Apollo 12
14 Novembre - 24 Novembre 1969
sesta missione con equipaggio nell’ambito del Programma Apollo della, la seconda ad atterrare sulla Luna, era una missione di tipo H.
Erano assegnati i seguenti obbiettivi principali:
•Eseguire un atterraggio di precisione, con obbiettivo prefissato;
•Dispegare la strumentazione dell’Apollo Lunar Surface Experiments
Package (ALSEP);
•Sviluppare ulteriormente la capacità umana di lavorare in un ambiente
lunare;
•Eseguire ispezione del suolo lunare e il campionamento del sito;
•Fotografare con precisione altri siti candidati all’atterraggio.
COMPONENTI
Tutto l’equipaggio principale era composto da membri della US-Navy
Comandante Charles “Pete” Conrad, Jr. (USN); Comandante.
Comandante Francis Richard “Dick” Gordon, Jr. (USN), pilota del modulo di comando (CM),
Comandante LaVern Alan Bean (USN), pilota del modulo lunare (LM).
Rapida biografia:
Pete Conrad, 39 anni al momento della missione, era stato selezionato come astronauta nel 1962. Già pilota di Gemini 5 e Gemini 11; aveva un B.S. in ingegneria aeronautica all’Università di Princeton nel 1953. 2 giugno 1930 a Philadelphia, Pennsylvania, Conrad è stato 39 anni al momento della missione Apollo 12. Ha ricevuto.[1]
Dick Gordon, 40 anni al tempo di Apollo 12, selezionato come astronauta nel 1963, era la secondo volo, essendo già stato pilota di Gemini 11. Titolato B.S. in chimica presso l’Università di Washington nel 1951.
Alan Bean di 37 anni era al suo primo volo spaziale B.S. in ingegneria aeronautica presso l’Università del Texas nel 1955, era stato selezionato come astronauta nel 1963.
Equipaggio di Riserva
Colonnello David Randolph Scott (USAF), Comandante.
Maggiore Alfred Worden Merrill (USAF), Pilota CM.
Tenente colonnello James Benson Irwin (USAF), Pilota LM.
L’equipaggio di supporto (Support Crew) era costituito Carr, Weitz, e Gibson.
CAPCOMs:
Tenente Colonnello Gerald Paul Carr (USMC),
Edward George Gibson, Ph.D.,
Comandante Joseph Paul Weitz (USN),
Don Leslie Lind, Ph. D.,
Scott, Worden, e Irwin.
CAPCOMs di Riserva: Dickie K. Warren, James O. Rippey, James L. Lewis e Michael R. Wash.
DIRETTORI DI VOLO:
Gerald D. Griffin (primo turno), MP “Pete” Frank (secondo turno), Clifford E. Charlesworth (terzo turno), e Milton L. Windler (quarto turno).
HARDWARE
Il veicolo Saturn V utilizzato per la missione era il SA-507.
La missione aveva la designazione Eastern Test Range 2793.
Il CSM era ufficialmente il CSM-108 ribattezzato dall’equipaggio “Yankee Clipper”. Il modulo lunare, designato come LM-6, era chiamato dagli astronauti “Intrepid”.
PREPARATIVI AL LANCIO
Il conto alla rovescia finale era programmato al tempo T-28 ore che corrispondevano alle 02:00:00 GMT del 13 novembre.
Le pause programmare erano pianificate a T-9 ore per una durata di 9 ore 22 minuti e al T-3 ore e 30 minuti per la durata di un’ora.
Il 12 novembre si assiste adu problema serio, una perdita del serbatouo LH numero 2 del CSM.
I tecnici decidono che lunica opzione è quella di svuotare il serbatoio incriminato e di sostituirlo coll’analogo del CSM di Apollo 13.
A T-17 ore del 13 Novembre un secondo difetto di riempimento, si esegue uno svuotamento e successivo nuovo riempimento e dopo sei ore il serbatoio criogenico del CSM è riempito.
Il conto alla rovescia riprende alle 19:00:00 GTM.
Per non subire ritardi nel decollo lo Stop previsto a T-9 ore è ridotto a sei ore.
Anche le condizioni metereologiche sono non soddisfacenti: un fronte freddo si muoveva lentamente verso sud attraverso la sezione centrale della Florida, producendo rovesci intensi.
Nuvole tipo stratocumuli, temporalesche, coprivano la completa interezza del cielo, la temperatura era di 20,0 ° C, l’umidità relativa è era del 92%.
In allegato:
I Patch della missione.
La foto ufficiale dell’equipaggio.
Una curiosa foto con gli astronauti a bordo delle Corvette.
Conrad e Bean durante l’addestramento.
I tre astronauti durante il roll out del complesso Apollo-Saturn.
