VETRELLA SI E' DIMESSO

Come riferito da Dedalonews, e come era nell’aria, Vetrella si sarebbe dimesso questa mattina dalla carica che ricopriva in ASI insieme ad alcuni consiglieri.
Qui la notizia completa:

http://www.dedalonews.it/it/10/2006/vetrella-si-e-dimesso-dallasi/

Peppe, Paolo D’angelo o chialtro … attendiamo lumi e conferme … :roll_eyes:

Un aggiornamento sulle vicende di casa nostra:

Fabio Mussi, ministro per Ricerca e Università, intenderebbe commissionare l’ASI, il candidato più probabile in questi giorni sembra sia Vincenzo Roppo, professore ordinario di Diritto privato presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Genova ed esperto in contrattualistica, il nuovo commissario dovrebbe essere nominato entro questa settimana, e i primi compiti che l’attendono sono un probabile nuovo statuto e le due missioni ancora in bilico, AGILE e SkyMed.
Fabio Mussi ha anche dichiarato a seguito di un incontro, ieri pomeriggio, con Jean Jacques Dordain (direttore ESA) che l’Italia intenderebbe aumentare il proprio peso all’interno dell’ agenzia europea e avere un ruolo maggiore al suo interno, dichiarazioni che hanno subito trovato il consenso di Dordain per la ritrovata voglia di partecipazione europea del nostro paese.

http://www.dedalonews.it/it/10/2006/mussi-intenderebbe-commissariare-lagenzia-spaziale-italiana/
http://www.dedalonews.it/it/10/2006/un-professore-di-diritto-privato-commissario-dellasi/
http://www.dedalonews.it/it/10/2006/spazio-per-mussi-piu-peso-in-esa-per-italia/

Speriamo sinceramente che alle parole seguano i fatti.
E’ ora di passare dalle macchine volanti alle vere missioni spaziali, perdiana !!! :smiley:

Finalmente è finito il medioevo dell’aerospazio in Italia. :grinning:

E’ arrivata la conferma, Vincenzo Roppo è il nuovo commissario dell’ASI, lo ha annunciato poco fa Fabio Mussi all’inaugurazione del festival della Scienza di Genova.

“Roppo è professore ordinario di Istituzioni di Diritto privato presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Genova dal 1982. Dal novembre 1992 al dicembre 1998 è stato Direttore dell’Istituto di Diritto privato dell’Università di Genova; dal gennaio 1999 è direttore della Sezione di Diritto privato del Dipartimento “G.L.M. Casaregi”.
Collabora alla direzione di numerose riviste giuridiche e, in particolare, è condirettore di “Politica del Diritto” e di “Danno e Responsabilità”.
Ha partecipato a commissioni ministeriali istituite per l’elaborazione di progetti legislativi: in tema di procreazione assistita (1994-1995), di riforma del Ministero dei beni culturali (1997-1998), di riforma del diritto commerciale (1999-2001).”

http://www.dedalonews.it/it/10/2006/mussi-nomina-roppo-commissario-dellagenzia-spaziale-italiana/

Ok, voltata pagina dunque.
Senza sapere nulla del dott. Roppo, di cui apprendo solo i dettagli curricolari, posso dire che mi auguravo una nomina più sbilanciata verso il “settore”, magari di qualche ex astronauta…
Comunque, in bocca al lupo al dott. Roppo, che ne avrà bisogno per risollevare le sorti dell’ASI e del mondo aerospaziale italiano in toto. :roll_eyes:

... che l'Italia intenderebbe aumentare il proprio peso all'interno dell' agenzia europea e avere un ruolo maggiore al suo interno, dichiarazioni che hanno subito trovato il consenso di Dordain per la ritrovata voglia di partecipazione europea del nostro paese.

Noi già stiamo lavorando per questo obiettivo! :smiley:

Che Vetrella avesse esaurito il suo compito, ne sono convinto… Anch’io avrei preferito un luminare un po’ più sbilanciato verso la ricerca scientifica rispetto a un pur rispettabilissimo docente di diritto. Cioè, diamine, volete dire che non esiste al momento un uomo di scienza con doti manageriali in grado di gestire ASI?? Mi meraviglia che non si sia scelto un docente di greco e latino. Detto questo, sono compiaciuto dell’interesse crescente verso ESA per una maggiore partecipazione. Occorre vedere se i tagli al settore difesa coinvolgano anche la ricerca spaziale o se questa ritrovi un nuovo slancio… La speranza è l’ultima a morire…

Prima di sbilanciarmi in una qualsivoglia analisi sul futuro dell’ASI, vorrei aspettare il naturale evolversi degli eventi.
Il fatto, puro e semplice, che Vetrella sia stato sostituito non implica immediatamente un cambio di politica nell’Agenzia.

Voglio vedere quali decisioni saranno prese, dall’attuale governo, in merito al futuro dell’ASI, e più in generale della Ricerca in Italia.
Ricordiamoci che l’ASI è ancora un ente commissariato (lo era già all’epoca di Vetrella, e per colmo, lo stesso Vetrella ne era il commissario…), quindi mi auspicherei una “normalizzazione” dell’ente ed un suo successivo rilancio, sopratutto in ambito internazionale.

Come dice giustamente Buran, che ha postato una bella fotografia dell’FLS-EM (Engineering Model) all’interno della Clean Room del MARS, l’Italia è uno dei “pilastri” dell’ESA e, sopratutto in passato (vorrei ricordare gli accordi di Washington del 1998), uno dei grandi sostenitori del programma ISS. E’ giusto che si dia al nostro paese la possibilità di tornare a rappresentare un punto di riferimento per quanto riguarda le tematiche relative al volo spaziale con equipaggio.

sono scettico. molto scettico.

Non conosco il dott. Roppo, ma da cio’ che leggo si evince che non e’ affatto un manager, ma solo un docente di diritto… e per di piu’ non e’ un uomo di scienza, ma di leggi e regolamenti.

Questo, temo, sia solo un cambio della guardia e null’altro. O forse qualcosa di peggio…

staremo a vedere e speriamo in un “lancio” della nostra ASI!

Da quello che mi è sembrato di capire però mi sembra una nomina fatta “ad hoc” per la stesura del nuovo statuto e sempre da quel che mi sembra di capire la nomina è temporanea, cioè fino alla conclusione del mandato che era di Vetrella. Anche io sono scettico su un mandato completamente affidato ad un giurista ma se l’intento è quello di una ristrutturazione nel giro di qualche mese penso sia la scelta più giusta, nel senso, prima mettiamoci a posto le nostre pratiche burocratiche e gestionali ( e qui penso sia giusta una scelta di questo genere ) e poi presentiamoci agli altri con tutte le carte in regola per fare bene.
Questo è un po’ quello che vedo e che mi sembra di interpretare dall’esterno… se così non fosse… speriamo che qualcuno dal cielo guardi giù… :smiley:

Da quello che mi è sembrato di capire però mi sembra una nomina fatta "ad hoc" per la stesura del nuovo statuto e sempre da quel che mi sembra di capire la nomina è temporanea, cioè fino alla conclusione del mandato che era di Vetrella. Anche io sono scettico su un mandato completamente affidato ad un giurista ma se l'intento è quello di una ristrutturazione nel giro di qualche mese penso sia la scelta più giusta, nel senso, prima mettiamoci a posto le nostre pratiche burocratiche e gestionali ( e qui penso sia giusta una scelta di questo genere ) e poi presentiamoci agli altri con tutte le carte in regola per fare bene. Questo è un po' quello che vedo e che mi sembra di interpretare dall'esterno... se così non fosse... speriamo che qualcuno dal cielo guardi giù... :smiley:

Comunicato Stampa emesso dal MIUR, relativo all’Agenzia Spaziale Italiana.

“ASI: Commissariamento dell’ente e nomina del Comitato
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Università e della Ricerca, On. Fabio Mussi, ha disposto il commissariamento dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana), a seguito delle dimissioni del Presidente, Sergio Vetrella, e della maggioranza dei componenti del Consiglio d’amministrazione.
E’ stato nominato commissario il prof.Vincenzo Roppo, ordinario di diritto civile nella Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Genova, che rimarrà in carica fino alla ricostituzione degli organi e comunque non oltre sei mesi.
Contemporaneamente, il Ministro Mussi, ha rinunciato al suo potere di proposta di nomina del Presidente ASI, delegandolo ad un Comitato di alta consulenza, con il compito di proporgli una rosa di nomi entro la quale effettuare la scelta.
Del Comitato fanno parte i professori: Umberto Veronesi, Pasquale Pistorio, Franco Pacini, Giovanni Sylos Labini e Paolo Leon.”

Quindi la carica è temporanea e durerà solo 6 mesi.