Uno sguardo accurato ai nuovi vettori NSSL (ex EELV)

Il motore per upper stage di Vulcan e Omega (e anche SLS…) ha appena concluso un intensa batteria di test. Si tratta del motore RL-10C-X. L’ultima incarnazione del celebre motore americano si fregia come detto nel main post di un ampio uso di parti 3D in componenti critiche come la camera di combustione. Queste parti hanno dato riscontri positivi durante test fire lunghi 3 volte il tempo medio di uso durante una missione reale. AJR inoltre ha pubblicato che intende abbattare i costi di un 25-35% e la velocità di manifattura tra il 35 e il 50%.
http://www.rocket.com/article/3-d-printed-rl10c-x-prototype-rocket-engine-soars-through-initial-round-testing

(immagini credit AJR)

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qualcuno è nei guai seri… Mentre ULA e NGIS fanno grossi progressi, brutte notizie in casa Blue Origin… La corsa potrebbe diventare a 3 invece di 4.

BO era chiaro…
Ora Northrop out in 3…2…1…

Ore decisamente eccitanti al simposio dello spazio… Ottimo discorso di Tory Bruno sul Vulcan e i suoi sistemi.

E ovviamente nuovi dati riguardo al Vulcan. Configurazioni disponibili 0-2-4-6. Niente SRB sbilanciati come sull Atlas. Upgrade in corso sulla SLC-41. Sarà la prima rampa a sostenere 2 lanciatori diversi (Vulcan e Atlas). Avrà supporto per CH4,RP1 e LH2… Allargata la sezione LH2 per il più grosso centaur mai prodotto, e potenziato il Sound Suppression System.

180000 saldature sono necessarie per finire un Vulcan.
GEM-63: 1663 kN in 94 secondi
GEM-63XL: 2070 kN in 84 secondi.
317 m3 di spazio con il fairing più grande
RL-10C-X può essere riacceso almeno 12 volte!
RUAG collabora in maniera stretta con ULA. I fairing del Vulcan voleranno quest’anno sull Atlas.

(credit ULA)
main post updated

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Citazione BO era chiaro…

Sapete se il ritardo riguarda solo lo sviluppo del New Glen?
perchè se riguardasse anche i BE-4 anche ULA sarebbe in difficoltà con il vulcan.

per un motore in prova dal 2017 ci sta… diverso per un intero sistema riusabile…
cito
“the company says development of its BE-4 engine will be completed later this year.”

dati su dati nuovi arrivano… Dite addio a RL-10C-X e salutate RL-10 C-1-1, C-5-1 e C-3.
Rispettivamente i motori di Vulcan, Omega e SLS B1B. Il programma X tuttavia continua, con l’aggiunta sempre maggiore di parti stampate. Gli upgrade saranno progressivi con le varie “batch” di motori. Per ora nessuno dei 3 utilizzatori di RL-10 Next Gen fa uso di un ugello estensibile.

I motori di Omega e Vulcan hanno un ISP di 453.8 secondi e una spinta di 106 kN (vuoto)
I motori di EUS hanno un ISP di 460.1 secondi e una spinta di 108.2 kN (vuoto)

Altre news in particolare riguardano altri pezzi del Vulcan in costruzione… Con Mr Tory Bruno a fare da scala…

E NGIS che fissa la data del test fire del CASTOR 600 per il 31 Maggio. Adesso è definitiva e ufficiale. NGIS comunica che in questo mese inizieranno i lavori di modifica sul Mobile Launch Platform 3 e la High Bay 2 del VAB.

Qualche altro dato… Omega Medium è alto 62 metri e l’upper stage usa 31751 kg di propellente. Omega Heavy dovrebbe sfiorare 80 metri e usare un upper stage con 50000 kg di propellente.

(replica di un segmento CASTOR in scala reale portato da NGIS)
(immagini credit NGIS- AJR)

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Adesso è ufficiale. Blue Origin testerà i suoi BE-4 e BE-3U nel test Stand 4670, dove un tempo rombavano i motori F-1. A Blue Origin il compito di modernizzare e rimettere all opera la struttura.
https://www.nasa.gov/press-release/nasa-blue-origin-agreement-signals-rocketing-growth-of-commercial-space
Inoltre AJR ci mostra il test di un motore RL-10CX:

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qualche vago chiarimento al perchè Space X non ha ricevuto finanziamenti durante la EELV Phase II…

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NGIS inizia i lavori sulla piattoforma di lancio mobile 3 (MLP-3). Il complesso MLP-3 affonda le sue origini nel programma Saturn. Successivamente la piattaforma è stata usata per il lancio di diversi Shuttle. Oggi MLP-3 è proprietà di NGIS. La compagnia ha intenzione di modificare la piattaforma mobile in modo che possa sostenere la “furia solida” di OmegA.
Poche ore fa è stata trasferita dal VAB tramite a West Parksite, dove avverranno i lavori di conversione e costruzione (in quanto sull MLP-3 verrà costruita la torre di lancio che supporterà OmegA)

Leggermento off-topic ma dato che ne parla nel tweet, si riferisce a un feed video che possono consultare tutti qua: https://science.ksc.nasa.gov/shuttle/countdown/video/video.html

Pubblicato il Request For Proposal per la NSSL Phase 2.
Le aziende potranno proporre le loro soluzioni entro l’ 1 Agosto 2019.
https://www.fbo.gov/index?s=opportunity&mode=form&id=060106f33d702e2e9b10311daa59e2fe&tab=core&_cview=0

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Grazie per la segnalazione!

BO ha mostrato al pubblico altri render di New Glenn attraverso dei poster al SATshow 2019

Grande fermento a Decateur. In questi giorni ULA ha raggiunto il record di 30 Core in costruzione tra Atlas e Delta. Nel mentre prosegue lo sviluppo del Vulcan. Sono stati installati i macchinari per saldare i nuovi stadi Centuar che saranno più performanti degli attuali.

Foto in cui mi sono imbattuto su twitter:

Si nota bene come la Air Force non potrà scegliere una qualunque combinazione di vettori.

(Per il momento) Falcon 9/Heavy sono gli unici pronti e certificati ( specialmente dopo Stp-2).
Vulcan e OmegA saranno pronti nel 2020/2021. L’incognita rimane New Glenn con un primo lancio fissato per 2022?

New Gleen rimane fissato da qualche parte nel 2021, ma già da un pò si parlava di 2022. Dopo gli ultimi fatti avvenuti al congresso (richiesta da parte di BO, di rinviare la selezione di un anno), ho sentito parlare anche di 2023. Sembra quasi scontato che sarà fuori dalla partita.

Vulcan e Omega hanno date molto più certe. Entrambi Q1 2021. Su Omega sono certo quasi al 100% che lancerà per quella data. Testano il 90% del razzo quest’anno. Vulcan è in costruzione. Ha passato la CDR 9 giorni fa (https://www.ulalaunch.com/about/news/2019/05/20/ula-completes-final-design-review-for-new-vulcan-centaur-rocket) , ha la strumentazione per il nuovo Centaur installata, e i booster verranno testati a Ottobre dalla NGIS. L’unica incognità di delay per il Vulcan può essere il BE-4. Tra l’altro in aggiunta alla CDR, è stato rilasciato lo studio riguardo l’impatto ambientale del Vulcan. Sono stati rilevati dati interessanti. Il vettore è stato analizzato nelle configurazioni 502,522,542 e 562. Non ci saranno configurazioni di spinta asimmetrica come sull’Atlas. Inoltre risulta molto leggero. Dalla più leggera configurazione alla più pesante, il Vulcan oscilla tra le 450 e le 750 tonnellate (per un vettore che porta 27,4 mT in LEO è tanta roba).
https://www.patrick.af.mil/Portals/14/Draft%20Environmental%20Assessment%20Vulcan%20Centaur%20Program%2C%20ULA%2C%20CCAFS_1.pdf

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Aggiornata la scheda di Omega con immagine e dati extra ottenuti dalla LIVE NGIS.

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il CEO di ULA, Tory Bruno, ha parlato ha Defense News, noto magazine che si occupa di difesa, spiegando un po’ cosa si aspetta dal DoD, dal mercato istituzionale/militare e commerciale, e il ruolo del Vulcan in tutto questo.

Di fatto per Bruno il mercato è sostanzialmente piatto:

“The entire market is kind of flat. When we look at national security space, you can see it’s dipping down a little bit. All the spacecraft go up at once in a short span of time, [then] they all age out at once. So when they’re all up, the launch rate is down, and then they all age out and the launch rate goes up. We’re in that flat spot now for the next many years. Unfortunately, the commercial market is also flat and down. We’re looking at a forecast of 20-25 per year worldwide addressable. For the U.S., we all need about 10 missions a year to be healthy companies”.

Qui l’indirizzo completo: https://www.defensenews.com/space/2019/06/03/the-ceo-of-united-launch-alliance-on-surviving-a-flat-market/

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