Katya condivide questa schermata pochi istanti prima del docking in cui sul display c’è scritto che il sistema incaricato era Kurs. 
Anche i piani alti confermano:
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Veramente bello. Per me vedere le cifre girare (rho, rho punto, gli angoli…) sul display di KURS e pensare alle navette di 2001 è la stessa cosa. Fantastico.
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Pesquet ha pubblicato alcune foto dei momenti post-attracco, una di queste mostra chiaramente i cosmonauti ai comandi del TORU, immagino quindi fossero solamente pronti ad intervenire nel caso si fosse presentata la necessità. (Non sapendo se il forum carica correttamente i link Instagram allego screen)
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Non vorrei sbagliarmi, ma guardando gli orologi dei cosmonauti, forse si tratta di una immagine di repertorio ripresa durane un ripasso delle procedure o l’arrivo dell’ultima Progress.
Segnano le 12:50, non coincide ne con l’orario UTC dell’attracco, ne con quello di Mosca.
@AndreaPrat, si erano già in postazione. Lo sono sempre quando c’è qualche navetta Russa in arrivo.
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Quando attacca qualcosa di automatico nel segmento russo (Progress o Nauka che sia) il TORU è sempre presidiato da qualcuno per intervenire in caso di problemi.
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Stanno eseguendo operazioni di venting, sia del carburante residuo che dei serbatoi di elio
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Portello aperto
80 metri cubi in più a disposizione della ISS (a fronte dei 13 persi con Pirs)
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Ora forse possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo 
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Thomas Pesquet ci “regala” i primi scatti di Nauka mentre si limita a osservare i colleghi russi in azione.
Nel primo scatto l’apertura del boccaporto lato Zvezda con la parte argentata (forse è fatta di alluminio, o sbaglio?) che è stata esposta allo spazio dopo il distacco di Pirs. Nella mano di Oleg potete notare un sacchetto bianco che tra poco sarà usato per contenere il cono di attracco metallico di Nauka una volta smontato.
Seconda immagine. Petr Dudrov e Oleg Novickij muniti di mascherina ad alto filtraggio e occhialini protettivi entrano per la terza volta dentro Nauka, la prima nello spazio dopo le due ispezioni sulla Terra.
Terza fotografia. Come sappiamo il primo primo compito è quello di prelevare dei campioni di aria per le analisi e attivare il sistema di ventilazione. Si tratta di una procedura standard, utilizzata qualsiasi volta attracca un modulo o un veicolo nuovo alla Stazione, perché sebbene gli specialisti sulla Terra facciano moltissima attenzione alla contaminazione, può talvolta sfuggire qualcosa.
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Vi siete mai chiesti come si aperte dall’esterno - per così dire - il portello di un modulo o di una Progress? Questo video di Oleg Novickij fa per noi/voi e ci mostra brevemente l’interno di Nauka proprio come era stato impacchettato sulla Terra.
Versione YouTube
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Cos’è lo zoom alla fine? 
Alla fine si vede l’estensione/adattatore per spostare l’airlock.
Fino ad ora sono stato fuorviato dalla sim (sono mezzo a lutto) che lo mostra già attaccato, ma in realtà, verrà montato sul Grapple Fixture “USOS” dell’airlock, in modo da poter essere gestito da ERA per il posizionamento.
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Le manovre di correzione di assetto possono avere conseguenze su future sessioni di reboost della stazione?
Se parli del propellente, ne è stato “sprecato” un bel po’ dal service module per contrastare la spinta di MLM e recuperare il controllo d’assetto. Però è stato confermato che non è critico per il mantenimento della ISS nel lungo termine.
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Qui la ricostruzione dei fatti di Scott Manley, come al solito ottima.
Ovviamente in mancanza di dichiarazioni ufficiali specifiche si tratta di una ricostruzione basata su voci di corridoio mixate come meglio possibile con le dichiarazioni di NASA e Roskosmos durante l’avvicinamento.
Spiegata ottimamente la ragione (precessione del nodo ascendente) del consumo di propellente di Nauka e data anche una ricostruzione plausibile del problema (sembra ancora una volta software) al sistema di propulsione principale, che e’ stato risolto in volo e infatti poi e’ stato riportato in linea.
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Ora che Nauka è diventato parte della ISS, a meno di novità strettamente inerenti il modulo nella sua “vita” pre-aggancio la discussione può continuare sul topic Expedition 65 Mission Log.
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Il terzo stadio del Proton è rientrato nella notte, in una qualunque posizione della linea sulla mappa. Nuovi dati più aggiornati potrebbero permettere di migliorare la precisione sulla zona di rientro.
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Ci lamentiamo dell’AIV di OFT-2 ma leggiamo bene questo resoconto che per comodità vi linko grazie a Katia 
Grazie a Google traduttore…
“The main problems of the first two days of the flight of the Nauka module were:
the failure of the flight program and the operation of one of the fuel valves, the problem of transmitting the command package on board from the ground measuring complexes, the absence of a signal from two sensors of the infrared vertical and from one of the two star sensors. of the main operational control group”
Cioè quelli del segmento di terra sono degli eroi 
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Un messaggio è stato unito a un argomento esistente: Conflitto in Ucraina e sue ripercussioni sullo spazio