La cosa che mi porta a criticare le unità di misura anglosassoni non è il fatto che sono “diverse” dal SI (in fondo posso capire che non vogliano cambiarle, visto la loro strapotenza economica), ma che sono “illogiche”, forse perché derivano più da fatti storici che da un sistema logico. Faccio un esempio, in cui considero solo le unità più importanti U.S. (valori presi da Wikipedia):
12 pollici sono un piede
3 piedi sono una iarda
5.280 (!) piedi sono un miglio terrestre
16 once sono una libbra
2000 libbre sono una ton (short)
2240 (!) libbre sono una ton (long)
16 pinte sono una “oncia fluida”
16 once sono una pinta
128 (!) once sono un gallone
E infine i Fahrenheit che tra il punto di fusione e di ebollizione dell’acqua hanno 180 (!) gradi…
Ora il sistema internazionale è decimale, quindi mi pare molto più comodo e logico…
Quelli che usano il sistema imperiale invece si lamentano del fatto che e’ astratto e non e’ legato a nulla in natura. Non so la derivazione delle misure di volume e peso ma il pollice e’ derivato dalla lunghezza dell’ultima falange del pollice (da cui il nome), il piede dalla lunghezza di un piede medio, mentre il miglio e’ derivato dalla misura romana di 1000 passi. La cosa che a me sta un po’ sullo stomaco e’ l’uso delle frazioni di pollice per indicare le lunghezze. Se sto usando una chiave da 5/16 ed e’ troppo piccola, quale e’ la successiva? Oppure tra 9/16 e 3/4 quale e’ il bullone piu’ grande? Devi fare un po’ di matematica (semplice per carita’!) nella tua mente, ma che senso ha?
E’ tutto basato sul fatto di poter usare le frazioni invece dei decimali e i multipli sono divisibili per 2 diverse volte.
Ad esempio 1/3 di piede sono 4 pollici e mezza libbra sono 8 once.
Se ci fai caso tutte le misure sono date in frazioni.
Hai mai usato le chiavi a brugola in unità inglesi? E’ un delirio di sedicesimi e trentaduesimi che per il nostro modo di ragionare è un gran casino…
