Un video del volo di un aereo da ricognizione U-2 verso i confini dello spazio:
A proposito, chi è James May? Credo che a me non lo darebbero un passaggio su un U-2.
Paolo Amoroso
Non sò chi sia James May, ma a giudicare dalla pronuncia è sicuramente English.
E’ conosciuto per il programma televisivo della BBC “Top Gear”. Con un po’ di fantasia tu sei un giornalista per il programma “radiofonico” Astronauticast. Vuoi mettere? Lui si occupa di macchine, tu di spazio. Io manderei te. No scusa. Andrei io. 
Credevo di avere gia’ visto qui questo video…se no l’avrei segnalato 
Una cosa del genere non sarebbe piu’ economica da sviluppare privatamente, rispetto ad un volo suborbitale?
ma che quota hanno raggiunto?
L’ultima indicazione che si vede è 70.000’ in salita.
L’U-2 ha una quota di tangenza di 27.400 m.
Niente male … Ci sono agenzie russe specializate in “voli turistici” ai confini dello spazio che impiegano Mig-31 FOXHOUND o MIG-29 Fulcrum con i quali vi portano fino 23 Km d’altezza (dichiarati 61.000 piedi)
Spacewalker, le tute usate sull’U-2 che si vedono nel video sembrano simili alle ACES dello Shuttle: hanno effettivamente qualcosa in comune?
Paolo Amoroso
Le Aces sono derivate da queste combinazioni pressurizzate (a loro volta strettamente imparentate con le tute Gemini).
Le stesse tute che vedi nel video (sia pure con un differente overgarnment ignifugo color tabacco) furono indossate nei primi quattro voli sperimentali dello Shuttle,da STS-1 ad STS-4.
Bellissimo video, grazie per avercelo proposto!
Oltre allo spettacolo eccezionale del cielo nero e della curvatura terrestre facilmente avvertibile, mi ha fatto impressione la scia dell’aereo di linea sotto di loro, quando noi poveri mortali siamo abituati a vederli sopra di noi 
…
Ora farò sfoggio di tutta la mia ignoranza aeronautica.
Leggo che questo fu un aereo spia molto longevo.
Ma dunque il suo punto di forza era che poteva (e può) fare parabole altissime per fotografare un obiettivo, senza poter essere raggiunto da nessun altro velivolo?
Beh si volava altissimo grazie ad un progetto molto raffinato…in compenso a quella quota non era molto maneggevole (aria molto rarefatta)
Non credo ci fossero intercettori russi (nemmeno americano se è per quello) che potessero raggiungerlo ma non ne sono sicuro infatti forse il mig-25 era stato progettato proprio per questo
Però era comunque vulnerabile ricordo una scena del film Thirteen Days in cui viene abbattuto con un missile sopra Cuba, credo che tutti gli U2 abbattuti siano dovuti a missili della contraerea che però aveva il suo bel da fare per riuscire a scovarlo e poi ad abbatterlo: se non ricordo male la tecnica era lanciare una salva consistente di missili nella zona di volo e sperare che uno gli esplodesse abbastanza vicino almeno per danneggiarlo
Dove si compra il biglietto?
Non avevo idea che a quella quota si riuscissero a percepire così distintamente la curvatura terrestre e il “limite” dell’atmosfera…
Direi di sì, però niente microgravità in questo caso…
L’U2 nasce come uno dei progetti segretissimi della “skunk works” della Lockheed, sotto la direzione del “mitico” Kelly Johnson, che aveva contrbuito alla progettazione di aerei importantissimi per la storia dell’aviazionecome il P-38, l’F-104 o l’SR-71.
Si trattava in realtà di un aliante motorizzato, concepito prima che i missili contraerei diventassero una minaccia concreta per gli aerei spia.
L’idea era quella che l’U-2 avrebbe dovuto volare più in alto di qualsiasi proettile di artiglieria, mentre si sarebbe affidato alle prime ECM per i primi, rudimentali missili.
Questo tipo di approccio funzionò per un certo periodo, con dei ricognitori che partivano dall’Afghanistan, sorvolavano l’URSS e atterravano in Norvegia. I loro obiettivi erano installazioni militari e la base di Baikonur, dove si stava preparando il proramma spaziale sovietico.
Proprio durante uno di questi voli un U-2, pilotato dal pilota della CIA Gary Powers, venne abbattuto in pieno territorio dell’URSS il primo maggio del 1960.
Fu un momento molto difficile della Guerra Fredda, e motivo di imbarazzo per l’amministrazione USA.
Fu anche chiaro che da allora i missili terra aria (sopratutto gli SA-2) erano una minaccia concreta, e che lo spazio aereo sovietico era da quel momento off-limits.
Inizialmente si cercò di negare il carattere di ricognizione/intelligence del volo facendolo passare per un aereo sperimentale NASA.
Paolo Amoroso
Grazie a tutti per le delucidazioni.