Umberto Guidoni a Genova il 3-11-2012

L'uomo nello spazio: perché il viaggio continua Umberto Guidoni

In otto minuti si è in orbita. Ogni giorno si compiono sedici orbite, con il Sole che sorge e tramonta ogni 45 minuti. Così due settimane volano ed è tempo di tornare. In poco più di un’ora si giunge in prossimità della pista di atterraggio, dove si conclude la splendida avventura dello Space Shuttle. Dopo trent’anni, si chiude un’epoca che era cominciata con la fine della corsa verso la Luna: gli Shuttle che hanno solcato gli spazi fanno bella mostra di sé nei musei. La NASA aveva puntato su un veicolo avvenieristico, un sistema spaziale riutilizzabile, per portare in orbita astronauti ma anche satelliti ed esperimenti scientifici. È stata la rivoluzione tecnologica che ha aperto le porte dello spazio a una nuova generazione di astronauti che ha imparato a vivere e a lavorare in assenza di peso. Il miglior tributo a questo macchina insuperabile è raccontare una missione a bordo dello Space Shuttle. Nella mente rimane l’immagine del nostro pianeta che brilla come una gemma azzurra immersa nel buio cosmico. Dall’orbita, la Terra appare come un’enorme “astronave” su cui l’umanità viaggia verso il proprio destino. Dovremmo avere maggior cura per questa astronave visto che, almeno per il momento, è l’unica che abbiamo!

Luogo: Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio Sala del Maggior Consiglio P.zza Matteotti 9
Ore: 18:00

Fonte: http://www.festivalscienza.it/site/home/programma/giorno-per-giorno/3-novembre/luomo-nello-spazio-perche-il-viaggio-con.html

Sarà possibile seguire la conferenza live in streaming a questo indirizzo: http://www.festivalscienzalive.it/site/home.html