(non sono un esperto di ICBM) credo che sia per limitare i problemi legati ai gas esausti, specialmente in questo caso che sei su una piattaforma in mezzo al mare.
Da quello che si vede dopo la fuoriuscita del Long March dal “silo”, sembra quasi come se fosse stata una carica esplosiva ad alzarlo ( se noti bene vedi anche una sorta di protezione rotonda che viene spinta via quando il Long March 11 accende il primo stadio)
Aggiornamento e rettifica. I sette satelliti a bordo pare siano:
Bufeng-1A e 1B che testeranno la possibilità di effettuare misurazioni della velocità dei venti superficiali oceanici tramite una formazione di piccoli satelliti
Jilin-1 03A per osservazione terrestre a 1 metro di risoluzione. L’unico dei sette di cui si conosce la massa (42 kg).
Xiaoxiang-1-04 un cubesat 6U per osservazioni terrestri a 5 metri di risoluzione
Tianqi 3 sperimentale per comunicazioni. Possiede anche una camera per attività educative
Tianxiang-1A e 1B per testare comunicazioni interlink in banda Ka
Penso funzioni grossomodo come i Dnepr Russi che lanciano dai silo con un sistema di espulsione a gas ‘freddi’ e accendono i motori dopo l’espulsione dal silo. Per gli ICBM non è cosi strano come sistema…
Jilin-1 ha già restituito le prime immagini! Si tratta di Los Angeles.
Il lancio, che ha portato in orbita come carico principale un satellite della costellazione Jilin, è stato ripreso (in video!) da un satellite appartenente allo stesso proprietario.
Altre immagini.
Una ripresa del lancio dalla nave da crociera.
Nuovo articolo di Marco Carrara pubblicato su AstronautiNEWS.it
(Traduzione automatica) Il primo lancio in mare del razzo Long March 11. Trasporta 7 satelliti, che includono un nuovo satellite per l’osservazione della Terra ad alta risoluzione Jilin-1 e diversi satelliti di prova, che verificano tecnologie come la misurazione del vento sulla superficie del mare e la comunicazione di interconnessione satellitare.