Importanti novità sul "Advanced Crew Transportation System" (ACTS) Euro-Russo

Intrigante, ma mi sembra tanto un "Frankenstein" spaziale....

E’ la stessa cosa che ho pensato anche io… :smiley:
Solo un buon esempio di copia-incolla in photoshop…

Starlite78 ha scritto:

Se non erro l’unico boccaporto abbastanza largo da farci passare un rack è quello con il Common Berthing Mechanism, cioè il meccanismo di aggancio che unisce i moduli americani, o dove si agganciano gli MPLM.

uhm già mi sa che avete proprio ragione…non ci avevo pensato…il concept proposto lo trovo carino (i gusti son gusti) però non riesco a capire a cosa servirebbero due moduli differenti…l’equipaggio sta nel solito modulo della capsula soyuz e il materiale lo si trasporta con uno dei due moduli…preferibilmente quello più grande…non riesco a capire l’utilità di due moduli differenti…forse che uno dei due (quello ATV-like) serve per riportare a terra materiale? allora la cosa avrebbe pure un senso…

ad ogni modo, vero è che ho detto che lo trovo carino, ma anche un cieco capirebbe che in definitiva si tratta di una abnorme soyuz geneticamente modificata 8) 8) …se vogliono fare un qualcosa di nuovo non mi spiacerebbe vedere un mezzo che neanche lontanamente assomigli alla soyuz…

Ma poi non dovrebbe servire anche per andare sulla luna?

Quello dell’immagine è un concept (anche se la parola mi sembra troppo grossa per un disegno del genere) del mezzo per la Luna e non di quello in LEO, anche perchè tutta quella roba in un solo lancio la vedo dura…
Quello a cui si sta lavorando è un mezzo che sarà in grado di orbitare intorno alla Luna ma non scendere (almeno fino alla costruzione di altri moduli “dedicati”).
Per far combaciare tutti i progetti a cui si sta lavorando (Klipper, Soyuz-k, concept europeo) le cose dovrebbero stare più o meno così, ovvero la Soyuz-K è una possibile proposta per il progetto ACTS, il concept europeo dovrebbe essere un’altra proposta per l’ACTS e il klipper per ora dovrebbe essere un progetto a parte.
Gli unici due dubbi che mi rimangono sono: uno, che Sevastyanov ha recentemente dichiarato che la progettazione della Soyuz-K sarebbe in fase molto avanzata, ma se le cose stanno come detto vedo difficile un lavoro così impegnativo per un progetto che dovrebbe essere incerto perchè ancora in discussione, secondo, era quella notizia di un coinvolgimento di Alenia nella costruzione di un nuovo mezzo LB o alato, e anche qui vale lo stesso discorso, oppure questo veicolo potrebbe essere il klipper?
Ah come invidio gli americani che hanno sempre il loro futuro duro e crudo davanti ai loro occhi senza sorta di dubbio… :smiley:

Mah! io finche non lo vedo sulla rampa di lancio non ci credo.I Russi negli ultimi anni hanno annunciato nuovi veicoli a getto continuo (Klipper,Soyuz lunare,Euro-Soyuz,TKS “next generation”-“Vu cumprà”)? Tutta roba rimasta sulla carta (e neanche).Quanto ai Francesi,pure loro parlano,parlano ma al momento di passare ai fatti…Rien (nulla).Guardiamo in faccia la realtà:quì tra ritiro dello Shuttle,slittamento dell’inizio dei voli Orion block-I ,probabile congelamento di quelli block-II per la luna,ed Eurochiacchere varie sta per iniziare un periodo buio per i voli manned.Da far sembrare tutta rose e fiori la seconda metà degli anni 70.

Ecco un ultimo conzept del ACTS ....

fonte : http://www.flashespace.com/html/juin06/26_06.htm

Intrigante, ma mi sembra tanto un “Frankenstein” spaziale…

Mostro della fantascienza…

Voglio proprio vedere con quale vettore sperano di “sparare” tutta quella massa in orbita lunare. Senza contare che bisogna provvedere ad un boccaporto nello scudo termico della Soyuz (come per il TKS-VA) per consentire il passaggio alla sezione pressurizzata.

Un bel “copia e incolla” dei disegni dell’ottimo David Ducros ma nulla di più…

Quanto ai Francesi,pure loro parlano,parlano ma al momento di passare ai fatti..Rien (nulla)
:grinning: :grinning: Si capisce che quoto?

Concordo sul fatto che sia solo un bell’inocllaggio.
Non verrà sicuramente realizzato .
Sarà sicuramente un ibrido della Soyuz o dell’ATv , ma spero qualcosa di meno mostruoso.

Salve a tutti,

pare che la forma del nuovo mezzo euro russo somiglierà all’apollo / orion forma tronco conica con circa 5 mt di diametro volume abitabile circa 15 metri cubi con 6 persone trasportabili, insieme al suo modulo di servizio il peso dovrebbe aggirarsi fra le 15 e 18 tonnellate, questo è quanto emerge da voci nell’ambito industriale di chi sta seguendo il progetto.

F M

Ne abbiamo parlato qui:

Nuove informazioni dal sito russianspaceweb.com, sembra ormai confermato la struttura apollo like del nuovo mezzo spaziale:

Published: 2008 Feb. 1

After long and winding road toward the design of a next-generation spacecraft, Russian and European space officials found themselves in the 1960s with a replica of NASA’s Apollo spacecraft.

According to reliable sources within the industry, two space agencies chose the concept featuring a cone-shaped crew module and a service module, as a base for the 21-century lunar spaceship. The latest concept was reportedly approved during a previously anticipated meeting of Russian and European engineers in Moscow in the last week of January 2008.

The 15-18-ton spacecraft would measure five meters in diameter and could carry crew of six, providing 2.5 cubic meters of habitable volume for each person. To reach orbit, the yet-to-be built vehicle would also need a new launcher, deriving from the Zenit rocket. Unlike its predecessor manufactured in Ukraine, the new rocket booster would be developed in Russia and fly from a future space center in Vostochny in the Russian Far East.

Tra l’altro dall’immagine che si può vedere nel sito (fatta quasi sicuramente da Anatoly Zak quindi da prendere con le pinze) al modulo stile apollo potrebbe essere “attaccato” un modulo stile ATV per la propulsione e la generazione di potenza a bordo. Da una parte è comprensibile che la struttura dell’ATV possa essere riutilizzata, quello che non capisco è perchè russi ed europei dovrebbero fare un’astronave Apollo like quando gli europei non hanno una mai avuto nessun mezzo spaziale e si sono affidati ai russi che hanno sempre fatto Soyuz, non potevano al massimo riprendere e ammordenizzare ciò che la tecnologia russa ed europea ha prodotto negli ultimi 40 anni?

:flushed: Forse se ne era già parlato :flushed: :kissing_heart:

Comunque la domanda resta!

Per il SM mi pare se ne fosse già parlato tempo fa e sarebbe (logicamente a mio avviso) derivato da quello dell’ATV e realizzato in europa, quindi questa sarebbe una conferma che mi trova ovviamente concorde.
Per la scelta del design… che le leggi della fisica siano uguali in tutto il mondo, è una battuta, e l’ho già fatta, ma un fondo di verità c’è… se un design è più vantaggioso lo è sempre soprattutto per mezzi direttamente paragonabili in dimensioni.
Per il CEV il discorso principale che aveva portato a questa scelta era sulla distribuzione dei volumi interni abitabili e da destinare agli strumenti, e qui mi pare che la scelta possa essere stata fatta nuovamente su questo aspetto.
Questo argomento è ben spiegato a mio parere sull’ESAS, perchè design diversi avrebbero comportato riduzioni in qualche cosa e come si è arrivati a confermare questa scelta (se interessa posso mettere qualche stralcio qui).
In più considerando che con quelle prestazioni, non c’era nulla da evolvere ne da parte Russa, ne (ovviamente) da parte Europea, allora tanto valeva scegliere direttamente il design migliore e più “redditizio”, tanto da “travasare” da vecchi progetti c’era ben poco in ogni caso…

Per il resto io aspetterei comunque notizie ufficiali :wink:

Si diciamo che è quasi una scelta obbligata il SM preso dall’ATV, ed un bene chiaramente, il fatto è che credevo che a livello progettuale i russi avessero qualche vecchia progetto da rispolverare tipo Zarya che Archipeppe ci ha illustrato in un suo post. Il mio intervento non era in polemica con la struttura apollo like (sai che l’appoggio) ma ritenevo che i russi avrebbero utilizzato il loro Know-How acquisito in anni (non solo sulle Soyuz) magari risparmiando qualcosa in fase progettuale. Più che altro la domanda era sul perchè i russi abbiano rinunciato al loro Know how.

Potrebbe essere una conferma all’idea, molto personale, che mi sono fatto… cioè che questo sarà un mezzo molto meno Russo e molto più Europeo di quello che fino ad ora è parso… :wink:

O forse anche moduli come il Zarya non erano così vantaggiosi, o avevano altri problemi, magari rilevati e analizzati solo di recente con nuovi strumenti di calcolo e simulazione o in fase più avanzata di progetto rispetto ai concept di allora e si è così deciso di abbandonarli… forse questo non lo sapremo… vedremo…

Beh…perché doveva rinunciarvi l’Europa?
Mi spiego meglio: mentre sono stato (e lo sono tuttora) molto, ma molto, critico sulla scelta americana di rimpiazzare un aerospazioplano (lo Shuttle) con un capsula simil-Apollo (l’Orion), non ho questo tipo di atteggiamento nei confronti dell’ESA.

Come ho spesso scritto, trovo una “involuzione” (quale che sia la ragione) passare da un aerospazioplano ad una capsula per una nazione che ha un patrimonio di oltre 40 anni di volo umano autonomo.
Questo per l’ESA non vale dato che, finora, l’Europa non è riuscita a dotarsi di un proprio mezzo di accesso in LEO (l’Hermes non conta). Di conseguenza benvenga anche una capsula, anzi si rivela un progetto molto meno impegnativo che non partire direttamente con un aerospazioplano (così come è proprio successo con il progetto Hermes).

Proprio l’ESA a metà degli anni '90 aveva avviato il programma ARD, che vedeva come protagonista una copia in scala dell’Apollo (un Orion ante-litteram insomma), il programma si è concluso positivamente con un unico volo dell’ARD, peraltro coronato da successo.
Il passo seguente, e più logico, avrebbe dovuto essere una capsula derivata dall’ARD (quindi una vera e propria copia dell’Apollo, scala 1:1) magari accoppiata ad un modulo di servizio dell’ATV (e si sono viste spesso illustrazioni in tal senso realizzate dall’ottimo Ducros), il tutto lanciato da un Ariane 5.

Ora come possiamo vedere quest’ultima “evoluzione” dell’ACTS non fa altro che recuperare, in gran ritardo, quell’idea di base che - a mio avviso - tanto sbagliata non era…

Ok questo passaggio fondamentale me lo ero perso, in quest’ottica con in più l’idea di un mezzo più europeo che russo il quadro generale è più completo.

Tra l’altro l’ARD fino a poco tempo fa mi pare fosse a Torino, giusto?

E mi pare anche che gli studi sul rientro e lo scudo di questo nuovo mezzo si stiano facendo a Torino in Alenia Space, giusto?

Guardate cosa ho trovato in Rete…E un bel esempio di come potrebbe
essere il (spero) futuro mezzo Europeo…
E se mi permettete (so che e’ solo un disegno copia/incolla) molto più bello del Orion… :bi:

Fonte : www.astronautix.com


Magari fosse così, quello è il CTV Pegase che purtroppo esiste solo in Orbiter… certo che se l’ACTS prendesse propio questa forma posso anche sognare che si costruirà il deltaglider in futuro :stuck_out_tongue_winking_eye:

Il discorso di Archipeppe non fa una piega… Io avrei ad esempio preferito un LB europeo, ma visti i precedenti preferisco un accesso allo spazio autonomo e serio in una capsula rispetto a decenni di progetti lasciati a se stessi, vedi Hermes…