Beh, ma se lo abbatti “ben all’interno” del tuo territorio, lo abbatti appunto, non lo smaterializzi, impossibile non vedere un 777 che si schianta al suolo…
In ogni caso qualunque aeronautica tu sia, non basta un xpdr spento per tirarti giù, ci possono essere innumerevoli motivi perché non stia trasmettendo ed è impossibile arrivare a conclusioni così certe e rapide da decidere in quei frangenti di abbattere un aereo pieno di passeggeri…
No, questa ipotesi personalmente non regge…
Nessuna nuova stamattina. Guido Olimpio scrive “Una sola certezza: le intelligence dei Paesi coinvolti (e sono 14) hanno rivelato molto meno di quello che sanno”. Perfettamente d’accordo.
RaiNews24 dice che l’India ha sospeso le ricerche su richiesta del governo malese. Non ho trovato riscontro su altri media.
Ammetto che sono solo speculazioni, ma forse i passeggeri del volo KAL 007 avrebbero una opinione diversa. Quanto al rinvenimento dei rottami, ammetto che e’ un punto debole della mia ipotesi… 
(per quanto ci siano deserti vasti ed anonimi quanto l’oceano…)
Nel frattempo mi e’ venuta in mente una cosa: diciamo che qualcuno abbia dirottato l’aereo e chiesto di spegnere tutto. Non servirebbero competenze molto specialistiche per essere sicuri che il pilota abbia effettivamente fatto quanto chiesto? Voglio dire: un oscuramento cosi’ accurato, per quanto possibile, non presuppone un coinvolgimento attivo di almeno uno dei piloti?
Beh si sicuramente, ma non è impossibile addestrarsi per poterlo fare, dovrebbe essere uno dei due piloti oppure una persona che abbia delle conoscenze di base del pilotaggio e conosca i sistemi di quell’aereo (almeno quelli che gli interessano…), non è così difficile se uno ha la motivazione per farlo…
Come si diceva giustamente in un post precedente, dopo questa vicenda cambieranno sicuramente alcune cose nell’aviazione commerciale. Secondo voi verrà presa in considerazione (sempre che sia fattibile) l’installazione obbligatoria su tutti i liner di un dispositivo GPS che si attivi all’accensione dei motori e si disattivi al loro spegnimento, senza alcuna possibilità da parte dell’equipaggio di precluderne il funzionamento? Con questo dispositivo si potrebbe tracciare la posizione ogni pochi minuti ed in tempo reale. Che ne dite?
Credo che spegnere radio e trasponder non sia difficile, nel dubbio basta tirare i breakers, così sei sicuro. E i breakers sono a tiro
Lupin, dico che dopo l’AF447 è cambiata la percezione del problema dell’otturazione dei pitot da parte di ghiaccio, e la gestione degli stalli ad alta quota (training, manuali di volo, ecc). Sistemi come quello che proponi sono allo studio da anni, è possibile che si acceleri l’adozione. Viviamo in un mondo sempre più complicato, bisogna adeguarsi.
Tecnicamente è semplice ma, come ricorda uno degli articoli citati, il problema principale della trasmissione di dati in volo è il costo.
Si infatti… basta avere l’elenco delle cose che vuoi disattivare (e non sono tante) e tirare…
Ultime news da AVH, pochi minuti fa:
“On Mar 16th 2014 Malaysia’s Minister of Transport said, that the search has become much more difficult now including 25 instead of so far 14 countries including diplomatic efforts. Areas of land in 11 countries are being searched. Satellite data, primary and secondary radar data as well as search aircraft and ships are being requested. The aircraft took off with the fuel planned according to flight plan, there was no additional fuel loaded. The investigation refocussed on crew, all passengers as well as all ground personnel handling the aircraft. The crew homes have been searched, the captain’s flight simulator equipment was dismantled and re-assembled at police premises for further investigation. The crew members had not requested to fly together. The team of Inmarsat have arrived in Malaysia supporting the investigation. Priority is still on the search and rescue operation. There have been no attempts to contact Malaysia, the airline or any other party in order to seek ransom or other compensation in exchange for occupants or the aircraft. There was no hazardeous cargo on board, the cargo has been checked according to standard operating procedures. The satellite signals could also have been sent while the aircraft was on the ground as long as there was electrical power available.”
Buio pesto, almeno ufficialmente.
I piloti di linea hanno simulatori di volo a casa? Software per PC?
Ci sono le associazioni di volo virtuale, e alcuni associati sono piloti. Tramite questi mio fratello (che pilota non è) ha fatto un giro sul simulatore del B737-800 a Milano. Chiaramente il comandante potrebbe aver simulato la rotta poi tenuta, e credo che gli inquirenti sospettino questo.
Ma che tipo di simulatori sono e dove si trovano? Server online? PC locali?
Pc locale, e connessione con centri di controllo che ti danno rotte, meteo, clearances, altro traffico… si organizzano perfino raids in compagnia. C’è gente che si è costruita a casa il cockpit completo di un liner, con gli strumenti funzionanti (comandati dal PC).
Paolo, ecco uno per tutti.
http://www.youtube.com/watch?v=5C6lU91ZNpI#ws
E questo:
http://www.youtube.com/watch?v=Tp1jFHWZfSQ#ws
Si trovano i comandi per i motori, che poi vengono interfacciati. E via così. Nota anche la voce del simulatore che emula il secondo pilota e chiama “V1” e V2" al decollo, eccetera.
Non ho capito, cosa c’è nei segnali verso Inmarsat? Lo status dei motori, ma niente posizione?
E come hanno tracciato gli archi? Con il tempo-radio tra il timestamp nell’aereo e l’ora di ricezione sul satellite?
Per qualche mese sono stato Observer su Vatsim. Poi ho iniziato l’università e non potevo studiare per l’esame da flight controller simulato 
Il mondo della simulazione è GRANDE.
Marco Langroek si aspetta che le autorità militari americane usino i dati dei satelliti da ricognizione ottica per cercare l’aereo su ogni possibile pista o luogo di atterraggio raggiungibile in base all’autonomia permessa dal carburante, nell’ipotesi che sia atterrato da qualche parte.
Pare che ci sia solo un ping, un keepalive, senza dati ma con l’ID dell’aereo. E, certo, si traccia un cerchio con il ritardo di arrivo del pacchetto rispetto agli orologi; immagino che quelli di Inmarsat abbiano apportato tutte le correzioni del caso, se hai i pacchetti precedenti hai anche offset e deriva dell’orologio di bordo. Non conosco i dettagli di risoluzione e accuratezza, ma per servire a qualcosa deve essere nei microsecondi (1 microsecondo=300 metri, 1 millisecondo= 300 km)
Ci sono voci che la nave Elka Athina (un tanker greco) abbia trovato detriti e bagagli galleggianti nello stretto di Malacca. Strano, proprio di fronte a Kuala Lumpur.