Il secondo di due lanciatori Soyuz in Guyana francese è in fase di assemblaggio.
In attività ai nuovi Soyuz Launcher Integration Building dello Spazioporto - conosciuti anche con la designazione russa “MIK” - i quattro booster del primo stadio di questo veicolo sono stati integrati col secondo stadio del Blocco A, permettendo al test pneumatico del sistema di propulsione di essere effettuato mentre il veicolo è installato orizzontalmente.
Separatamente, il terzo stadio del Blocco I è in fase di checkout dentro al MIK, spianando la strada per l’integrazione col lanciatore la prossima settimana. Quando la Soyuz a tre stadi sarà completata, verrà sottoposta a test elettrici combinati seguiti dallo smontaggio per un ritorno alla modalità di immagazzinamento, in base all’autorità di Jean-Claude Garreau, che sarà il manager delle operazioni sul sito di lancio per la missione iniziale Soyuz dalla Guyana francese l’anno prossimo.
Una volta cominciate le operazioni Soyuz allo Spazioporto nel 2011, l’assemblaggio dei lanciatori nel MIK diventerà routine. I veicoli a tre stadi completati verranno installati su un trasportatore ferroviario per il trasferimento di queste Soyuz integrate orizzontalmente fino al launch pad.
In una maggiore differenza dalle operazioni di lancio Soyuz dai cosmodromi di Baikonur e Plesetsk, i razzi arriveranno alla rampa di lancio dove verranno issati verticalmente per ricevere il loro upper stage. Questa installazione dell’upper stage sulla rampa verrà protetta da una torre di lancio mobile appositamente creata per le missioni Soyuz da Kourou.
Il primo lanciatore Soyuz dello Spazioporto è attualmente installato sul trasportatore. Verrà usato nei primi mesi del 2011 per valutazioni in cui la Soyuz verrà trasferita alla rampa di lancio.
Nelle immagini:
- i due lanciatori Soyuz dentro il Launcher Integration Building. La seconda Soyuz ha i booster installati. Accanto a essa l’altra Soyuz, col secondo e terzo stadio installati, sul trasportatore
- l’upper stage del Blocco I della seconda Soyuz, pronto per l’integrazione sul lanciatore
