Questa è una lettera degli archivi dello stato vaticano, trovata l’anno scorso e da poco resa pubblica.
Letto questo, capiremo che i complottasti abbiano una lunghissima tradizione e non si fermano davanti a niente ed a nessuno. Bisogna stare molto attenti, perchè è facile cadere nella loro subdola rete se non si dispongono di conoscenze adeguate, e se non si sta a sentire quello che dicono gli esperti.
Per essere più comprensibile, il linguaggio è stato adattato a quello moderno.
Ecco ciò che scrive un cardinale di Firenze, al segretario personale del Papa, il giorno 16 Gennaio 1614:
Colgo l’occasione di rendere noto a Sua Eccellenza, che abbiamo a che fare con un altro pazzo scatenato, che con i suoi deliri infondati, rema controcorrente e fa sempre più proseliti tra coloro che non sono abbastanza dotti da capire di essere presi per i fondelli.
Questo demente, non solo sostiene tesi ridicole e universalmente rigettate dai più illustri luminari presenti e passati, ma tenta anche di guadagnarci su, pubblicando libercoli assurdi e senza senso, che la gente compra perché affascinata da giri di parole e dalla speranza di partecipare a qualcosa di più grande e segreto. Il danno che questo personaggio maligno crea nelle persone è enorme. Infatti, la gente non ha più un unico punto di riferimento, dato dai nostri professori emeriti e dai grandi luminari che hanno un’enorme bagaglio culturale e un’infinita esperienza in questo campo, ma si cominciano a porre delle domande, ed alcuni, arrivano perfino (!!) a chiedere spiegazioni in merito ai nostri sapienti. Ovviamente, questi sono troppo occupati a rispondere a delle patetiche insinuazioni, fatte da gentaglia senza cervello, ma il fatto di queste domande è grave ed inquietante.
La delirante teoria di questo buffone barbuto, prevede di stravolgere tutte le nozioni di astronomia, che per secoli ci hanno permesso di prevedere eclissi, navigare e quant’altro. A sua difesa il babbeo porta solo vaghe teorie ed osservazioni, che non trovano riscontro nei nostri centri di ricerca specializzati.
Insomma, siamo pienamente convinti della falsità di queste “teorie” strampalate, ma per evitare il propagarsi di certe idee, bisogna far ragionare questo signore: un certo Galileo Galilei.
Sicuro di ricevere un Suo riscontro, Le porgo i miei omaggi.