universo parallelo che ha toccato il nostro?

leggendo sulla rivista focus(n 185) ho letto un articolo che parlava di un argomento moolto interessante…
alcuni scienziati credono che un universo parallelo abbia toccato il nostro…e che il risultato sarebbe un “buco” nella disposizione delle galassie.Questo buco sarebbe largo circa 900 miliardi di anni luce.

e leggendo piu avanti c’era anche scritto ke i buchi neri potrebbero essere una specie di passaggio, di collegamento tra un universo e l’altro…

ma è possibile questa cosa?e voi cosa ne pensate di quest teoria sul “contatto tra universi” ? e chi mi può spiegare bene di cosa si tratta?
grazie !!! un bacio

io penso che quando le cose sono talmente sconosciute, lontane e complicate da capire, ecco che salta fuori la fantasia e si inventano articoli per vendere riviste!!

Potrebbe essere di tutto ma visto che nessuno sa niente possiamo solo fantasticare

Puoi leggere il commento a questa notizia del cosmologo Amedeo Balbi.

Paolo Amoroso

non voglio sminuire il lavoro di nussuno è solo un mio pensiero molto pragmatico, anche perche cosi a naso mi sembra che stanno cercando di far coincidere la teoria delle stringhe con questo fenomeno e non il contrario come la fisica ci insegna…questo è qualcosa che non ho mai accolto favorevolmente e forse è per questo che mi sono dato all’ingegneria e non alla fisica!

Per me la fisica è un’interpretazione della natura…ma non possiamo prima scrivere una teoria e poi cercare di imbrigliarci la natura!

Ovviamente opinine personalissima :slight_smile:

Speculazione o fisica moderna: la teoria delle stringhe

http://ulisse.sissa.it/chiediAUlisse/domanda/2005/Ucau051221d001

esatto bella trattazione…io sono tra quelli che crede che finchè una teoria non è verificata almeno in parte, rimane un modello puramente matematico, ma è anche vero che le teorie più grandi vengono proprio da questi modelli!!

Io resto scettico fino alle prove sperimentali ma faccio un inchino ai fisici che cercano teorie partendo da modelli matematici…sennò la relatività ce la scordavamo :smiley:/

Oppure di regioni o tempi diversi del nostro universo. Ciò che entra in un buco nero dovrebbe uscire da un suo coorispettivo e antitetico buco bianco. Ma mentre i buchi neri sono una realtà di buchi bianchi non se ne vede l’ombra.
Comunque se una persona finirebbe in un buco nero morirebbe stritolata dalla forte gravita e spappolata dallo stiramento del tessuto spaziotemporale.
Quello che interessa ai fisici è il passaggio dell’informazioni contenuta in un onda elettromagnetica, che però pare non si realizzi.

io sono perfettamente d’accordo con valentino86 (anchio mi sono buttato in ingegneria :ambulance: appunto). Questi affascinanti articoli purtroppo il piu delle volte nn hanno alcun fondamento…

Prendo spunto da questi post solo per una riflessione. Molte cose sono già state dette, però sono da ribadire.

Questo lo quoto. Attenzione però, tutte le ggrandi teorie scientifiche nascono, appunto, solo sul piano teorico. Se nessuno cominciasse ad ipotizzarle, non si potrebbe nemmeno provarle sperimentalmente.
Occhio a non fare distinzioni tra teorie di serie A e di serie B, molte di quest’ultime spesso passano sotto silenzio (anche perchè magari molto specifiche, o di un particolare ramo di una disciplina scientifica) ma poi si rivelano corrette, sperimentate, verificate, acettate quanto quelle più “importanti”. Non bisogna quindi affrettare giudizi sulla più o meno dubbia autenticità di certe notizie che si leggono, almeno fino a quando si cominciano a fare le prime ‘prove’ (questo l’hai ricordato anche tu, Valentino, e mi trovi d’accordo). Le teorie non sono costruzioni astratte, ma si poggiano fortemente sulle osservazioni e come detto prima con esse devono venire validate. È profondamente sbagliato pensare alle teorie come a costruzioni avulse dalla realtà dell’osservazione e a questa contrapposte; infatti basta una sola previsione non verificata per richiedere una profonda revisione, se non l’abbandono di una teoria (es.l’evoluzione lamarkiana e la teoria geocentrica dell’Universo).
Tutto questo per dire che anche le ‘big’ come quella dell’evoluzione, la relatività ristretta e generale, la meccanica quantistica, la tettonica a placche, la teoria eliocentrica, ecc. sono nate in un clima di assoluto scetticismo e diffidenza, se non derisione (cosa ha dovuto subire Carletto Darwin… :point_up:) ma alla fine hanno ottenuto il riconoscimento che si meritano e sono diventate fondamentali nel nostro pensiero scientifico.
Tutte sono buone, fino alla prova del 9…però lasciamo il tempo di fargliela fare! :wink:
Ah, fare ingegneria e non fisica per i motivi che avete riportato non è una grande giustificazione, anzi mi sembra che messa così non renda il giusto merito alla seconda (e un po’ la sminuisca)… :rolleyes: nullissimo di personale, eh!? siamo qui per confrontarci! :stuck_out_tongue_winking_eye: :wink:

Concordo in tutto quello che hai detto!!!L’unico appunto è che ho scelto ingegneria è perchè…bo non lo so…mi piacciono entrambi!!!Chissa se in futuro un bella laurea in fisica :clap: :clap:

anche Einstein (ma anche tanti altri) era considerato un folle quando iniziò a enunciare le sue teorie.

e leggendo piu avanti c’era anche scritto ke i buchi neri potrebbero essere una specie di passaggio, di collegamento tra un universo e l’altro…

scusate è la prima volta che posto un intervento in risposta e nn so se sto facendo bene…
cmq… per quanto riguarda i buchi neri questo è un argomento veramente affascinante. Come citato da qlcn i buchi neri sono delle zone dal diametro estremamente ridotto che provengono dall’esplosione di una stella molto massiccia (x fare un esempio, di gran lunga + grande del nostro Sole) al termine della sua vita. Sono delle zone dove la forza di gravità è così elevata che neanke la luce riesce a passare (x qst ragione di solito x individuarli si osserva la presenza di un sistema binario di stelle, o meglio se una stella perde massa e di conseguenza energia a causa del risukkio da parte del buco nero). E’ un argomento su cui mi vorrei documentare di + cmq x quello che so a riguardo proprio quest’elevata forza di gravità esercitata potrebbe causare una curvatura dello spazio-tempo ed ipotizzare che oltre il buco nero possa esistere un universo parallelo, in cui il tempo scorra in modo diverso. Ripeto nn sono un esperto a riguardo quindi se dovessi aver detto qlk cafonata prego kiunque di correggermi.
Cito a qst proposito l’esperimento LARES in fase di organizzazione : sarà mandato in orbita (nn ricordo bene l’altezza) un satellite che misurerà l’effetto (estremamente ma veramente piccolo) che la rotazione terrestre ha sulla curvatura dello spazio-tempo intorno alla Terra (si parla xò di milli secondi d’arco!). Per questo se si pensa ad un corpo piccolissimo con una forza gravitazionale quasi infinita…Xchè nn fantasticare?!

Innanzi tutto benvenuto!

In risposta al tuo post…si appunto fantasticare!E magari tra 500 anni una navicella verra mandata in un buco nero e allora si otterranno le risposte e si vedra se tutte le ipotesi fatte erano giuste…ma fino ad allora buon lavoro ai fisici teorici ma io rimango molto molto dubbioso sulle nuovo teorie!
E non dico che non si debbano fare eh!!

Peccato che una sonda che cade in un buco nero non serva a niente, soprattutto perchè superato l’orizzonte degli eventi, non potrà inviarci nulla…
Non uscendo la luce, non uscirebbe neanche una trasmissione radio, che è composta di onde elettromagnetiche come la luce stessa.

ma potrebbe spuntare in un altro posto dell’universo se un buco nero riesce veramente a curvare lo spaziotempo tale da creare un tunnel spazio temporale!

Oppure potremmo trovare una sonda proveniente dal futuro tramite un buco nero che girovaga nel sistema solare in attesa di essere rintracciata e analizzata!!

PS: Secondo Stefen Hawking un buco nero potrebbe emettere radiazioni…

Sì, ma se sbuca a 1000 anni luce di distanza dobbiamo aspettare 1000 anni per accorgercene… :wink:

E un buco nero nel Sistema Solare lo vedo un po’ pericolosetto!