[2021-02-16] Falcon 9 Block 5 | Starlink 19

SpaceX conferma l’esito positivo dello static fire e conferma la data per 2021-02-15T04:21:00Z.

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Meteo 40% Go.

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Data di lancio aggiornata!

Da February 15, 2021 4:21:00 AM a February 16, 2021 3:59:00 AM

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Spostamento dovuto a meteo non favorevole.

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Meteo 60% Go.

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Atterraggio che sembra fallito. Dopo l’entry burn c’è stata la telemetria che si è fermata e probabilmente qualcosa nella zona motori è rimasto acceso, a giudicare dalla fiamma presente. Al momento del previsto atterraggio si è visto un bagliore poco fuori dalla camera di OCISLY.

È presto per fare supposizioni, ho solo notato durante l’ascesa che c’è stata un qualcosa che è assomigliato all’attraversamento di una nube. Lascio uno screen che è meglio.


Il mancato atterraggio su OCISLY. Si vede il bagliore rosso della riaccensione dei motori.

L’entry burn.

Il momento “anomalo” nella fase di ascesa. Jessie, la commentatrice, mi è sembrata anche sorpresa non tanto da quella formazione, quanto dal callout delaxQ qualche secondo in anticipo rispetto alla timeline (che di solito è qualche secondo in anticipo rispetto alla realtà, non in ritardo. Comunque poi gli altri eventi sono stati, come timeline, fedeli, per quanto la tabella sia approssimata).

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Dalla tranquillità dei tre gabbiani a centro piattaforma e dal bagliore molto alla destra della piattaforma credo sia fallito l’atterraggio purtroppo

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Rilascio dei satelliti avvenuto.

Nuovo articolo di Marco Zambianchi pubblicato su AstronautiNEWS.it

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Nonostante la perdita del booster, una semiogiva è stata recuperata.

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Perdita del booster perché esploso oppure affondato? Non vorrei dire una cosa errata anni fa’ ai primi lanci con rientro errato una volta non l’avevano recuperato in mare mentre lui era lì a galleggiare tranquillo

Le immagini in diretta hanno mostrato solo, come spiegato nell’articolo, un bagliore in lontananza, visto dalle telecamere poste su OCISLY.
Ma non si e’ potuto capire nulla a parte che ci e’ arrivato relativamente vicino. Come sempre, serve aspettare qualche commento ufficiale.

Ho seguito in diretta, ed in effetti avevo notato la fin troppo anomala (come dimensione/luminosità) fiamma rimasta accesa dopo lo spegnimento dell’ entry burn a 25-20 km, pochi istanti prima che saltassero telecamera e telemetria.

Dal comportamento dei gabbiani, il primo stadio non credo sia ammarato particolarmente vicino; magari al centro comando SpaceX hanno notato in effetti un anomalia ed hanno fatto ammarare il booster più lontano possibile dalla chiatta per evitare danni, a meno che non fosse già parecchio fuori-bersaglio.

Non rimane comunque che attendere news ufficiali in merito, come dice giustamente Marco.

Certo è che se ormai “fa notizia” un fallito atterraggio, è un buon segno.

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Il booster ha a bordo un sistema che volontariamente gli fa mancare la chiatta se sente che qualcosa non va.

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Secondo me dobbiamo cominciare ad aspettarci qualche fallimento. I booster accumulano cicli e come sappiamo tutti non è che ci sia tutta questa esperienza a riguardo, se la stanno costruendo.
Poi sono sicuro che noi consideriamo ogni lancio come l’ennesimo, ma in SpaceX non stanno mai fermi quindi scommetterei che modifiche ai profili di volo ne fanno per ottimizzare sempre di più.
Io non ricordo l’altra telemetria del booster che c’è da poco, ma mach 5 a 30 km a memoria mi sembra tanto, nel senso che non mi ricordo di aver già visto quel valore che mi ha stupito. Facile che semplicemente non ricordi io.

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Prassi implementata dopo che il primo stadio di SES-9 ha fatto un bel buco nel ponte della droneship a marzo 2016… :sweat_smile:

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Io credo che SpaceX usi booster con più di 5 lanci solo per gli Starlink (cioè per i lanci “in casa”).
Credo che questo (i lanci di Starlink con booster “anziani”) sia un ottimo modo per allungare il “pavimento della vasca da bagno” (la curva di affidabilità vs età, che, per la prima volta si applica anche ai vettori spaziali).
Ad oggi, la probabilità di fallimento è relativamente più alta al primo lancio (difetti di fabbrica), scende quasi a zero nei lanci dal secondo al quinto per cominciare a risalire dopo il quinto (usura): lo stesso andamento della probabilità di guasto della vostra automobile (la relativa curva “ricorda” una vasca da bagno).
“Allungare il pavimento” significa aumentare il numero di lanci dopo il quale la probabilità di fallimento comincia a salire (credo di aver letto che l’obiettivo sia di portarlo almeno a 10).
L’unico modo è vedere cos’è che causa il fallimento di booster “anziani” (e finchè fallisce solo il rientro va ancora bene) e correggere il problema per quanto possibile.
Certo tutto ciò sembra in contraddizione con l’idea di ritirare i Falcon in favore della Starship …

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Dici che costa meno smaltirli cosi’ che a terra?

A parte le battute, il malfunzionamento in linea di principio potrebbe anche non essere legato all’usura (per quello che ne sappiamo) e addirittura potrebbe essere qualcosa che puo’ verificarsi anche in fasi della traiettoria che porterebbero al fallimento della missione primaria.

Poi i fallimenti sono uno dei modi principali per costruire know how e imparare, un bello schianto con tanti dati fornisce informazioni preziosissime sui punti deboli.

Comunque di solito EM e’ piu’ loquace, se non ci ha ancora detto niente potrebbe anche essere perche’ ancora non e’ tutto chiaro o, nel caso peggiore, potrebbe essere una casistica delicata che potrebbe far drizzare le antenne a clienti importanti.

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È un po’ il contrario. Di default manca la chiatta a meno che non pensi che tutto sia a posto e quindi si adopera per centrarla

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Parlare di problemi oltre il quinto volo mi sembra prematuro. Per ora i booster che hanno volato più di 5 volte sono

  • B1048, con 5 voli. Atterraggio fallito in Starlink 5;
  • B1049, con 7 voli (in attesa dell’ottavo con Starlink 17);
  • B1051, con 8 voli.
  • B1058, con 5 voli.
  • B1059, con 6 voli. Atterraggio fallito in Starlink 19.
  • B1060, con 5 voli.

Attualmente quindi ci sono stati 2 booster che hanno fallito su 6 totali. Il campione è piccolo per fare statistica (anche se non si può sperare di avere un dato tanto più grande).

Considerando invece tutti i booster di Falcon 9 Block 5 (quindi non FH e versioni precedenti) che hanno volato si ottiene che, su 14 prodotti si ha avuto:

  • 3 expendable (1, 3 e 4 voli (considerando come expendable B1046 per l’IFA))
  • 7 pronti e disponibili (con 7 (+1 già assegnato), 8, 5, 5, 1 (+1 già assegnato), 1 (+1 già assenato) e 1 (+1 già assegnato) voli)
  • 2 distrutti (tutti e due con 5 voli)
  • 2 il cui stato non è noto (1 e 4 voli).

Tra l’altro, da quando c’è stato l’ultimo fallimento (2020-03-17T23:00:00Z) hanno esordito:

  • B1058, che ha effettuato 5 voli;
  • B1060, che ha effettuato 5 voli;
  • B1061, che ha effettuato 1 volo e ne ha uno prenotato;
  • B1062, che ha effettuato 1 volo e ne ha uno prenotato;
  • B1063, che ha effettuato 1 volo e ne ha uno prenotato;

Per finire, tutti i booster block 5 prodotti hanno effettuato 52 voli totali e avendo in totale 3 incidenti (non si considerano i booster expendable).


Più del problema dei booster mi concentrerei sul fatto che ora SpaceX ha 4 booster disponibili per le missioni commerciali e Starlink, in quanto gli altri tre sono riservati a missioni con equipaggio (Crew-2) o misisoni governative (Dart e GPS III SV05). Forse l’unico booster che può essere sfruttato è quello di Dart, che però si trova a Vandenberg e sarebbe da spostare a Cape e riportarlo in California (sono previsti pochi lanci da Vandenberg da qui a giugno, data di lancio di Dart).

Per non scivolare OT su questo ultimo aspetto, possiamo tranquillamente andare a disucterne qui:

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