Uno sputnik per il XIX secolo.Ovvero un impresa più realistica per il "Gun Club".

Tutti ricordiamo il capolavoro di Giulio Verne “dalla terra alla luna”.C’è una cosa che mi sono sempre chiesto.Era scientificamente e tecnicamente possibile alla fine del XIX secolo ,posto che si avesse la volontà ed i mezzi economici per farlo,sparare un proiettile anche di piccole dimensioni in orbita,con un cannone come quello descritto da Verne nel suo romanzo? Insomma.sappiamo che il “Gun club” nella realtà non avrebbe mai potuto spedire una capsula abitata intorno alla luna e ritorno,ma un minuscolo satellite in orbita terrestre invece ?

Ritengo sia possibile, quando Verne ha fatto i suoi calcoli (con qualche errorino) non ha sbagliato di tanto.

Se ci si fosse accontentato di sparare in orbita solo un proiettile senza equipaggio, che mai sarebbe sopravvissuto ad un lancio del genere (50-60 g e forse di più), penso che avrebbero potuto farlo.

Teniamo presente che nel corso della Prima Guerra Mondiale i tedeschi hanno ripetetutamente bombradato Parigi con un supercannone Krupp in grado di scagliare proiettili di peso rilevante fino alla quota di 60 km!!! In maniera tale da poter bombardare la città francese da grande distanza.

Se non sbaglio il cannone in questione veniva chiamato il Grande Gustav, si muoveva su rotaie, ed uno dei suoi giganteschi proiettili (se non erro del peso di 7 tons) fa bella mostra di sè all’Imperial War Museum di Londra…

Se non sbaglio il cannone in questione veniva chiamato il Grande Gustav, si muoveva su rotaie, ed uno dei suoi giganteschi proiettili (se non erro del peso di 7 tons) fa bella mostra di sè all'Imperial War Museum di Londra...

Il “Grande Gustav”, se non sbaglio, fu schierato sul fronte orientale nella Seconda GM.
Quello che intende Archipeppe penso sia questo:

Se non sbaglio il cannone in questione veniva chiamato il Grande Gustav, si muoveva su rotaie, ed uno dei suoi giganteschi proiettili (se non erro del peso di 7 tons) fa bella mostra di sè all'Imperial War Museum di Londra...

Il “Grande Gustav”, se non sbaglio, fu schierato sul fronte orientale nella Seconda GM.
Quello che intende Archipeppe penso sia questo:

http://en.wikipedia.org/wiki/Paris_Gun

Esattamente lui. Anche se Wikipedia parla di una quota massima pari a 40 km, mentre io ne ricordavo 60…tanto che si parlava di “cannone stratosferico”.

Ma non è questo il punto, tale arma prova che sarebbe stato possibile effettuare un volo orbitale o suborbitale non pilotato utilizzando un proiettile di cannone. Tanto più che il cannone tedesco era un arma e per di più mobile, ritengo che un cannone fisso e appositamente dedicato allo scopo sarebbe stato nelle possibilità tecniche (si, ma quelle economiche?) del XIX secolo.

Dunque,mettiamo che per festeggiare il primo centenario degli Stati Uniti (1876) ,o l’esposizione Columbiana di Chicago (1893) si fosse voluto sparare in orbita terrestre una “luna artificiale”,la cosa sarebbe stata tecnicamente possibile (era solo questione di soldi e di volontà)? E se si,visto che ovviamente il proiettile non avrebbe potuto avere una radio a bordo,come si sarebbe potuta rilevare la sua presenza? sarebbe stato possibile avvistarlo con un telescopio dell’epoca,e quanto avrebbe dovuto essere grande per essere visibile?

Dunque,mettiamo che per festeggiare il primo centenario degli Stati Uniti (1876) ,o l'esposizione Columbiana di Chicago (1893) si fosse voluto sparare in orbita terrestre una "luna artificiale",la cosa sarebbe stata tecnicamente possibile (era solo questione di soldi e di volontà)? E se si,visto che ovviamente il proiettile non avrebbe potuto avere una radio a bordo,come si sarebbe potuta rilevare la sua presenza? sarebbe stato possibile avvistarlo con un telescopio dell'epoca,e quanto avrebbe dovuto essere grande per essere visibile?

Magari poteva esplodere ad una certa altezza o dopo un certo tempo, il “lampo” si sarebbe potuto vedere da terra…

Se non sbaglio il cannone in questione veniva chiamato il Grande Gustav, si muoveva su rotaie, ed uno dei suoi giganteschi proiettili (se non erro del peso di 7 tons) fa bella mostra di sè all'Imperial War Museum di Londra...

7 tonnellate Luca ? No… molto, molto meno… Come dicono giustamente in wikipedia siamo sulle 200 libbre. Peraltro dopo tre o 4 colpi il lume della canna era già talmente deformato da richiedere ogni volta la sostituzione della stessa. Ti immagini se avessero avuto veramente la capacità di lanciare proiettili da 7 tonnellate ? E’ tutt’ora pressoche impossibile ! Al limite solo con un cannone completamente interrato e monocolpo (come quello di Verne, appunto !).
Per quanto riguarda i super cannoni ‘stratosferici’ ricorderei il progetto HARP, che di certo conoscete meglio di me.

  Salute e Latinum per tutti !
Per quanto riguarda i super cannoni 'stratosferici' ricorderei il progetto HARP, che di certo conoscete meglio di me.

Ma certo il “supercannone” di Gerald Bull morto (lui non il cannone) in circostanze mai del tutto chiarite (sembrava stesse lavorando ad un supercannone iracheno all’epoca della Prima Guerra del Golfo).

Se non sbaglio il cannone in questione veniva chiamato il Grande Gustav, si muoveva su rotaie, ed uno dei suoi giganteschi proiettili (se non erro del peso di 7 tons) fa bella mostra di sè all'Imperial War Museum di Londra...

7 tonnellate Luca ? No… molto, molto meno… Come dicono giustamente in wikipedia siamo sulle 200 libbre. Peraltro dopo tre o 4 colpi il lume della canna era già talmente deformato da richiedere ogni volta la sostituzione della stessa. Ti immagini se avessero avuto veramente la capacità di lanciare proiettili da 7 tonnellate ? E’ tutt’ora pressoche impossibile ! Al limite solo con un cannone completamente interrato e monocolpo (come quello di Verne, appunto !).
Per quanto riguarda i super cannoni ‘stratosferici’ ricorderei il progetto HARP, che di certo conoscete meglio di me.

  Salute e Latinum per tutti !</blockquote>

Kruaxi, quello che dici è vero se riferito al cosiddetto “Cannone di Parigi” della I GM, ma il “Gustav”, schierato contro i russi nella II GM, poteva sparare veramente proiettili da qualche tonnellata (ora non ricordo i numeri esatti ma direi almeno 4/5000 Kg).
Ovviamente un discorso a parte va fatto sull’efficacia di questo supercannone…

Kruaxi, quello che dici è vero se riferito al cosiddetto "Cannone di Parigi" della I GM, ma il "Gustav", schierato contro i russi nella II GM, poteva sparare veramente proiettili da qualche tonnellata (ora non ricordo i numeri esatti ma direi almeno 4/5000 Kg). Ovviamente un discorso a parte va fatto sull'efficacia di questo supercannone....

Qui però si parla proprio di 7 tons … :roll_eyes:

Kruaxi, quello che dici è vero se riferito al cosiddetto "Cannone di Parigi" della I GM, ma il "Gustav", schierato contro i russi nella II GM, poteva sparare veramente proiettili da qualche tonnellata (ora non ricordo i numeri esatti ma direi almeno 4/5000 Kg). Ovviamente un discorso a parte va fatto sull'efficacia di questo supercannone....

Qui però si parla proprio di 7 tons … :roll_eyes:

http://en.wikipedia.org/wiki/Schwerer_Gustav

Ecco, appunto… mi ricordavo quasi bene…

Parlando di cannoni, come non si può ricordare la V3, l’arma che gli scienziati tedeschi stavano sperimentando durante la II guerra mondiale? Presso il Passo di Calais venne realizzato un bunker ospitante due batterie di 25 (o 50? non son sicuro!) cannoni ognuna.
L’arma veniva chiamata anche “pompa ad alta pressione”, e prevedeva una canna di 100 metri di lunghezza, segmentata con più camere di scoppio poste lungo il percorso del proiettile, così da accelerarlo serialmente sempre più.
I tedeschi prevedevano di lanciare dal Passo proiettili di 1 tonnellata, in grado di raggiungere… Londra!!!
Seppur il progetto era fattibile, ci furono numerosi problemi tecnici, legati sopratutto alle camere di scoppio duplicate e poste lungo la canna del cannone. Dopo qualche lancio si rompeva tutto! Furono effettuali lanci di prova, ma l’arma non entrò mai in servizio.
Gli angloamericani bombardarono il bunker con l’operazione Crossbow, dedito all’individuazione dei bunker e postazioni di lancio del temibile missile tedesco (molte postazionie erano di quelle che sarebbero state conosciute in seguito come V1, le rampe a sci), e rimasero molto colpiti una volta entrati nella postazione sperimentale, per l’esistenza di un’arma che non era stata individuata dai servizi segreti, la cui vita operativa (se efficace) avrebbe potuto distruggere Londra nel giro di poco tempo.
Che belle le storie delle armi segrete… :smiley:

RIporto il link in astronautix… qui parla di proiettili di 140 kg, ma Irving in “Le armi segrete del III Reich” mi pare parlasse di 1 tonnellata… forse ricordo male io, anzi è probabile! :stuck_out_tongue:
http://www.astronautix.com/lvs/v3.htm

Magari poteva esplodere ad una certa altezza o dopo un certo tempo, il "lampo" si sarebbe potuto vedere da terra....

è un ipotesi contemplata nel libro “Assurdo universo”(1946) di Frederick Brown, in cui un razzo viene fatto esplodere sulla luna per poter analizzare lo spettro del lampo dovuto all’esplosione.

La trama del libro si sviluppa proprio sul fallimento di tale progetto.

ipotesi? era una soluzione presa in seria considerazione dagli Stati Uniti prima di lanciare la corsa lunare! Si voleva provocare un’esplosione atomica sulla Luna così da dimostrare le capacità belliche dell’esercito. Poi si è optato per la soluzione che noi tutti (per fortuna!) conosciamo.
In fondo la paura dello Sputnik era dovuta al fatto che se l’URSS era in grado di lanciare un satellite, allora era in grado benissimo di portare una testata nucleare sui cieli americani…

Kruaxi, quello che dici è vero se riferito al cosiddetto "Cannone di Parigi" della I GM, ma il "Gustav", schierato contro i russi nella II GM, poteva sparare veramente proiettili da qualche tonnellata (ora non ricordo i numeri esatti ma direi almeno 4/5000 Kg). Ovviamente un discorso a parte va fatto sull'efficacia di questo supercannone....

Qui però si parla proprio di 7 tons … :roll_eyes:

http://en.wikipedia.org/wiki/Schwerer_Gustav

Mi riferivo proprio a quello… :scream:

Se non sbaglio il cannone in questione veniva chiamato il Grande Gustav, si muoveva su rotaie, ed uno dei suoi giganteschi proiettili (se non erro del peso di 7 tons) fa bella mostra di sè all'Imperial War Museum di Londra...

Stiamo parlando di questo, vero?

Caspita!! Io e Spacewalker l’abbiamo visto da vicino (molto vicino) proprio quest’estate, forse gli abbiamo fatto anche qualche foto (confesso che il grosso delle foto erano dedicate al bellissimo esemplare di A4/V2 presente…).

Kruaxi, quello che dici è vero se riferito al cosiddetto "Cannone di Parigi" della I GM, ma il "Gustav", schierato contro i russi nella II GM, poteva sparare veramente proiettili da qualche tonnellata (ora non ricordo i numeri esatti ma direi almeno 4/5000 Kg). Ovviamente un discorso a parte va fatto sull'efficacia di questo supercannone....

Qui però si parla proprio di 7 tons … :roll_eyes:

http://en.wikipedia.org/wiki/Schwerer_Gustav

Mi riferivo proprio a quello… :scream:

AH ! No, pensavo ad un cannone in grado di portare in suborbitale 7 tonnellate !!! Si, il supercannone tedesco della seconda guerra mondiale lanciava proietti da 7 tons, con qualcosa tipo 8-9 tons di esplosivo in culatta per farlo partire… lanciava sui 35 km di distanza. So che fu usato pochissimo, e che veniva considerato più pericoloso per chi lo usava che per il nemico…

Salute e Latinum per tutti !

Magari poteva esplodere ad una certa altezza o dopo un certo tempo, il "lampo" si sarebbe potuto vedere da terra....

è un ipotesi contemplata nel libro “Assurdo universo”(1946) di Frederick Brown, in cui un razzo viene fatto esplodere sulla luna per poter analizzare lo spettro del lampo dovuto all’esplosione.

La trama del libro si sviluppa proprio sul fallimento di tale progetto.

Decisamente uno dei miei libri preferiti, gustosissimo !!!

Salute e Latinum per tutti !