Avete mai fatto unboxing di un satellite?
Altre immagini del satellite, sempre più pronto al lancio.
Si!!!
Infografica riassuntiva di Michael Freilich. Manca sempre meno al lancio!
Il 2020-10-16T14:00:00Z ci sarà un briefing pre lancio, visibile su NASA TV e sul sito dell’agenzia, su YouTube, Facebook e Twitter.
SpaceX e NASA hanno rilasciato un’animazione sul lancio di Michael Freilich.
Sentinel 6 sarà il primo satellite sviluppato dall’ESA a volare a bordo di un Falcon 9.
Ultimi controlli per Sentinel-6.
Il 2020-10-12T22:00:00Z sono stati testati i pannelli solari, mentre il 2020-10-13T22:00:00Z ci dovrebbe essere il dispiegamento manuale.
Q&A con Shailen Desai, ingegnere per Sentinel-6, sarà live 2020-10-14T21:00:00Z
Aggiornamento sui test in corso a Sentinel-6: un pannello solare è stato aperto per verificarne la corretta apertura.
Sono terminati alcuni test su Sentinel-6, ne mancano altri prima del lift-off.
Aggiornamenti dello stato dei test:
- il team ha iniziato a lavorare sul sistema softride, che protegge il satellite dalle vibrazioni durante il lancio;
- è stata eseguita la sequenza necessaria per configurare il satellite al lancio;
- l’idrazina è arrivata.
Veniamo a sapere che la forma che assmerà Sentinel-6 è studiata per migliorare il proceso di determinazione dell’orbita e che la disposizione dei pannelli solari permette di non muovere parti o compiere manovre in imbardata per puntare i pannelli verso il Sole. Si avrà inoltre un coefficiente di attrito con l’atmosfera molto ridotto.
Fuelling completato, quasi tutto è pronto!
Un po’ di insider news qui: https://sentinel6.blog/
Una volta che Sentinel 6 sarà in orbita, l’ESOC Operations Centre a Darmstadt prenderà il controllo delle operazioni: il satellite spiegherà i pannelli solari e tutte le strumentazioni saranno esposte all’ambiente spaziale.
Il 2020-09-29T22:00:00Z l’Operations Center di ESA ha effettuato una simulazione in cui la fase iniziale di lancio ed entrata in orbita non sia nominale.
Crediti: ESA
Sentinel-6 sarà il primo di due satelliti che saranno lanciati per assicurare una continuità con le missioni Jason, attualmente a fine della vita operativa: dovrà quindi inserirsi nella stessa orbita di Jason ed essere 30 secondi in ritardo (230 chilometri). L’orbita finale sarà polare, con passaggio sopra ai poli ad un’altitudine di 1300 chilometri
Durante i primi giori il team ESOC effettuerà due manovre, spostando il satellite vicino alla posizione finale; dopo il terzo giorno l’EUMETSAT prenderà il controllo, permettendo l’acquisizione dell’orbita, iniziando quindi le fasi di routine e di distribuzione dei dati acquisiti
Ci saranno altre 4 simulazioni: due in caso di problemi nelle fasi iniziali del lancio e altre due in cui tutto procede secondo i piani. Un paio di giorni prima del lancio il team procederà ad una prova generale con Sentinel-6 a bordo del Falcon 9
Il team di ESOC sarà affiancato dallo Space Debris Office di ESA, che fisicamente si trova all’ESOC, con il compito di monitorare e calcolare le probabilità di eventuali collisioni con dei detriti.
La North Pole Satellite Station in Alaska dovrebbe ricevere i primi segnali dal satellite dopo la separazione, mentre la Kiruna ground station di ESA traccerà la sonda nei primi giorni.
L’antenna di Kiruna.
Crediti: ESA
I test su Sentinel-6 sono continuati e hanno visto una rotazione del satellite all’interno della clean room, per poi essere trasportato verso il rifornimento, durante il quale il team di rifornimento ha verificato che non vi fossero perdite e quindi ha sigillato le valvole di riempimento e scarico. Il tutto è stato completato in un giorno.
Step successivo è l’integrazione del satellite con l’adattore del Falcon, cui succderà l’incapsulamento nei fairing, mentre il liftoff è ora segnato alle 10 November 2020 19:29:39, da Vandenberg.
Qui di seguito un video delle operazioni di rotazione del satellite.
Crediti per l’articolo: NASA.
Fonte: ESA - Spinning and moving Sentinel-6 prior to fuelling