Vita su Marte: prove in nuovo meteorite

La presenza di tracce di carbonio trovate in un meteorite proveniente da Marte potrebbero riaprire il dibattito sull’eventuale presenza, in passato, della vita sul pianeta rosso.Le analisi infatti hanno rivelato scanalature e pori riempiti da una miscela complessa di composti organici con caratteristiche simili a quelle delle rocce vulcaniche sul fondo degli oceani. Le formazioni di queste scanalature sulle rocce sottomarine si ritiene dovuta all’attività dei microrganismi, i residui organici delle rocce marziane potrebbero avere la stessa natura.

I campioni analizzati sono stati concessi alla NASA dal Natural History Museum di Londra, che conserva diversi frammenti del meteorite caduto in Egitto nel 1911. Il meteorite proviene da Marte, ma il carbonio trovato potrebbe essere, come spesso succede, una contaminazione successiva al suo impatto con la Terra. Dimostrare che il carbonio del meteorite è effettivamente originario di Marte è cruciale per poter affermare che in passato ci sia stata vita su pianeta. Secondo gli scienziati, le prime rilevazioni danno indicazioni in questo senso: “ritengo di poter escludere che il carbonio sia terrestre. Un pezzo di carbonio solido non può in nessun modo entrare in un meteorite”, sostiene Colin Pillinger della UK’s Open University e coautore dello studio, che sarà presentato alla Lunar and Planetary Science Conference di Houston, Texas. I dati però sono ancora insufficienti per averne la certezza. Inoltre, secondo Peter Buseck, professore di scienze geologiche all’Arizona State University, non ci sono prove che il carbonio del meteorite abbia origini biologiche.

I meteoriti marziani sono una categoria di rocce estremamente rare. Si pensa che siano state sbalzate dalla superficie del pianeta a causa di impatti con corpi molto più grandi, e che abbiano vagato nello spazio per milioni di anni prima di precipitare sulla Terra. Gli studi precedenti avevano dimostrato che più del 75% dei frammenti di questo meteorite erano privi di tracce di carbonio-14. Si tratta ora di stabilire quale sia la vera natura delle nuove tracce di carbonio.

tratto da http://ulisse.sissa.it