Mars Express Mission Log

MARSIS ha individuato altri tre laghi salati sotterranei, il più grande dei quali misura 20 x 30 km.

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Questa sonda veterana avrà ancora una certa importanza in futuro:

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Riapro questa conversazione per segnalare che secondo alcune recenti ricerche forse i laghi d’acqua sotterranei sono in realta’ fatti di argilla:

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Alcuni aggiornamenti sugli ultimi studi, fra cui un’intervista agli autori dello studio originale Roberto Orosei e Elena Pettinelli:

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Un altro importante esperimento di Mars Express

Dopo l’esperimento con TGO, con l’opposizione marziana e con Zhurong, l’importanza di questa sonda sembra stia crescendo proprio a un anno dal termine missione.

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Una possibile spiegazione alternativa ai rilievi di Marsis al polo sud marziano.
Non acqua liquida, per la temperatura troppo bassa, ma argille o ghiacci salini.

E invece una controspiegazione che spinge in direzione verso l’ipotesi acqua liquida.

È un bel dibattito, non c’è che dire. Comunque se di acqua liquida si tratta, è molto in profondità.

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Hanno aggiornato il software per lo strumento di ricerca dell’acqua.

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“By discarding data that we don’t need, the new software allows us to switch MARSIS on for five times as long and explore a much larger area with each pass.”
Andrea Cicchetti, MARSIS Deputy PI and Operation Manager at INAF

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Una mappa dettagliata di depositi di idrati fornita grazie a uno strumento di questa sonda, OMEGA, e allo strumento CRISM di MRO.

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Mars Express è l’unico orbiter marziani ad aver fatto da ponte radio per 7 mezzi di superficie:

(se proprio bisogna essere onesti, ha fatto da ponte radio per 7 mezzi, ma non sempre è stato un successo)

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Il 23 settembre c’è stato un sorvolo di Fobos:

La particolarità di questo sorvolo è che è avvenuto dopo un aggiornamento software di MARSIS, che ne ha migliorato le capacità di osservazione a brevi distanze (sotto i 100 km).
Nei prossimi 3 anni è prevista una serie di sorvoli ravvicinati per sfruttare questa proprietà.

Mi piacerebbe avere le date in anticipo, se qualcuno le trova.

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Tutti i robot marziani che hanno parlato con Mars Express:

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Ancora sull’acqua di Marte

Missione estesa al 2028, forse, dipende anche da come va MMX, la missione giapponese su Fobos. Mars Express potrebbe essere di notevole supporto.
Fino al 2026 invece la missione scientifica è coperta. Tra il 2025 e il 2026 si confermerà l’estensione al 2028, a seconda di come starà andando MMX.

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Una foto della tempesta del 2018.


So che la foto è molto vecchia, l’ho vista solo ora, me l’aspettavo molto più rossa.

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Video del “sorvolo” di Noctis Labyrinthus¹ realizzato da ESA combinando² le informazioni topografiche con le immagini raccolte da Mars Express.

[1] "Nestled between the colossal martian ‘Grand Canyon’ (Valles Marineris) and the tallest volcanoes in the Solar System (the Tharsis region) lies Noctis Labyrinthus – a vast system of deep and steep valleys that stretches out for around 1190 km (roughly the length of Italy here on Earth). This video visualises a flight over the eastern part of Noctis Labyrinthus as seen by Mars Express’s High Resolution Stereo Camera (HRSC).

[2] The video was created using an image mosaic built over eight orbits (0442, 1085, 1944, 1977, 1988, 10497, 14632 and 16684) by ESA’s Mars Express and its HRSC. This mosaic is combined with topographic information from a digital terrain model to generate a three-dimensional landscape, with every second of the video comprising 50 separate frames rendered according to a pre-defined camera path. The opening credits (Mars globe, first 24 seconds) were created using the recent 20-year Mars global colour mosaic; this opening sequence has a three-fold vertical exaggeration, while the subsequent flight animation has a 1.5-fold exaggeration. Haze has been added to conceal the limits of the terrain model, and starts building up at distance of between 150 and 200 km. The video is centred at the martian coordinates of 7°S, 265°E.

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Per la prima volta in 20 anni di missione, la congiunzione è stata totale, nel senso che, visto dalla Terra, Marte era proprio dietro il disco solare per un giorno e mezzo.

Di solito per congiunzione si intende quando Marte è a 1° o 2° dal Sole, cosa che accade ogni 2 anni circa. A differenza della NASA, dove c’è silenzio radio, le sonde ESA hanno lavorato a regime decimato, accettando le interferenze del Sole per trasmettere dati.

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Trovato ghiaccio all’equatore, sotto la superficie.
https://agupubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1029/2023GL105490

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