vedere il passato

chiedo subito scusa se usero un caso di cronaca nera come esempio.

yara.

sappiamo che al momento del ritrovamento è passato circa 1 mese.

stavo rivedendo una puntata di capitan harlock SAGA, quando ad un punto utilizzano un apparato per vedere cosa è successo su un planetoide abbandonato.

quest’apparato intercettava immagini del passato (probabilmente con qualche mistico-quantistica tecnologia) e le riproponeva per valutare l’accaduto.

ora tralasciando la fantascienza, mi è venuto in mente che si potrebbe vedere cosa è accaduto tempo indietro intercettando la luce che si allontana dal pianeta.

ed ecco che in caso come quello di yara un satellite posto alla dovuta distanza e con la dovuta tecnologia ottica e di memoria, potrebbe registrare tutto quello che accade sulla terra, e poi esser interpellato per ritrasmettere a terra un certo lasso temporale di un certo spazio e quindi farci rivedere cos’è accaduto quel giorno in quel campo…

credo sia possibile, salvo avere la capacità di memorizzare il “video” (ma anche tutti gli altri tipi di “emissione” dati dalla terra) e anche la capacità di riprendere tuta la terra in un dettaglio tale da poter fare un crop su un piccolo appezzamento di terra e inquadrare un volto.

magari non sarebbe necessario neanche posizionarlo lontanissimo, ma in orbita geostazionaria e riprendere un settore specifico, per quel settore avremo cosi una sorveglianza video 24/24.

potremo metter fine a moltissimi delitti e traffici, nessun atto criminale passerebbe più inosservato!

certo, poi sarebbe come avere un grande fratello…

…ma questo sarebbe un altro topic.

che ne pensate?

Si tratterebbe di una super telecamera di sorveglianza! Ma una simile invenzione esiste gia’ sono i satelliti spia e quelli per il telerilevamento. Si potrebbe consultare le immagini della zona dove e’ stato rinvenuto il cadavere della povera Yara prese da un Cosmo Skymed nei giorni del delitto. Secondo voi si riuscirebbe a vedere qualcosa di interessante per le indagini?

Ci ho fantasticato varie volte e sicuramente qualche vecchio Urania toccava l’argomento (posso fare una piccola ricerca in libreria!)

ovviamente in linea teorica potremmo fare anche di più: andare anche parecchio indietro nel tempo, facendo magari qualche “foto” alla Terra neonata, ma questo richiederebbe una sonda MOLTO lontana, che riesca comunque ad avere una buona risoluzione del nostro pianeta e soprattutto…che deve arrivare alla giusta distanza viaggiando più veloce della luce, altrimenti tuttalpiù potrà servire ai nostri pronipoti per vedere noi!

tu invece ipotizzi un satellite in orbita geostazionaria, che di fatto “registri” quello che succede…si tratterebbe a conti fatti di una grossa telecamera di sorveglianza, che credo in pratica esista già…si tratta solo di sviluppare un nuovo utilizzo a una tecnologia già esistente!
credo sarebbe fattibile, il problema (oltre che etico) è stabilire quando sarebbe opportuno ricorrere al “grande occhio” e…l’esplosione della criminalità indoor!! :grin:

Vi saluta Denzel Washington.

Buongustaio :stuck_out_tongue_winking_eye:

ennesima problematica: risoluzione + fuoco:
più aumento la risoluzione (per questi scopi servirebbe avere una nitidezza nell’ordine dei centimetri) più mi si restringe il campo focale. quindi servirebbe qualcosa come decine di migliaia di occhi orbitanti per monitorare costantemente tutte le terre emerse… :bookmark_tabs:

e poi vuoi mettere in wikileaks quanta roba avrebbero a disposizione? :scream:

Aggiungo altra problematica, bisognerebbe anche trovare un metodo di comunicazione che viaggi più veloce della luce, altrimenti, quando il comando di zoommare sull’area interessata arriva al satellite è troppo tardi…

si potrebbe provare a comunicare con dei tachioni (peccato che i tachioni sono ipotetici).
Dato che stiamo parlando di tachioni vorrei dire che in Star Trek indirizzano un fascio di tachioni verso navi con un dispositivo di occultamento attivo per rilevarle.

Forse la sezione non è delle più azzeccate…

direi piuttosto che la discussione ha sbandato nell’ipotetico-fantascientifico!

ritornando al tema del topic.:

prima si è parlato dei satelliti già presenti in grado di fornire un qualche simile servizio.

non c’avevo pensato subito ma effettivamente, satelliti che riprendano immagini con la risoluzione di google maps, dovrebbero già esser possibili.
il problema semmai è la quantità di dati…

oggi non credo che avremmo la capacità di gestire un flusso video anche di una singola regione italiana ripresa a tale risoluzione 24 su 24.

però la domanda di fondo è un altra è credo che si possa dire che la risposta è affermativa:

si potrebbero riprendere gli eventi del passato e immagazzinarli?

ne concludo che non occore riprendere il passanto quanto piuttosto riprendere e conservare istante per istante il presente per poi richiamarlo a seconda del bisogno, tramite un “grande fratello” orbitante.

in futuro ritengo quindi probabile che qualcuno ci farà un pensierino, non appena sarà possibile gestire tali quantità di dati, la possibilità di avere una sorta di minority report inverso, penso farà gola a tantissime forze dell’ordine.

Credo che quello che dice Unknow sia la soluzione più sensata al problema: satelliti che registrano tutto, o meglio riprendono e scaricano su un server opportunamente dimensionato.

riprendendo l’esempio di yara:

apena denunciata la scomparsa, la polizia passa al setaccio la zona dove è stata vista per l’ultima volta, beccando magari l’auto su cui e salita e seguendone il percorso… di li, molto probabilmente ne trarebbero tante prove da beccare nel giro di poche ora il rapitore e forse anche sarlvare la vita alla ragazza.

per una tale possibilità, io rinuncerei alla privacy in favore del grande fratello!

tu si, ma altri 5 miliardi di persone no…

io sono il primo a dire che le telefonate possono essere ascoltate per le indagini, il problema è che poi vengono date alla stampa!

pensa se sto satellite ti immortalasse in camporella e ti pubblicassero sul giornale locale…

le informazioni non possono viaggiare più veloci della luce! :bookmark_tabs:
a mio parere la cosa non è e non sarà mai praticabile…

rimanendo sul piano della speculazione servirebbe costruire miliardi di telescopi dotati di capienti memorie di registrazione e posizionarli a qualche giorno luce dalla terra(facciamo 3 giorni luce per avere un buon margine,ma ne basterebbe 1). :sunglasses:

ogni telescopio inquadra una piccola porzione di terra e registra continuamente quello che vede(ovviamente registra quello che vede,ossia una differita di 3 giorni visto che sta a 3 giorni luce).

In caso di scomparsa di qualcuno o di assassinio all’aria aperta (come con Yara), si va a vedere la registrazione del telescopio preposto a spiare la zona che ci interessa e,nel giro di sei giorni dal misfatto,si avrebbero le immagini di chi aveva vicino al momento del rapimento. :beer:

come scrivevo non è minimamente realistico… :beer:

ma nessuno ha detto che debbano viaggiare più veloce, hai frainteso!

si intende proprio quello che hai scritto, ovvero dei “registratori” da iterpellare in caso di bisogno.

Tempo fa alcuni andavano cianciando di un sacerdote che nel dopoguerra avrebbe realizzato un “cronovisore”,ossia un apparecchio capace di “sintonizzarsi” sulle onde del passato.
Assurdità,ovviamente,però è incredibile che ci siano persone capici di dar credito a cose del genere.
Certo,fantasticando sarebbe bello; pensate a tutti i capolavori d’arte perduti (ad esempio la grande pittura Greca) che si potrebbero ammirare.
Quando era ragazzino lessi di alcuni studi su oggetti archeologici in terracotta,allo scopo di appurare se,nel momento della lavrazione al tornio i suoni della bottega del vasaio fossero rimasti impressi,tipo disco,nel manufatto.
Suggestivo anche questo,ma del tutto campato in aria.

In effetti non sei tu che l’hai scritto :ok_hand:

Quindi alla tua domanda “si potrebbero riprendere gli eventi del passato e immagazzinarli?”

la risposta è:teoricamente si,ma solo a partire dalla completa realizzazione di quella tecnologia e non potendo riprendere comunque un passato precedente,non si scappa…

per l’assassinio di Yara dovremo affidarci ai soliti metodi…l’immagine della sua morte si allontana dalla terra alla velocità della luce,e l’informazione non può essere recuperata perchè più veloci della luce non si può andare… :ok:

Antonyon: non vedo perchè posizionare i satelliti a 3 giorni luce (ma anche 3 seconti): basta registrare i video e sarebbero disponibili in tempo reale…
il problema è logistico: per avere una risoluzione utile in un indagine (nell’ordine dei centimetri, perchè se è utile seguire un automezzo lo è ancora di più seguire un tizio a piedi), necessariamente la zona coperta da un singolo obiettivo (a meno di avere a disposizione CCD futuristici) sarà all’ incirca un riquadro di poche centinaia di metri di lato: ciò comporta avere un obiettivo fisso per ogni km2 (?) di territorio, e quindi i satelliti necessari salgono a milioni, anche solo per la terraferma. anche con la memoria solida in orbita, per evitare di avere una parabola per ogni satellite, lo vedo un pò complicato da realizzare…

Macchè, macchè. Proviamo a fare due conti della serva.
La parte di Terra visibile dalla GEO ha un’area di (circa) 100 milioni di km2. Supponiamo di volerne sorvegliare un terzo, i delitti in alto mare non ci intereessano, e sono 30 milioni di km2.
Che risoluzione vogliamo, 10 cm? Bene, sono 310^7 (km2) * 10^8 (quadrati di 10 cm in un km2) = 310^15 pixel. Un bel CCD, niente male - con pixel da 1 micron sono 60 metri di lato :slight_smile: e circa 300 megawatt di consumo del solo sensore (il silicio scalda). Vabbè, si può fare, ci va in orbita una centrale atomica da almeno 2 GW elettrici, e metà la usiamo per raffreddare il CCD, l’altra metà per far girare il computer che trita i dati.
Per ogni pixel vogliamo un dato al secondo in tre bande spettrali, per la tricromia, e lo codifichiamo a 8 bit. Fanno 9*10^16 byte/secondo, cioè 90 petabyte.
Abbiamo ottimi algoritmi di compressione, e quindi il megacomputer in orbita comprime e manda a terra 1 petabyte/secondo. Sciocchezze… Lascio ad altri il calcolo dell’apertura del telescopio e dell’ottica adattiva.
Ok, ho i dati. Preparo il preventivo per il satellite. A chi lo mando, paga Riky?

Marco

In effetti non vi è la necessità di piazzare miliardi di telescopi in una posizione così distante dalla terra… :ok_hand:

in un super trip mentale scatenato dalla locandina del film “deja vu”,da un recente programma SKY,da considerazioni non espresse circa l’impossibilità fisica di posizionarli vicino alla terra,la fattibilità di immagazinare così tanti dati (smentita da IK1ODO) e dalla volontà di rispondere alla domanda di Unknow sulla possibilità di riprendere eventi del passato,non ho tenuto conto che,in fin dei conti,qualsiasi sia la distanza dei telescopi dalla terra,essi stanno riprendendo un evento del passato,fossero anche solo microsecondi. :ok_hand:

sono d’accordo per far pagare al forumista Riki il tutto :ok: