TKS: un'eredità possibile?

Ritorno alla conversazione “tecnica” con un warning sull’argomento Orion vs TKS…

Ho notato, soprattutto da parte di albyz85 che sono stati effettuati dei confronti tra le “capsule” VA , Apollo e Orion…;
attenzione, perchè queste capsule non possono essere confrontate direttamente tanto meno come prestazioni!

L’Apollo e simili, sono infatti dei veicoli CM, a forma di capsula, CHE rientrano, assettati attivamente, grazie a una protezione termica;

Il VA, al pari dell’ RM della Soyuz sono invece apparati DI rientro servono praticamente solo a quello, si autoassettano al contatto con l’atm, quindi sono “capsule” nel senso stretto del termine.

Questo fa anche sì che, mentre i CM diventano con il tempo vetusti e obsoleti e devono essere completamente cambiati, gli RM possono diventare vetusti ma non diventano mai obsoleti (non hanno praticamente niente) e possono esseer aggiornati.

Rientreresti più volentieri con un CM Apollo del 1970 o con una RM Soyuz dello stesso anno?? :grin:

Assolutamente concorde!

L'Apollo e simili, sono infatti dei veicoli CM, a forma di capsula, CHE rientrano, assettati attivamente, grazie a una protezione termica;

Il VA, al pari dell’ RM della Soyuz sono invece apparati DI rientro servono praticamente solo a quello, si autoassettano al contatto con l’atm, quindi sono “capsule” nel senso stretto del termine.

Beh in condizioni di rientro balistico (e non è neppure completamente vero visto che è sempre controllata), ma nella normalità sono controllate attivamente dall’RCS.

Questo fa anche sì che, mentre i CM diventano con il tempo vetusti e obsoleti e devono essere completamente cambiati, gli RM possono diventare vetusti ma non diventano mai obsoleti (non hanno praticamente niente) e possono esseer aggiornati.

Non concordo molto con questa associazione… nel senso che non vedo molti nessi fra le due cose…

Rientreresti più volentieri con un CM Apollo del 1970 o con una RM Soyuz dello stesso anno?? :grin:

Scherzi?
Ti dico solo una data: 24 Aprile 1967

Apollo senza esitazioni se la vogliamo vedere sotto questo aspetto (almeno allora, oggi probabilmente no)…

Ecco una comparazione diretta tra i vari veicoli spaziali chiamati in causa da questo thread.

Grande Archipeppe!!!
Non concordo con le tue opinioni su questo tema, ma pur di vedere i tuoi disegni farei qualunque cosa!! :blush:

Premettendo che conosco pochissimo il TKS, volevo dire la mia su questo argomento!
Non vedo tutti questi vantaggi che dite dal partire da qui per una nuova generazione di veicoli!
Sarebbe esattamente come Apollo/Orion!
Non ci sarebbero vantaggi economici, perchè comunque bisogna riprogettare ogni cosa e quindi ripartire da zero, l’unica cosa che si ha già è l’idea, la filosofia del mezzo…esattamente come per l’Orion…

Infatti è così.

L’unica differenza sta nel fatto che il TKS è veicolo progettato, realizzato e sviluppato (anche secondo un concetto di famiglia) nel corso degli ultimi 30 anni, mentre Orion (nonostante “derivi” da Apollo) è ancora in fase di progettazione esecutiva.

Dal punto di vista strettamente filosofico i problemi riscontrati per Orion valgono pari-pari per TKS.

Per quanto riguarda le mie idee mi va benissimo che non sia in disaccordo, anzi trovo il disaccordo stimolante (vedi i miei battibecchi con Albyz, salvo poi nutrire una grande stima nei suoi confronti, pur non condividendo assolutamente le stesse idee), se poi ti piacciono anche i miei disegni non posso che esserne contento… :sunglasses:

Nell’ottica di sistemi di trasporto Apollo like, se questo è il trend, credo che a questo punto fosse alquanto interessante la proposta di ACTS UE - RUS che potete vedere nel link sotto:

Rispetto al sistema USA, il CM è notevolmente più compatto grazie anche alla particolare disposizione degli occupanti,il che lo renderebbe potenzialmente più affidabile in fase di rientro è più economico da lanciare, mentre la carenza di abitabilità potrebbe essere sopperita dal docking con Tug prelanciati (Parom, nel link sotto) il che oltretutto favorirebbe un approccio modulare.

compatto->piccolo… questione di punti di vista… :stuck_out_tongue_winking_eye:

mentre la carenza di abitabilità potrebbe essere sopperita dal docking con Tug prelanciati (Parom, nel link sotto) il che oltretutto favorirebbe un approccio modulare.

http://www.russianspaceweb.com/parom.html

Beh… un tug è applicabile a qualsiasi capsula… non è una peculiarità di questo sistema… per cui non è un vantaggio o svantaggio…

Ovviamente qualsiasi tug è applcabile a qualsiasi veicolo (il Parom era nato per il Kliper)!
Ma un CM compatto (o piccolo…se vuoi) con un tug agganciato mi dà tanto l’idea di una specie di super Soyuz partially reusable!!! :smiley:

con un Apollo…
Adoro il mare. :sunglasses:

Continuando a discutere di What if?
Meglio un moderno TKS o una versione aggiornata del Big Gemini?
La Big Gemini avrebbe potuto ospitare comodamente equipaggi numerosi,o cospicue quantità di payload,
La capsula avrebbe potuto essere modificata per sopportare la velocità di rientro dalla luna (si vedano tutti gli studi su possibili missioni Gemini circumlunari),
Gli Astronauti avrebbero avuto a disposizione sia la torre di salvataggio al momento del lancio,che sedili eiettabili in fase di rientro:praticamente il massimo della sicurezza possibile.
Ultima chicca,Big Gemini ,appesa ad un paraglider,poteva atterrare su una pista.
E c’è bisogno di aggiungere che la Gemini è stata la prima capsula nella storia ad essere riutilizzata?

Non c’è storia è meglio la Big G.

Anche se non è proprio corretto paragonare la Big G al TKS, quest’ultimo presenta (tipologicamente) delle affinità con la Gemini Ferry piuttosto che con la Big Gemini.

Perಠmentre i vari derivati della Gemini sono rimasti, purtroppo, tutti su carta, il TKS è stato costruito e fatto volare davvero.
Una bella differenza!!!

Ciao Carmelo;
giusto per la cronaca… lo sfondo Desktop sui miei PC è, una foto ravvicinata della Soyuz TM in attracco su Linux Ubuntu, e su W Vista la “mitica” foto della Gemini da 3/4 in orbita…

Parlando seriamente;
I vari progetti Gemini erano estremamente validi e molto avveniristici perfino per oggi e tra l’altro nelle versioni “B” e “Big” sono concettualmente identiche al TKS, sia nella struttura generale che nella configurazione della capsula, a ulteriore conferma della validità del layout (chissà chi ha copiato chi!?)

Io per l’Orion mi sarei ispirato proprio alle Gemini, piuttosto che all’Apollo…

A chi lo dici.

Credo che io e Carmelo lo stiamo scrivendo da almeno 3 anni che la NASA non avrebbe dovuto guardare all’Apollo (nonostante abbia svolto egregiamente la sua missione) quanto alla Gemini & Derivati, dato il loro elevato potenziale di sviluppo e flessibilità progettuale.

Per quanto riguarda il quesito del chi ha copiato chi, nel caso di TKS e Big Gemini, è difficile dirlo dato che i due design sono stati elaborati nello stesso periodo di tempo (la seconda metà degli anni '60), in questo caso esigenze analoghe hanno portato a risultati analoghi (anche se non uguali), così come l’esigenza di riutilizzare ciò che si aveva in casa (Gemini per gli americani e Merkur per i russi).

Ribadisco comunque che, malgrado il TKS sia un sistema “esistente” e quindi sia per me particolarmente interessante, ho sempre ritenuto le Gemini B e Big come “i veicoli spaziali”;
Secondo me, se fossero state sviluppate nel contesto del Progetto Constellation/Orion o addirittura al posto dell’STS (non sono un estimatore dei Gliders per il crew transport… ma quì ci sarebbe di che aprire un altro filo di discussione inerente al presente… dopo…) oggi avremmo un sistema valido per almeno 30/40 anni a venire, data la flessibilità e le prestazioni!

Peccato…

Faccio una domanda, assolutamente senza alcuna malizia, solo per approfondire il discorso e il livello di “ispirazione” a cui si pensa.
Visto che parliamo di what if, facciamo finta di tornare indietro di qualche anno, in modo che il design di Orion non sia ancora definito.
Facciamo quindi una premessa credo condivisa da tutti, se qui intendiamo preferire un evoluzione dell’Apollo, della Gemini o di qualunque altro mezzo, credo sia sott’inteso che significhi comunque prendere tutto quello che c’è dentro toglierlo e riprogettare comunque da zero gli impianti. Quello che rimane è la filosofia costruttiva e di missione. Quindi concentrandoci su questa, cosa ha di meglio un “derivato” della Gemini rispetto ad uno dell’apollo, o di un altro mezzo, considerando che l’interno è “vuoto” per entrambi?

A parte che non ho sinceramente compreso molto bene tutto il discorso, la risposta è abbastanza chiara;
Le Gemini B e Big erano state ideate in un ottiva assolutamente multi purpose, l’Apollo no… la, tra l’altro Big avrebbe traspostato 12 persona (l’STS arriva a 9 se non sbaglio… e non può andare oltre il LEO) (!)

Nella situazione attuale di ristrettezze di budget comunque, l’Orion è probabilmente la soluzione migliore (o la meno peggio)…

Il discorso partiva dal presupposto che per quanto riguarda sistemi, materiali e avionica che si scelga una filosofia piuttosto che un’altra poco cambia visto che comunque si devono riprogettare da zero.
Premesso questo e il fatto che mi è ben chiaro che secondo te (ma secondo me no) sia lampante che la Gemini sia multi purpose e l’Apollo no, chiedevo il perchè di questo, cosa può fare l’una e non l’altra e perchè sarebbe da preferire un design ispirato al Gemini piuttosto che all’Apollo, tutto qui.

Premetto solo che non ho sposato la figlia del progettista dell’Apollo, e non lo difendo perciò strenuamente, non vedo però motivi lampanti per preferire l’uno o l’altro design… mi sembrano assolutamente di pari dignità, e dal momento che credo nessuno abbia interessi nell’avere una capsula di una forma piuttosto che di un’altra, se è stato scelto un layout simil-Apollo credo abbia i suoi vantaggi, solo per questo dovendo scegliere forse preferirei quest’ultimo… ma onestamente non vedo motivi per “svenarsi” verso l’una o l’altra scelta… sempre capsule sono…

Mi introduco per chiedere un chiarimento :blush:
In cosa TKS, Soyuz e Gemini sono considerate modulari e flessibili mentre Apollo no? Sul “naso” di Apollo non posso agganciarci qualsiasi cosa, come è stato fatto con il LEM? Probabilmente non ho ben chiaro il progetto BigGemini (andrò a rileggere i topic che ne parlano) ma cosa impedisce di fare agganciare l’Apollo (o l’Orion) ad un grosso modulo abitativo?
Grazie!

Modulare, nell’accezione del caso (e non solo), significa che un sistema completo, è composto di varie parti ottimizzate per uno specifico e limitato compito e quindi, ogni singola parte può essere (nel suo specifico ambito) modificata anche pesantemente, ottenendo una più o meno sostanziale modifica delle prestazioni e delle funzioni del sistema nel suo totale, senza peraltro influire sulla funzionalità dei singoli moduli (flessibilità).
Condizione essenziale perchè un sistema si considerato effettivamente modulare, è che sia già pensato in origine per questa configurazione.

Sul “naso” di Apollo posso agganciarci in effetti qualsiasi cosa… e lo stesso posso fare con la mia auto… che non diventerà per questo un veicolo modulare(!) :wink: