa necessità e che un eventuale modifica avrebbe comportato problemi e costi esorbitanti!

Non vedo l’ora di vederlo volare in versione manned.

Il fatto che siano pochi non vuol certo dire che siano economici, di soldi ne stanno investendo parecchi e di test ne devono ancora fare

Sicuramente i tecnici sapranno il fatto loro e come viene indicato nell’articolo i cambiamenti saranno minimi e saranno focalizzati sulla sicurezza degli equipaggi. Il vettore Atlas ha una lunga e positiva storia alle spalle, sia per quanto riguarda i voli umani che non. La sua affidabilità non è in discussione. Il problema semmai non deriva dai costi o dai test che devono ancora esseri fatti, ma dalla disponibilità numerica del vettore, visto che sarà impegnato non solo a soddisfare le missioni scentifiche e quelle commerciali, ma ora si troverà anche a soddisfare le richieste della Nasa e delle due compagnie private, impegniate a rifornire la ISS con equipaggi e materiale.

Non concordo con quanto da te scritto! Se i costi di conversione fossero elevati, e quindi anti economici, non penso proprio che si sarebbero “Imbarcati” in questi lavori di modifica e miglioramento; avranno, senza alcun dubbio, un certo “Impatto” però, anche dei costi contenuti che permettano di rientrare in breve tempo nelle spese sostenute.