Quindi hanno anche fatto l’entry burn con un motore solo anziché 3.
Guardando altre missioni, la differenza si vede.
Questa è Axiom-2:
Questa è Crew-5
Questa AX-1
Si sa già l’orario di rientro?
I TFR indicano la sera del primo giugno, ma ancora non vedo comunicazioni ufficiali. Staranno monitorando il meteo.
Intanto un paio di ore fa a bordo e’ avvenuta una commossa cerimonia di addio, con tante lacrime di gioia soprattutto da parte del quartetto di Axiom 2.
Durante la cerimonia di saluto hanno augurato agli Axiom-isti “godspeed per domani”. Vedremo.
Sì, l’undocking è domani alle 17:05 CEST.
Ecco. SpaceX dice splashdown il 2023-05-31T03:09:00Z
Ax-2 Mission | Undocking.
Lo dice nella descrizione del video.
Comando di undocking inviato, comincia la separazione tra ISS e Dragon Freedom.
Si tratta di una operazione complessa fatta di tanti passi che dura circa 5 minuti.
Departure burn 1 iniziata.
Con questa accensione la Dragon si allontana in modo sostanziale dalla ISS.
Al buio si notano le luci accese attraverso i finestrini della capsula.
La Freedom ha lasciato ora la keepout sphere, una sfera di 200m di raggio dalla ISS.
L’immagine e’ ovviamente molto zoomata.
Lasciata anche la approach ellipsoid, tutto secondo i piani.
Le immagini dalla ISS mostrano ormai solo un puntino bianco che le telecamere faticano a mettere a fuoco.
La diretta ha mostrato anche qualche immagine delle attivita’ a bordo in questi giorni.
La capsula Dragon Freedom è rientrata senza problemi nella notte. Tutti e 4 gli astronauti hanno lasciato la Dragon sui loro piedi, sorridenti e in buona salute, sebbene aiutati dal personale SpaceX e Axiom.
Il video dello splashdown di stanotte, avvenuto alle 2023-05-31T03:05:00Z.
Qualche screenshot
SpaceX / Axiom
Nuovo articolo di Marco Zambianchi pubblicato su AstronautiNEWS.it.
Il rientro di Dragon Freedom e’ stato notato da tante persone nel cielo terso notturno degli USA.
Questo ha anche un commento “folkloristico” visto che l’autore del video ignorava totalmente di cosa si trattasse…
Ali AlQarni e Rayyanah Barnawi diventano i nuovi primatisti dell’Arabia Saudita per tempo passato in orbita dal momento che i loro 9 giorni superano i 7 giorni di Sultan Salman Al-Saud. E l’Arabia Saudita, sommando il tempo di tutti i suoi astronauti (25,5 giorni), supera la Spagna ferma a 19 giorni e si piazza subito dietro ai 27 giorni della Svezia.
Qualche foto post-splashdown.