vorrei sapere da chi ne sa più di me

scusate se apro un topic forse banale, ma io non mica ben chiaro come sarà il prossimo scenario dei voli manned gestiti da privati.
Finora il settore privato, pur avendo già avuto dei buoni progressi è ancora ad uno stato poco più che embrionale.
E poi, affidare i voli ai privati, anche se solo LEO, con che obiettivo, che programmi ?
Con quali infrastrutture ? E come e da chi verrebbero gestiti ?
E che fine faranno il KSC (anche se comunque rimane tutto il settore unmanned in capo alla NASA), lo Houston Space Center ed altre strutture dedicate ai voli manned ?
In molti post è stato fatto il paragone col settore aeronautico, ma lì c’è un’ottica commerciale ben precisa finalizzata al trasporto passeggeri.
Ci sono imprese produttrici di aerei che poi vendono sul mercato alle varie compagnie aeree finalizzate al trasporto passeggeri, così come avviene in altri settori come quello automobilistico e dei trasporti marittimi.

Ma nel settore spaziale manned è ancora tutto da inventare, non esiste mercato, non esiste niente.
Quali saranno gli obiettivi delle imprese private, quali i loro introiti, come faranno chiudere i bilanci in utile ?
Svilupperanno un trasporto passeggeri nello spazio, a scopo più che altro turistico ?.
Effettueranno un servizio di “traghetto” da e per la ISS, che gestiranno in proprio facendo pagare il biglietto agli astronauti NASA che vorranno raggiungere la stazione spaziale (esattamente come fanno adesso le compagnie di navigazione che collegano, ad. es. il continente con le isole) ?

E cmq., tutto si risolverebbe nel servizio di trasporto da e verso la ISS, senza altri programmi, senza altre prospettive ?

E poi dove li prenderanno i vettori e le capsule spaziali (non esiste un mercato come nel settore aeronautico) ?

Ed infine, che fine farà il corpo astronauti della NASA ?

Mi scuso ancora perché forse faccio delle domande banali, ma vorrei capire.
Se l’obiettivo è sviluppare tutto un sistema privato come c’è nel settore aeronautico (o, per estensione, in tutti i settori dei trasporti marittimi,terrestri od aerei) è sicuramente un obiettivo virtuoso e condivisibile, ma… campa cavallo…. dovremo aspettare molti anni, forse decenni…

Domande niente affatto banali!
Rispecchiano tutti i miei dubbi e perplessità!
:disappointed:

In realtà la tua domanda non è affatto banale, solo che secondo me molte delle tue domande ancora non hanno risposta. Quello che hanno deciso di fare è una prima assoluta, resta da vedere come lo metteranno in pratica…

Per quanto riguarda il corpo astronauti non credo cambierà niente. Probabilmente cominceranno a ricevere training dalle varie compagnie private invece che solo dalla NASA. Il Kennedy secondo me rimarrà lí, così com’è ora. Non è molto credibile secondo me che le varie compagnie private si costruiscano ognuna una propria base di lancio, e tra l’altro il KSC è in un’ottima posizione geografica.
Se questo fosse vero, allora probabilmente anche il launch control center sarà lì, solo che invece di essere gestito dalla NASA direttamente sarà in mano a qualche sottocontrattore (credo comunque sotto la supervisione statale). Il che significa che i flight controllers rimarranno in gran parte gli stessi. Con tutta l’esperienza che hanno, sarebbe assurdo mandarli a casa e prendere gente completamente nuova…

Per quanto riguarda MCC-H, non sarà intaccato. Già da tempo la NASA sta parlando di ridurre le posizioni in sala di controllo e nella MER (ndr: Mission Evaluation Room) , accorpando qualche posizione in una sola persona fisica. Ma questo esula dalle decisioni di Obama. La ISS rimane lì dov´è, e MOD ne rimane il responsabile…

Anche secondo me non cambierà niente per quel che riguarda il KSC e il corpo astronautico.