… e loro vi portano una pietra lunare da 120gr.
Cito il Dott. Sgomberonte:
"Vado a prendere una roccia lunare. Vi interessa vederla da vicino?
Come ho accennato qua e là in questo blog, da tempo sto lavorando ad alcuni eventi speciali di cui non ho potuto dare finora nessun dettaglio. Per uno di questi eventi è giunto finalmente il momento di poter fare un annuncio pubblico.
Tra pochissimi giorni sarò a Houston per ritirare in prestito una roccia lunare delle missioni Apollo e portarla in Italia e in Svizzera per un mese, dal 10 maggio al 6 giugno, per un giro di conferenze scientifiche e di eventi divulgativi dedicati al tema dell’esplorazione e dell’avventura.
No, non è uno scherzo, anche se faccio fatica a crederci anch’io, perché sono anni che lavoro a quest’impresa. Vado davvero a prendere un pezzo di Luna.
Quest’occasione molto rara di vedere da vicino un frammento della Luna e di condividerlo con voi è resa possibile dall’impegno di Luigi Pizzimenti, direttore della sezione Astronautica dell’Osservatorio FOAM13 di Tradate, curatore del Padiglione Spazio del Museo del Volo Volandia e accreditato presso il Lunar Sample Laboratory (foto qui accanto) nel quale sono custodite le rocce lunari Apollo, che sarà mio compagno di viaggio a Houston e terrà con me le lezioni e conferenze dedicate allo straordinario campione di roccia extraterrestre.
Il campione di Luna che Luigi ed io andremo a prendere è molto speciale: è un frammento della roccia 70215, pesa ben 120 grammi ed è uno dei più grandi fra quelli offerti dalla NASA per esposizioni pubbliche. Inoltre ha una storia eccezionale: ha più di 3,7 miliardi di anni (più della maggior parte delle rocce terrestri di superficie) ed è stato raccolto sulla Luna a dicembre del 1972, durante l’ultima missione lunare, dalle sapienti mani dell’unico geologo che ha mai fatto geologia extraterrestre sul campo: Harrison Schmitt. Ha anche un valore inestimabile, perché oggi non c’è nessuno in grado di andare a prenderne delle altre: se prendiamo il costo delle missioni Apollo (circa 170 miliardi di dollari di oggi) e lo dividiamo per i 382 chilogrammi di campioni lunari riportati sulla Terra, risulta che il campione che Luigi e io vi porteremo vale circa 3,5 milioni di dollari.
Durante gli appuntamenti pubblici (che annuncerò man mano in questo blog) potrete conoscere la storia geologica di questa roccia antichissima, che rievoca la cataclismica formazione della Terra e della Luna, e potrete rivivere, con foto e riprese video rare e restaurate, l’avventura e il viaggio che l’hanno portata tra noi. Potrete anche osservarla da vicino e fotografarla: se volete un selfie davvero spaziale, questo è il vostro momento. Avere in Europa un grande campione di roccia lunare delle missioni Apollo non capita spesso.
Se vi interessa organizzare un evento, una lezione universitaria o una conferenza dedicata a questa roccia, contattatemi via mail presso paolo.attivissimo@gmail.com per tutti i dettagli organizzativi. Ma fate presto, perché il tempo vola e alcune date sono già state opzionate.
Durante il viaggio farò un livetweet e girerò un mini-documentario che racconterà come è stato possibile coronare un sogno che, come Luigi (autore del libro Progetto Apollo) e tanti altri della mia generazione, avevo fin da bambino: raggiungere la Luna e vedere cosa può fare di meraviglioso l’umanità quando ci si mette d’impegno. Se vi va di unirvi a me e Luigi in questo sogno che diventa realtà, seguiteci su Twitter (@disinformatico e @luigipizzimenti) e tenete d’occhio questo blog per gli annunci di date e luoghi in cui sarà visibile la roccia."