è un fuggi-fuggi, comprensibile!
Le prossime immagini di Orion che vedremo saranno quelle della termocamera posizionata a terra.
Telecamerina interna che dovrebbe mostrare l’apertura dei paracadute…
Interfaccia di rientro tra 1 minuto.
La Terra visibile nell’oblò.
Ci si attende il primo blackout di telemetria, e arriva l’interfaccia di rientro.
Plasma nelle inquadrature.
Lo splashdown in video.
È vero e l’apparente semplicità del tutto è incredibile.
Un vettore al primo lancio ha portato una capsula nuova a fare un’orbita mai vista. Dopo un po’ di riprese come fosse un blogger qualunque è rientrata nell’oceano dopo 25 giorni mancando il tempo stimato di una manciata di secondi.
Adesso vediamo il debriefing di tutti i sistemi ma non mi stupirei se non fosse tutto ok.
Rocket science, letteralmente.
I paracadute vengono recuperati in un secondo momento?
Primo ammaraggio della NASA dopo la mitica missione Apollo-Soyuz avvenuta nel 1975, 47 anni fa!