UTILIZZO DEL VAB NEL PROGRAMMA APOLLO

Attratto dalle bellissime tabelle del nostro Lem, in questi giorni mi sono messo di santa pazienza ed ho redatto una tabella dove sono elencati tutti gli utilizzi delle HB del VAB.

Ho così notato che, durante il programma Apollo solo in due occasioni venne utilizzata la HB 2 (Apollo 10 e Skylab); tutte le altre missioni, che videro l’utilizzo dei vettori Saturn, utilizzarono sempre le HB 1 e HB 3.

Sorpreso da questa cosa mi sono messo ad elucubrare in merito al programma Apollo e alle strutture che lo composero.

Come ben sappiamo il VAB è composto da quattro HB di cui due rivolte verso l’oceano (HB 1 e HB 3), mentre le altre due (HB 2 e HB 4) rivolte verso la parte interna o comunque, per essere più chiaro, affacciate verso l’entroterra.

Da qui mi sovviene spontaneo chiedermi perché abbiano realizzato il VAB con quattro HB se, a conti fatti, le MLP con le torri di lancio del programma Apollo erano solo tre.

La prima cosa che mi viene in mente è che lo abbiano realizzato così anche per un fattore di estetica oltre la possibilità che, in un futuro, avrebbero potuto realizzare anche una quarta MLP per il vettore Saturn se il programma lunare fosse proseguito ed avesse avuto finanziamenti molto più consistenti. Certo, questa è solo una mia ipotesi senza alcun fondamento che però, viene “sostenuta” dai disegni che in quegli anni vennero diffusi e mostravano l’assemblaggio di più vettori Saturn all’interno del gigantesco VAB.

Tenendo presente le HB utilizzate in quel periodo e sapendo che vi erano a disposizione solo tre MLP è logico dedurre che quelle munite di piattaforme di lavoro fossero solo le HB 1, 2 e 3, mentre la HB 4 era completamente sprovvista di piattaforme per l’integrazione dei vettori Saturn.

Da qui mi chiedo: “Perché non utilizzare in modo più marcato anche la HB 2 ?”.
La prima risposta che potrebbe avere un fondamento è che, a conti fatti, utilizzando quest’ultima il rollout sarebbe durato più del dovuto a causa della lentezza del Crawler; di conseguenza invece di durare 3-4 ore (adesso non rammento il tempo che impiegavano dal VAB al PAD) ne avrebbero impiegate di più.

Conseguentemente, dopo averla utilizzata per l’Apollo 10, decisero di non farne più uso per le missioni Apollo e la modificarono in modo che potesse essere utilizzata per il Saturn 5/Skylab; versione differente vista la presenza dell’ogiva superiore che ricopriva l’ATM del laboratorio orbitale.

Un’ultima cosa che mi viene in mente a riguardo è: “Durante la progettazione del VAB e del centro in se stesso, non avevano forse valutato correttamente i tempi che un crawler avrebbe impiegato a percorrere lo spazio tra le HB e i PAD?”.

Ora, dopo avervi resi edotti sulla mia elucubrazione, chiedo a voi e a chi è forse più informato un parere a riguardo per fugare questi miei dubbi riguardanti il bellissimo programma Apollo e l’utilizzo dello spazioporto in quegli anni oramai lontani.

Se non usarono mai tutte e quattro le Bay fu perche’ non raggiunsero mai il livello di ‘traffico’ che avevano previsto

In questa foto si vede che era prevista la costruzione di un terzo pad, lo LC-39A, che poi fu cancellato, e lo LC-39C fu rinominato in LC-39A.

Si erano anche lasciati lo spazio per i pad D ed E, ma poi non andarono da nessuna parte.

come si evince anche da qui


Notare che recente hanno creato un pad LC-39C, ma spara poco piu’ che miccette… :slight_smile:

Nel mio archivio ho un’immagine simile che illustra le originali intenzioni per il programma Apollo però non risponde a tutti i miei dubbi in merito allo scarso utilizzo della HB 2.

In questo disegno è interessante notare che in prossimità del primo PAD vi era prevista come una deviazione che si dirigeva verso destra. Forse una predisposizione per un ampliamento futuro?

Mi pare che addirittura,intorno al 1963-64 si pensasse di costruire un secondo VAB (se non ricordo male per vettori Saturno con stadi nucleari).

No, se guardi bene una deviazione simile è presente anche negli altri 3 PAD (anche se, per ovvi motivi di prospettiva, le dimensioni sono ridotte). Credo servisse a girare far manovrare meglio il crawler per farlo tornare al VAB.

Ho editato il commento perché mi sono accorto di aver scritto una mezza sciocchezza.

Se è vero che l’uso delle bay fu quello indicato in questo sito (http://www.capcomespace.net/dossiers/espace_US/apollo/ksc/VAB/VAB.htm - già citato in un altro post dedicato al VAB), ossia questo:

HB 1 : Apollo 4, 8, 11, 13, 15
HB 3 : Apollo 6, 9, 12, 14, 16, 17
HB 2 : Apollo 10

sembra che ci sia una preferenza per le bay 1 e 3 “lato mare” (che implicano un percorso più breve dei crawler) e che vengano usate in modo alterno. La HB 2 entra in gioco per ragioni di “traffico” solo quando (nel 1969) i voli erano a brevissima distanza di tempo l’uno dall’altro. Credo che per lo stesso motivo Apollo 10 fu il solo a partire dal pad 39B.

Secondo Wikipedia le rampe previste erano ben 5, ma le 3 mai costruite erano tutte a Nord. L’attuale LC39A (in origine LC39C) era la più meridionale.

Nella lista manca Apollo 7: dove fu assemblato il Saturn 1B di Schirra, Cunnigham e Eisele? Ho cercato un po’ in giro ma non ho trovato nulla.

Al pad 34

http://history.nasa.gov/ap07fj/pics/assembly/KSC-68P-144HR.jpg

No, un attimo: il PAD 34 ha-aveva un suo VAB? :flushed: :flushed: Sono proprio un ignorante …

No! Il vettore per l’Apollo 7 venne assemblato sul PAD di lancio; tipo come attualemnte si fa per alcuni vettori.

Quello da te citato si sarebbe chiamato NAB e sarebbe stato composto da una sola HB. La sua ubicazione era stata prevista poco più avanti del VAB in direzione dei tre PAD previsti.

Come di consuietudine, dopo aver assemblato il Saturn 5 nel VAB quest’ultimo sarebbe stato spostato nel NAB con tutta la MLP e la torre; nel NAB avrebbero provveduto ad assemblare il motore nucleare prima di spostare tutto il saturn sul PAD destinato al suo lancio.

Era assemblato nella torre di servizio mobile

A Vittorio, Vittorio…studia, studia!