Ecco la recensione del nuovo libro di Umberto Guidoni, tratta da internetbookshop.it
In una bella giornata di sole, nel tiepido febbraio della Florida, l'avventura nello spazio di Umberto Guidoni ha inizio. Quando, dopo due minuti e mezzo dal lancio, i due razzi a combustibile solido si staccano, tra la folla scoppia un'ovazione. Il primo italiano a entrare nella Stazione spaziale orbitante racconta il lungo volo che l'ha portato a realizzare il suo desiderio di bambino: gli anni di studio, le lunghissime selezioni, la durezza dell'addestramento, i sacrifici, i viaggi, i trasferimenti da una parte all'altra dell'Oceano Atlantico, con moglie e figlio al seguito, fino al traguardo finale: staccarsi da Terra per guardare il mondo dallo Spazio.
Ecco la recensione del nuovo libro di Umberto Guidoni, tratta da internetbookshop.it
In una bella giornata di sole, nel tiepido febbraio della Florida, l'avventura nello spazio di Umberto Guidoni ha inizio. Quando, dopo due minuti e mezzo dal lancio, i due razzi a combustibile solido si staccano, tra la folla scoppia un'ovazione. Il primo italiano a entrare nella Stazione spaziale orbitante racconta il lungo volo che l'ha portato a realizzare il suo desiderio di bambino: gli anni di studio, le lunghissime selezioni, la durezza dell'addestramento, i sacrifici, i viaggi, i trasferimenti da una parte all'altra dell'Oceano Atlantico, con moglie e figlio al seguito, fino al traguardo finale: staccarsi da Terra per guardare il mondo dallo Spazio.
Titolo Un passo fuori. I miei affetti, i miei valori, le mie passioni
Autore Guidoni Umberto
Prezzo Sconto 20% EURO 12,80
(Prezzo di copertina EURO 16,00)
Dati 221 p., rilegato
Anno 2006
Editore Laterza
Collana I Robinson. Letture
Grazie, mi sa che non tarderò molto ad acquistarlo.
Forse Paolo D'Angelo può già farci qualche commento ?
Ciao, Fabio
Non avevo visto il fatto di essere stato tirato in ballo. Scusatemi.
Guidoni mi aveva accennato tempo fa di un nuovo libro in arrivo ma non mi aveva dato altre notizie.
Io ho il libro e sono solo alle prime pagine. Un po’ presto per dare giudizi ma sono convinto che si tratta di un ottimo libro che racconta la vita di una persona che ha avuto la fortuna ed il privilegio di “passeggiare tra le stelle”. Qualcuno di voi se la sente di lasciarsi sfuggire questo libro ? Oltretutto il prezzo di 16 euro non mi sembra proibitivo. Solo poche foto però ed in bianco e nero.
Ho parlato del libro con lo stesso autore e mi ha detto che probabilmente farà delle presentazioni in giro per l’Italia. Una di sicuro a Bari (sede della casa editrice Laterza). Mi farà sapere (vi farò sapere) le altre sedi.
Io l’ho finito 2 giorni fa, e merita eccome!
Se non altro per essere un resoconto, molto dettagliato in alcuni passaggi, sia del lungo iter di selezione ed addestramento di un Astronauta (prima come PSP, poi come MSP), sia delle due missioni a cui ha partecipato il nostro Guidoni.
Al di là delle spiegazioni tecniche, traspare in ogni pagina del libro la passione che, evidentemente, ancora è viva in lui; basta notare quante volte fa riferimento al piacere di “stare alla finestra” ad osservare la Terra dallo spazio, sebbene fosse un’attività relegata nei pochissimi momenti liberi delle missioni.
Non vado oltre per non guastare la lettura a nessuno.
Un solo rammarico: che si sia ritirato dall’attività, anche se con ottime ragioni, la famiglia innanzitutto.
(A proposito, ma è ufficialmente “retired” o potrebbe, volendo, tornare ancora “nel giro” ?)
Però da quello che ha scritto nel libro sembra che non abbia più intenzione di riprendere questa attività, per la quale dovrebbe ritrasferirsi negli USA per la terza volta e ricominciare l’addestramento, che potrebbe durare anni… penso proprio che almeno ufficiosamente sia da considerarsi “retired”… ne rimangono 2 in attività…
Arrivo in ritardo ma ho concluso il libro e devo dire che merita tutto il suo (piccolo) prezzo! Guidoni è molto bravo a coinvolgerci nelle sue avventure grandi e piccole. In fondo è stato l’unico italiano a volare due volte sullo shuttle! (e nessuno potrà btterlo… ).
In fondo è stato l'unico italiano a volare due volte sullo shuttle! (e nessuno potrà btterlo... :cry: ).
Batterlo magari no, ma eguagliarlo magari, oltre al Nodo 2 c’è ancora il 3 insieme alla cupola entrambi costruiti in Italia e previsto per Gennaio 2010, abbiamo poi quei fantomatici crediti verso la NASA per la costruzione degli MPLM… se 1+1=2… c’è ancora tempo per sperare…
).