Viaggio interstellare

Premetto che non so se sia il sottoforum più adatto per parlare di queste cose.
Ho trovato un interessante articolo ( http://www.vectorsite.net/tarokt_7.html#m1 ) che fa un po’ la disamina delle tecnologie forse più promettenti per arrivare a velocità che sono una frazione di quella della luce e di alcune teorie che contraddirebbero la teoria della relatività che di fatto pone la velocità della luce come limite invalicabile.
L’autore arriva però alla conclusione che il viaggio interstellare non sarà mai conseguito da intelligenze umane, ma forse da un’evoluzione di queste. Un altro sito orientato all’hard science fiction ( http://www.orionsarm.com/main.html ) e a mio parere molto ben fatto, prende come presupposto il fatto che il superamento dello stadio umano (viste le recenti teorie sulla singolarità) sia molto più vicino (nanotecnologie, genetica, cibernetica, informatica…) della possibilità di viaggiare a velocità superluminali. Il tutto mi pare molto affascinante e potrebbe essere un buono spunto per una discussione tra scienza e fantascienza sul futuro rapporto tra l’umanità e se stessa con sottofondo l’universo.
Potrebbe darsi per assurdo che i successori dell’uomo non abbiano alcun bisogno di viaggiare nell’universo perchè potrebbero avere strumenti e menti talmente vaste da renderlo superfluo allo scopo di approfondire le conoscenze e soddisfare la curiosità che ogni intelligenza richiede.

Interessante!
L’Universo diventerà ciò che già abbiamo quitidianamente, solo che ancora non ci rendiamo conto di quanto vale.

Sempre che il genere umano non regredisca per un qualsiasi motivo,che ne so una guerra Nucleare regionale o i cambiamenti climatici o qualche altra calamità,non dimentichiamoci che il mondo globalizzato sotto questo punto di vista e molto debole .Per progredire ci vuole molto al contrario invece per regredire no ,ed e capitato diverse volte nel corso della storia .

La molla per il salto di qualità, da società planetaria ad interstellare, sta senz’altro nella ricerca scientifica, sopratutto quella di base.
Non si sa mai quale scoperta nella fisica di base può condurre ad un’applicazione per il volo interstellari.
Fino ad una ventina di anni fa, il limite della velocità luce (così come introdotto da Einstein) era accettato in maniera dogmatica da parte del corpus scientifico, oggi le cose sono un pò diverse e nuove e stimolanti teorie sono in corso di elaborazione.
Restano naturalmente una serie di tecnologie tutte ancora da sviluppare, non solo per viaggiare più veloci della luce, ma banalmente per muoverci all’interno del nostro sistema solare.

In ogni caso potremmo assitere, nei prossimi venti anni, a dei cambiamenti significativi in tal senso. Se siamo “veloci” nell’arrivare ad una teoria fisica (prima) ed una tecnologia (dopo) che ci permetta di muoverci in ultraluce, si potrebbe verificare il paradosso di un’Umanità attivamente impegnata ad esplorare altri sistemi solari pur non essendo arrivata oltre Marte.

Magari, se si verificasse questo caso, il sistema solare esterno potrebbe essere il “regno delle sonde automatiche” (con gran gioia di Paolo Ulivi…).

Scusate, ma siccome ci capisco poco di fisica ecc… Potreste spiegarmi in parole semplici a cosa si andrebbe incontro raggiungendo velocità luminali o superluminali? Pare che niente nell’universo sia in grado di superare questa velocità (dalle onde elettromagnetiche alle particelle). Cosa ci vorrebbe per superarla?

Massa inerziale a riposo nulla per raggiungerla e per ora non si hanno prove che possa essere superata in qualche modo. Per esempio i fotoni hanno massa inerziale nulla e quindi possono raggiungere tale velocità, mentre per qualsiasi oggetto con massa inerziale non nulla, man mano che la velocità aumenta, la massa inerziale tende ad aumentare fino teoricamente a infinito per velocità tendenti a quella della luce. Questo significa che per continuare ad accelerare un corpo servono via via forze sempre più grandi all’aumentare della sua velocità. Chiaramente questo fenomeno può essere notato solo a velocità non trascurabili rispetto a quella della luce, mentre per velocità “quotidiane” è trascurabile.

ci sono misurazioni che comprovano che all’aumentare della velocità aumenta anche la massa? Insomma anche se di poco una sonda che viaggia a 50000 km/h o lo shuttle dovrebberi avere la sua loro aumentata tanto da essere misurabile

Si certamente, esistono centinaia di esperimenti che lo provano, ad esempio i satelliti GPS hanno una correzione relativistica che è proprio dovuta alla variazione spaziotemporale fra noi fermi e il satellite in rapidissimo movimento, ormai la relatività è applicata a moltissimi campi, dall’elettronica alle comunicazioni e la teoria è più che provata.

viste le recenti teorie sulla singolarità

La Sigolarità e molto affascinante come Teoria ma appunto e solo una Teoria,nemmeno i sostenitori di questa Teoria sono sicuri che accadra.Se vogliamo parlare di Teorie anche quella del Viaggio a curvatura e affascinante e possibile non meno della Singolarità in un prossimo Futuro .

Non si sa mai quale scoperta nella fisica di base può condurre ad un'applicazione per il volo interstellari.

E la secoda volta che ti sento fare un discorso simile archipeppe ,cosa ci stai nascondendo ?Un Aries a Curvatura? :grinning: