WANDERERS is a short science fiction film by Erik Wernquist (that´s me) - a digital artist and animator from Stockholm, Sweden.
The film is a vision of our humanity’s future expansion into the Solar System. Although admittedly speculative, the visuals in the film are all based on scientific ideas and concepts of what our future in space might look like, if it ever happens. All the locations depicted in the film are digital recreations of actual places in the Solar System, built from real photos and map data where available.
L’ho visto postato su Facebook, credo proprio da Michael, e me lo sono gustato con calma. Molto bello il sito, dove vengono contestualizzate le varie sequenze, con spiegazioni concise ma efficaci, da vedere!
Il video è corto perché la creazione e il rendering di tutte quelle scene in computer grafica hanno richiesto moltissimo tempo, e l’autore non ha probabilmente il budget di uno studio cinematografico.
Il video è bellissimo (mi ricorda proprio le immagini di Bonestell su cui ho sognato tutta la mia infanzia), ma in cosa non è da considerarsi fantascienza?
Molto bello, le parole di Sagan sono un qualcosa di magico. Ieri, dopo averlo visto, ho deciso che è arrivato il momento di mettere da parte un po di junk serie e di vedere “Cosmos: a personal Voyage”
“What are the stars? Exploration is in our nature. We began as wanderers, and we are wanderers still. We have lingered long enough on the shores of the cosmic ocean. We are ready at last to set sail for the stars.” Carl Sagan
