SpaceX ha annunciato che il lancio del cargo Dragon, inizialmente previsto per il prossimo 30 aprile, verrà posticipato di qualche giorno concedendo in questo modo al team degli ingegneri una proroga necessaria a svolgere ulteriori valutazioni sul software di volo.
L’esito degli ultimi test, effettuati lo scorso lunedì 23 aprile, ha spinto i tecnici a chiedere altro tempo.
Una nuova finestra di lancio si aprirà il prossimo 7 maggio ed al momento questa potrebbe realmente essere la data in cui Dragon partirà per il suo volo verso la Stazione Spaziale Internazionale, anche se nè la NASA nè SpaceX hanno rilasciato dichiarazioni in merito.
Negli stessi giorni, precisamente il 3 maggio, è in programma il lancio di un vettore Atlas con a bordo un satellite per telecomunicazioni dell’US Air Force. Un suo ritardo potrebbe compromettere l’eventuale decollo di Dragon del 7 maggio. Una nuova opportunità di lancio verrebbe offerta il 10 maggio, con arrivo sulla ISS il 13, ma questa data sarebbe troppo a ridosso di un lancio Soyuz dal Kazakistan, lancio destinato a portare un nuovo equipaggio sulla Stazione Spaziale Internazionale.
Il piano di volo di Dragon prevede di far giungere il cargo nei pressi della ISS circa due giorni dopo il lancio, eseguire una serie di manovre per validare il sistema di guida e quindi allontanarsi dalla Stazione Spaziale Internazionale per un giorno circa.
Dopo aver esaminato i dati telemetrici, i tecnici potrebbero dare a Dragon il via libera ad avvicinarsi alla ISS posizionandosi a meno di 30 metri di distanza da essa, consentendo al braccio robotico di afferrare il cargo per portarlo all’attracco su una porta del modulo Harmony.
Un lancio di Dragon da effettuarsi il 10 maggio darebbe una sola possibilità di backup di attracco alla ISS, dopodiché sarebbe necessario dare spazio alla Soyuz in arrivo il cui docking è previsto per il 17. Il cargo della SpaceX potrebbe tentare un nuovo attracco dopo il 17 sperando che vi sia abbastanza propellente a bordo.
Una ulteriore possibilità sarebbe attendere la conclusione della missione Soyuz, quindi attendere una finestra di lancio dopo il 17 maggio.
come pubblicato da SpaceX in questo comunicato, il prossimo 30 Aprile verrà effettuato il test di accensione del vettore Falcon 9 per la missione che lancerà la capsula Dragon verso la ISS.
questo test simulerà per intero le fasi del lancio previsto per il prossimo 7 maggio in quanto verrà eseguito il riempimento del primo e secondo stadio dei propellenti ossigeno liquido e cherosene (LOX/RP-1), verrà effettuato il conto alla rovescia fino all’accensione a piena potenza dei nove motori Merlin 1-C, i quali verranno spenti dopo due secondi dall’accensione per verificare che tutti i parametri di funzionamento siano nella norma.
l’accensione dei motori è prevista per le 03:00 pm EDT (21:00 CEST) e l’evento avrà copertura televisiva a cura della stessa SpaceX, dal sito spacex.com, a partire dalle 02:30 pm EDT (20:30 CEST). Analoga copertura è prevista per il lancio del 7 maggio.
dopo il test di accensione il razzo Falcon 9 verrà svuotato dei propellenti del primo e secondo stadio e tutti i parametri di funzionamento verranno analizzati per verificare la rispondenza con quanto richiesto per l’effettivo lancio della missione COTS Demo 2+.
nei giorni scorsi, Spacex ha terminato la preparazione di Dragon con il riempimento dei serbatoi della capsula dei propellenti ipergolici che verranno utilizzato dai 18 motori di manovra Draco di cui è dotata. inoltre è stata montata sulla parte superiore di Dragon la protezione aerodinamica a forma conica che verrà eliminata non appena il vettore sarà uscito dall’atmosfera terrestre.
la capsula Dragon insieme al trunk, viene ruotata per essere collegata al razzo Falcon 9
foto credit: NASA
La finestra di lancio è istantantea poichè devono mantenere abbastanza carburante a bordo di dragon per poter effettuare tutte le manovre dimostrative previste, carburante che diversamente sarebbe consumato cercando di “recuperare” un eventuale lancio ritardato