A circa 50 metri dalla ISS. Arriva la notte orbitale…
Bellissimo primo piano.
E di questa che mi dite?
Anche in alta risoluzione.
La sempre spettacolare ripresa da bordo.
Nuovo record assoluto di velocità nell’attracco alla ISS!
La Progress MS-11 ha raggiunto il boccaporto di Pirs 3 ore e 21 minuti dopo il lancio battendo il record di 3 ore e 40 minuti stabilito dalla Progress MS-09 nel precedente attracco allo stesso boccaporto.
Di conseguenza suppongo sia anche il record assoluto di rendez-vous e docking per qualsiasi veicolo orbitale, giusto? (test anti-satellite a parte )
In realtà, come racconta AstronautiNEWS,
ll vero primato, ancora imbattuto, fu conseguito nel 1968 dai sovietici con due Sojuz senza equipaggio: Kosmos 213 attraccò Kosmos 212 in soli 47 minuti.
Per quanto riguarda i veicoli con equipaggio nel 1966 la Gemini 11 di Pete Conrad e Richard Gordon arrivò al bersaglio Agena in soli 94 minuti dal liftoff.
Grazie! Mi mancavano un po’ di pezzi!
Dal canale in bassa risoluzione di HDEV, l’unico attivo al momento, veniamo a sapere che la Progress MS-11 si è sganciata.
E, per chiudere il cerchio, distrutta.
Nick Hague ha catturato il momento della distruzione in atmosfera della Progress.
Missione “lampo” per questa Progress, rimasta agganciata alla ISS per “soli” 116 giorni. Per trovare una Progress rimasta agganciata per meno tempo bisogna tornare al 2014, quando la M-24M rimase per 95 giorni, tra l’altro allo stesso boccaporto (Pirs).
La partenza della MS-11 lascia la ISS senza Progress agganciate, evento che non si verificava dal febbraio 2017.
Ci mancava una bella foto della Progress MS-11, qui ripresa sopra il Mozambico poco prima dell’undocking.
(Traduzione automatica) Il veicolo di rifornimento Progress è una versione automatizzata e non pilotata della navicella spaziale Soyuz che viene utilizzata per portare rifornimenti e carburante alla Stazione Spaziale Internazionale.