I booster recuperati a Vostochny sono particolarmente ben corservati, perché in altri casi arrivano in queste condizioni:
(sono immagini riprese a Baikonur, tratte dal documentario Space Tourist, dove tra le altre cose si mostrano i raccoglitori kazaki di rottami spaziali al lavoro).
Beh a Vostochny nei giorni del lancio si respirava un’aria molto pesante dovuta alla presenza inquisitoria di Putin. C’è stato quindi un maggior frenamento aerodinamico che ha salvaguardato maggiormente i booster nella loro discesa verso il suolo.
A poter essere li e portarsi via un ricordino? Magari un motore piccolo, piccolo.
ecco, all’atmosfera densa non avevo pensato
Potevano usare la Vecchia Romagna… il brandy che crea un’atmosfera!!!
Roscosmos pubblica un aggiornamento sulle operazioni di recupero dei pezzi del Soyuz, che, a quanto pare, sono durate per tutto il mese di maggio.
Oltre ai quattro booster e a 16 frammenti del secondo stadio (del peso di una tonnellata), oggi, nel distretto di Aldan della Repubblica di Sakha (Yakutia), hanno trovato pezzi del fairing. Ecco le foto:
Impossibile resistere alla tentazione di una foto-ricordo con Gagarin
Saranno certamente luoghi scarsamente, o per nulla, abitati, ma sapete se vengono emessi dei “notam” sulle possibili zone di caduta dei resti del vettore?