Un sistema doppio di nane brune

Situato a 1500 anni luce, è di formazione molto recente

Difficili da individuare a causa della loro debole luminescenza, le nane brune rappresentano l’anello intermedio fra le stelle vere e proprie e i pianeti. E per le poche individuate non è stato mai possibile determinare con sicurezza dimensioni e massa. Gli astronomi dell’Università del Wisconsin a Madison e della Vanderbilt University sono riusciti a identificare un sistema doppio di nane brune.
Situate a 1500 anni luce dalla Terra nella nebulosa di Orione, secondo Robert Mathieu – uno dei ricercatori che firma l’articolo in cui si dà notizia della scoperta sull’ultimo numero Nature – esse sarebbero molto giovani: la loro formazione risalirebbe infatti a non più di un milione di anni fa.
La maggiore delle due nane brune ha un raggio pari al 70 per cento di quello del Sole, ma una massa corrispondente ad appena il 5,5 per cento di quella della nostra stella. I valori di quella più piccola, invece, sono rispettivamente il 30 e il 3,5 per cento.
Secondo le teorie attuali, le nane brune iniziano la loro vita in modo del tutto analogo alle stelle ordinarie, ossia dalla condensazione di gas e polveri interstellari, ma non raggiungono una massa sufficiente a produrre le condizioni di pressione e temperatura necessarie a innescare i processi di fusione nucleare. Ciò nonostante esse emettono una certa luminescenza, legata ai processi di progressiva concentrazione dovuti alle forze gravitazionali.
I nuovi dati disponibili consentiranno di far luce sul diverso cammino evolutivo di stelle e pianeti massicci, come Giove. “Secondo alcuni – osserva Mathieu – Giove sarebbe una stella mancata, ma probabilmente possiede un nucleo composto di ferro, mentre queste nane brune sono formate da idrogeno fino al loro centro.”

Da Le Scienze.it